Buongiorno Colleghi,
pur non conoscendo direttamente l'Aeroporto di Fiumicino dalle immagini dell'incendio del Terminal 3 - andato completamente distrutto - mi sembra evidente una mancata progettazione della compartimentazione al fuoco.
Qualcuno ha maggiori informazioni ? Cosa ne pensate ?
Aeroporto di Fiumicino e mancata compartimentazione al fuoco
Moderatore: Edilclima
Re: Aeroporto di Fiumicino e mancata compartimentazione al fuoco
Quanto accadono cose del genere, vuol dire che diverse cose non hanno funzionato.
Misure di protezione attiva ?
Misure di protezione passiva ?
Gestione dell'emergenza ?
Ed a monte di tutto: corretta progettazione/installazione dell'impiantistica elettrica ?
Misure di protezione attiva ?
Misure di protezione passiva ?
Gestione dell'emergenza ?
Ed a monte di tutto: corretta progettazione/installazione dell'impiantistica elettrica ?
Re: Aeroporto di Fiumicino e mancata compartimentazione al fuoco
Sono d'accordo, la compartimentazione è solo uno degli elementi che fanno la sicurezza antincendio.....che qui non c'è proprio stata!
Re: Aeroporto di Fiumicino e mancata compartimentazione al fuoco
Da quanto leggo, l'origine dell'incendio dovrebbe essere dovuta "ad un cortocircuito partito da un condizionatore portatile, ............che sarebbe stato messo in funzione dopo che nel locale tecnico, dove i due operai erano al lavoro e dove sono presenti delle centraline elettriche, era scattato più volte l'allarme di surriscaldamento."
Parallelamente alle indagini sull'origine dell'incendio, al Leonardo Da Vinci si verificano le condizioni degli impianti antincendio e dei piani di evacuazione, forse scattati in modo non impeccabile. I tecnici sono anche al lavoro per verificare il posizionamento dei rilevatori del fumo."
Mi sembra quindi di capire che:
1) Nel locale delle centraline elettriche era scattato più volte l'allarme di surriscaldamento.
2) Il condizionatore portatile è stato introdotto per raffrescare l'ambiente con le centraline elettriche
3) All'avviamento del condizionatore è partito il cortocircuito che ha causato l'incendio
4) Gli impianti di rilevazione fumi ed allarme antincendio non sono poi intervenuti in modo ottimale
Concordo quindi con Terminus che diverse cose non hanno funzionato, o meglio credo che nessuna delle misure di protezione abbia funzionato a regola d'arte, ma a monte dovrebbe, forse, esserci più responsabilità dei manutentori, piuttosto che dei progettisti.
Parallelamente alle indagini sull'origine dell'incendio, al Leonardo Da Vinci si verificano le condizioni degli impianti antincendio e dei piani di evacuazione, forse scattati in modo non impeccabile. I tecnici sono anche al lavoro per verificare il posizionamento dei rilevatori del fumo."
Mi sembra quindi di capire che:
1) Nel locale delle centraline elettriche era scattato più volte l'allarme di surriscaldamento.
2) Il condizionatore portatile è stato introdotto per raffrescare l'ambiente con le centraline elettriche
3) All'avviamento del condizionatore è partito il cortocircuito che ha causato l'incendio
4) Gli impianti di rilevazione fumi ed allarme antincendio non sono poi intervenuti in modo ottimale
Concordo quindi con Terminus che diverse cose non hanno funzionato, o meglio credo che nessuna delle misure di protezione abbia funzionato a regola d'arte, ma a monte dovrebbe, forse, esserci più responsabilità dei manutentori, piuttosto che dei progettisti.
Re: Aeroporto di Fiumicino e mancata compartimentazione al fuoco
E comunque, in ogni caso, una infrastruttura strategica quale il maggior aeroporto nazionale, può essere messa fuori servizio per 36 ore da un cortocircuito?
Quante cose NON HANNO FUNZIONATO?
Non stride con la montagna di carte, di valutazioni, di arzigogoli che si devono produrre per ogni nuovo banchetto di frutta secca al mercato?
Quante cose NON HANNO FUNZIONATO?
Non stride con la montagna di carte, di valutazioni, di arzigogoli che si devono produrre per ogni nuovo banchetto di frutta secca al mercato?