E' possibile quantomeno con metodo analitico? Non saprei neanche a quale Eurocodice riferirmi in quanto il 6 mi pare tratti solo di murature e pilastri.
Purtroppo mi trovo nella condizione di non poter controsoffittare pena la perdita dell'altezza media necessaria al locale centrale termica.
Certificazione rei di solai a volte in mattoni
Moderatore: Edilclima
Re: Certificazione rei di solai a volte in mattoni
Mi pare di capire che alla fine non ne sei uscito
Re: Certificazione rei di solai a volte in mattoni
scartabellando a fondo ho trovato anche queste discussioni:
viewtopic.php?t=12887
viewtopic.php?t=8882
da cui si evince che... non c'è soluzione!
(ma mi chiedo: e i forni a legna in mattone refrattario, aldilà delle certificazioni, come fanno a stare in piedi? )
viewtopic.php?t=12887
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da cui si evince che... non c'è soluzione!
(ma mi chiedo: e i forni a legna in mattone refrattario, aldilà delle certificazioni, come fanno a stare in piedi? )
Re: Certificazione rei di solai a volte in mattoni
scopro adesso di non essere l'unico ad avere il problema........ ed ho già postato il quesito in altri forum senza successo.
Devo determinare la resistenza al fuoco di una volta in laterizi pieni dello spessore di 12 cm., malta buona, giunti molto sottili.
Ho provato estendendo alle volte il metodo semplificato di cui all’eurocodice 6 EN 1996 1-2:2005.
Il metodo è riferito a strutture verticali, ma credo che la volta, presentando meno problemi di eccentricità dovute a dilatazioni termiche per via della forma ad arco e della presenza dei rinfianchi che stabilizzano, offra più garanzie rispetto alla parete verticale riscaldata da un solo lato.
Per determinare la resistenza dell’arco ho usato la
N Rd,fi(θi) = Φ(f dθ1 A θ1 + f dθ2 A θ2 )
Con
θ1 = 100 °C
θ1 = 600 °C
dove:
- Φ fattore di riduzione della capacità portante dovuto all’eccentricità del carico,
- f dθ1 resistenza di progetto a compressione del muro in corrispondenza di una temperatura minore o uguale ad un prestabilito valore θ1
- f dθ2 resistenza di progetto a compressione del muro in corrispondenza di temperature comprese tra due prestabiliti valori θ 1 e θ 2 . Tra f dθ1 e f dθ2 vale la relazione f dθ2 = c • f dθ1 dove c è la costante ottenuta da prove di resistenza a rottura effettuate su muri ad elevate temperature (c rappresenta una costante che dovrebbe essere indicata negli Annessi Nazionali, ma che tutt’oggi risulta indefinita).
- A θ1 area della sezione orizzontale del muro dove sono raggiunte temperature inferiori a θ1
- A θ2 area della sezione orizzontale del muro dove sono raggiunte temperature comprese tra θ1 e θ2
- A θ1 = l • (t – t ineff – t Fr )
Mi sono fermato di fronte alla Circolare VVF del 5 aprile 2013 prot 0004638
http://www.pro-fire.org/images/stories/ ... 8-2013.pdf
che impone l’uso di c=0 finchè non saranno stabiliti i valori di “c” dall’appendice nazionale
Tuttavia dal grafico tensioni deformazioni riportato nell’allegato D all’eurocodice 6 EN 1961-2
“Figure D.2.(b): Calculation values of temperature-dependant stress-strain diagrams of clay units (group 1) with unit strength 12 – 20 N/mm² and with a density range of 900 – 1 200 kg/m³” ed altri
appare evidente che detto valore”c” è almeno superiore a 0.6.
comunque
http://www.hms.civil.uminho.pt/ibmac/20 ... AC_190.pdf
(a pagina 8 in alto propone il valore) c=0.5
Mentre Sassu
http://www.vigilfuoco.it/aspx/download_ ... px?id=4841
al punto 5.1 assume c=1 (?)
CON C=0.5 RIESCO A VERIFICARE LA REI VOLUTA, MA ..............................
Qualcuno può aiutarmi?
evidentemente l'ho messo nella sezione sbagliata, potete spostarlo in costruzioni in muratura?
grazie a tutti
Devo determinare la resistenza al fuoco di una volta in laterizi pieni dello spessore di 12 cm., malta buona, giunti molto sottili.
Ho provato estendendo alle volte il metodo semplificato di cui all’eurocodice 6 EN 1996 1-2:2005.
Il metodo è riferito a strutture verticali, ma credo che la volta, presentando meno problemi di eccentricità dovute a dilatazioni termiche per via della forma ad arco e della presenza dei rinfianchi che stabilizzano, offra più garanzie rispetto alla parete verticale riscaldata da un solo lato.
Per determinare la resistenza dell’arco ho usato la
N Rd,fi(θi) = Φ(f dθ1 A θ1 + f dθ2 A θ2 )
Con
θ1 = 100 °C
θ1 = 600 °C
dove:
- Φ fattore di riduzione della capacità portante dovuto all’eccentricità del carico,
- f dθ1 resistenza di progetto a compressione del muro in corrispondenza di una temperatura minore o uguale ad un prestabilito valore θ1
- f dθ2 resistenza di progetto a compressione del muro in corrispondenza di temperature comprese tra due prestabiliti valori θ 1 e θ 2 . Tra f dθ1 e f dθ2 vale la relazione f dθ2 = c • f dθ1 dove c è la costante ottenuta da prove di resistenza a rottura effettuate su muri ad elevate temperature (c rappresenta una costante che dovrebbe essere indicata negli Annessi Nazionali, ma che tutt’oggi risulta indefinita).
- A θ1 area della sezione orizzontale del muro dove sono raggiunte temperature inferiori a θ1
- A θ2 area della sezione orizzontale del muro dove sono raggiunte temperature comprese tra θ1 e θ2
- A θ1 = l • (t – t ineff – t Fr )
Mi sono fermato di fronte alla Circolare VVF del 5 aprile 2013 prot 0004638
http://www.pro-fire.org/images/stories/ ... 8-2013.pdf
che impone l’uso di c=0 finchè non saranno stabiliti i valori di “c” dall’appendice nazionale
Tuttavia dal grafico tensioni deformazioni riportato nell’allegato D all’eurocodice 6 EN 1961-2
“Figure D.2.(b): Calculation values of temperature-dependant stress-strain diagrams of clay units (group 1) with unit strength 12 – 20 N/mm² and with a density range of 900 – 1 200 kg/m³” ed altri
appare evidente che detto valore”c” è almeno superiore a 0.6.
comunque
http://www.hms.civil.uminho.pt/ibmac/20 ... AC_190.pdf
(a pagina 8 in alto propone il valore) c=0.5
Mentre Sassu
http://www.vigilfuoco.it/aspx/download_ ... px?id=4841
al punto 5.1 assume c=1 (?)
CON C=0.5 RIESCO A VERIFICARE LA REI VOLUTA, MA ..............................
Qualcuno può aiutarmi?
evidentemente l'ho messo nella sezione sbagliata, potete spostarlo in costruzioni in muratura?
grazie a tutti
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- Iscritto il: mar dic 30, 2008 17:13
Re: Certificazione rei di solai a volte in mattoni
Sto cercando qualche collega che possa verificarmi analiticamente un solaio a volta a vela in mattoni. Non trovo però nessuno che sia in grado. Se qualcuno del forum è interessato e preparato con esperienza al riguardo mi contatti in privato. Si tratta di un intervento in lombardia.
Tom Bishop