Depositi aerazione dubbio

[Dalmata75]

Buongiorno,
ci risono, non ne vengo fuori.

Deposito/magazzino a servizio di una unità commerciale all'interno di una realtà assimilabile a centro commerciale. L'attività è soggetta a controllo VVF.
Il deposito è di ca. 100 mq ed è ubicato al piano interrato del fabbricato.

La regola tecnica per i centri commerciali, al punto 5.3.2 recita :"I depositi devono avere un sistema di smaltimento dei fumi conforme alle indicazioni contenute nel punto 4.9."
Il punto 4.9, al primo comma, si riferisce a sistemi EFC in grado di mantenere 2 m di altezza libera da fumo, dunque UNI 9494, salvo poi dire al punto a) che basterebbe garantire un'areazione di 1/40.

Nel caso di specie non è possibile contare sull'areazione naturale. Viene in aiuto il punto b) che contempla anche i sistemi EFC forzati. Dunque UNI 9494-2 e non si scappa!!

C'è qualcuno come me che pensa che, sempre nelle condizioni qui descritte, possa non essere necessario un EFC secondo UNI 9494?
Gli elementi che valuto sono:
1 - le indicazioni dle punto 5.3.2 si riferiscono a depositi in genere che possono anche essere in continuità (senza separazione EI) con le aree di vendita;
2 - i 2 m liberi sono per l'evacuazione e le operazioni di soccorso. Perchè applicarle ad un deposito dislocato rispetto alle aree aperte al pubblico dove ci va solo personale addestrato?
3 - il nuovo codice in proposito, considerando un livello di prestazione II (credo che sia idoneo in questo caso), non richiede di mantenere uno strato libero da fumi ma solo di smaltire fumi e calore durante le operazioni di spegnimento condotte dalle squadre di soccorso.

Giungo alla conclusione che non ho necessità di un EFC secondo UNI 9494 (che sia parte 1 o parte 2), e non potendo garnatire 1/40 e neanche il 25% con sola estrazione di 3 vol/h, ipotizzo un sistema di immissione/estrazione che impiega sistemi certificati secondo normativa di prodotto UNI 9494 per la parte di estrazione, ma dimensionato per 3 vol/h con ventilatori sotto soccorritore o GE.

mi sto complicando la vita?
qualcuno si è trovato ad affrontare una situazione analoga?
grazie

[Dalmata75]

sto valutando di aumentare la portata di estrazione.

[Terminus]

1 - le indicazioni dle punto 5.3.2 si riferiscono a depositi in genere che possono anche essere in continuità (senza separazione EI) con le aree di vendita;

E allora ? Viene detto che anche per i depositi, qualsiasi tipo siano, devi garantire un sistema conforme al punto 4.9.

2 - i 2 m liberi sono per l'evacuazione e le operazioni di soccorso. Perchè applicarle ad un deposito dislocato rispetto alle aree aperte al pubblico dove ci va solo personale addestrato?

Il magazziniere che rimane intrappolato nel deposito privo di aerazione lo facciamo schiattare senza speranza ? Ed i VVF che devono cercare di spegnere l'incendio per non far crollare il prefabbricato, non dobbiamo farli lavorare in sicurezza ? I 2 metri liberi non servono solo per il pubblico.

3 - il nuovo codice in proposito, considerando un livello di prestazione II (credo che sia idoneo in questo caso), non richiede di mantenere uno strato libero da fumi ma solo di smaltire fumi e calore durante le operazioni di spegnimento condotte dalle squadre di soccorso.

Dice comunque di dimensionare l'impianto secondo la regola dell'arte, ovvero la norma tecnica di riferimento (vedi DM 20/12/12)

[Dalmata75]

grazie per la risposta Terminus
Quindi secondo te un sistema conforme UNI 9494 è equivalente ad avere areazione per 1/40?
per me le due cose non sono equivalenti e lo specifica il nuovo codice quando fa la distinzione tra il livello di prestazione II per cui non richiede la 9494 ed il tre per cui richiede la 9494 quando specifica l'esigenza di avere 2 m liberi da fumo.

quanto al DM 20/12/12 è vero quanto dici, ma io interpreto che l'applicazione della 9494 è richiesta solo se è richiesto il suo livello di prestazione.

si tratta di indentificare quale sia una soluzione alternativa equivalente al 1/40 che garantisca adeguati livelli di sicurezza e costi meno della 9494.

sono fuori strada?

[Terminus]

Dunque, prima di tutto il DM 03/08/15 non è direttamente applicabile all'attività in questione, la quale invece ha una sua RTV (lo potresti chiamare in causa per un'eventuale deroga).
La RTV dice espressamente che devi impiegare, in alternativa alle aperture naturali, sistemi meccanici conformi alle norme, quindi alla UNI 9494.
Detto questo, la RTO dice che il Livello II lo puoi ottenere con le aperture naturali di smaltimento da 1/40 ad 1/25, o con soluzioni alternative che possono essere ricercate (vedi nota) in un impianto di ventilazione meccanica o dimostrate con FSE.
Quindi credo proprio che o utilizzi un sistema SEFFC dimensionato secondo UNI 9494, oppure ti butti su un'analisi FSE, i cui parametri prestazionali comunque saranno similari a quelli della UNI 9494.

[Dalmata75]

ho appena finito di leggere un articolo di Di Felice e Cancelliere sulla proposta di sistemi SEFC semplificati proprio per il livello di prestazione II

è stato pubblicato sulla rivista antincendio n.8/15

[Dalmata75]

la proposta tecnica "semplificata" che propongono gli autori è sostanzialmente basata su un sistema a 15 vol/h da realizzare secondo UNI 9494 parte 2

mi domando da dove vengano fuori i 15 vol/h.

[Terminus]

Se la propongono, avranno fatto delle ipotesi e dei calcoli.
Puoi mandarmi una scan, così ci dò un'occhiata ?
terminus3 at inwind.it

[Dalmata75]

inviato

[Dalmata75]

idee a riguardo? Terminus ti è arrivata la scan?

[Terminus]

mi mancano un paio di pagine centrali. Da quanto ho letto non ho notato particolari di rilievo.
Chissà se effettivamente inseriranno tale semplificazione nella norma.