Buongiorno a tutti,
per l'adeguamento (antincendio) di un archivio al piano seminterrato ho un dubbio su le finestre esistenti.
Sono presenti 12 finestre, cm 165x130 e difficilmente apribili a wasistas, che affacciano su strada e su cortile interno. Come devo comportarmi? Sto adeguando l'archivio in modo che diventi REI 120 e sono disposto a tamponare le finestre per sempre...
Grazie per le risposte,
Lorenzo
Adeguamento antincendio_Finestre
Moderatore: Edilclima
Re: Adeguamento antincendio_Finestre
L'aerazione dei locali a rischio di incendio è una delle primarie misure di protezione da assicurare in ogni caso.
Re: Adeguamento antincendio_Finestre
In effetti se scoppiano mi farebbero un favore, si abbasserebbe la temperatura all'interno dell'archivio... l'areazione minima è comunque garantita con solo due finestre...Terminus ha scritto:L'aerazione dei locali a rischio di incendio è una delle primarie misure di protezione da assicurare in ogni caso.
Re: Adeguamento antincendio_Finestre
Sul mercato, che sappia io, di apribili a vasistas non ce ne sono.
Nel caso devi mettere delle "piccole porte rei vetrate" ad una o due ante, puoi chiederle con telaio su 4 lati.
Se le fai in legno, non ci sono problemi di riduzione della misura rispetto al campione provato.
Se le fai in acciaio, potrebbe esserci un limite in altezza a 1750 mm.
REI 120 costano un putiferio.... considerando che danno su strada probabilmente servono anche con vetri per esterni.
Ma considerando che per lasciarle aperte o semi aperte serve gestirle con elettromagneti e centralina rilevazione fumi, non credo siano la soluzione per l'aerazione.
Per quella, esistono apposite griglie resistenti al fuoco (quindi vedi per una strategia combinata aerazione - necessità di luce naturale e mantenimento dell'aspetto architettonico esterno del fabbricato).
Comunque più vetro metti più costa... buona fortuna.
Nel caso devi mettere delle "piccole porte rei vetrate" ad una o due ante, puoi chiederle con telaio su 4 lati.
Se le fai in legno, non ci sono problemi di riduzione della misura rispetto al campione provato.
Se le fai in acciaio, potrebbe esserci un limite in altezza a 1750 mm.
REI 120 costano un putiferio.... considerando che danno su strada probabilmente servono anche con vetri per esterni.
Ma considerando che per lasciarle aperte o semi aperte serve gestirle con elettromagneti e centralina rilevazione fumi, non credo siano la soluzione per l'aerazione.
Per quella, esistono apposite griglie resistenti al fuoco (quindi vedi per una strategia combinata aerazione - necessità di luce naturale e mantenimento dell'aspetto architettonico esterno del fabbricato).
Comunque più vetro metti più costa... buona fortuna.
Eros Chemolli - CHEMOLLI FIRE
Membro di
CEN/TC 127 Fire safety in buildings - WG 3 - Fire Doors
UNI/CT 011/GL 08 -Serramenti apribili resistenti al fuoco e a tenuta di fumo
UNI/CT 033/GL 12 -Finestre, porte, chiusure oscuranti e relativi accessori
Membro di
CEN/TC 127 Fire safety in buildings - WG 3 - Fire Doors
UNI/CT 011/GL 08 -Serramenti apribili resistenti al fuoco e a tenuta di fumo
UNI/CT 033/GL 12 -Finestre, porte, chiusure oscuranti e relativi accessori
Re: Adeguamento antincendio_Finestre
non ho capito a che serve fare rei le finestre verso l'esterno. forse dall'altro lato del cortile c'è una santa-barbara?
Re: Adeguamento antincendio_Finestre
A parte la dovuta protezione dal fuoco dei santi , vi potrebbe essere il caso di un percorso di esodo obbligato, di dimensioni limitate.
Ma se non vi sono casi del genere , le finestre non serve siano qualificate EI e, se non servono per l'aerazione minima, possono essere lasciate lì come sono.
Quando il vetro scoppia, l'aerazione del locale ne beneficia.
Ma se non vi sono casi del genere , le finestre non serve siano qualificate EI e, se non servono per l'aerazione minima, possono essere lasciate lì come sono.
Quando il vetro scoppia, l'aerazione del locale ne beneficia.
Re: Adeguamento antincendio_Finestre
Le finestre con telaio in ferro sono esistenti. Un lato dell'archivio affaccia su una via pubblica e l'altro lato su un cortile di un condominio privato. Nessuna Santa Barbara o fusti di tritolo nelle vicinanze!! E nessun percorso di esodo obbligato!!
Dalle vostre risposte e da altre ricerche che ho fatto le lascio lì come sono e non sbaglio di sicuro...
Oltre a ringraziarvi per le risposte esaustive vi ringrazio per il colossale risparmio!
Dalle vostre risposte e da altre ricerche che ho fatto le lascio lì come sono e non sbaglio di sicuro...
Oltre a ringraziarvi per le risposte esaustive vi ringrazio per il colossale risparmio!
Re: Adeguamento antincendio_Finestre
fuori dallo scherzo, mi è capitato di usare il metodo NFPA 20 per il calcolo della "distanza di sicurezza" tra due edifici: in tale caso uno dei parametri più rilevanti è appunto la dimensione delle aperture finestrate; intervenire rendendole rei (o tamponandole proprio) produce distanze di sicurezza nettamente inferiori.Terminus ha scritto:A parte la dovuta protezione dal fuoco dei santi
@lorenzo: al primo convegno a rimini ci scappa un gelato...