Adeguamento antincendio_Finestre

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Lorenzo79
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Adeguamento antincendio_Finestre

Messaggio da Lorenzo79 »

Buongiorno a tutti,
per l'adeguamento (antincendio) di un archivio al piano seminterrato ho un dubbio su le finestre esistenti.
Sono presenti 12 finestre, cm 165x130 e difficilmente apribili a wasistas, che affacciano su strada e su cortile interno. Come devo comportarmi? Sto adeguando l'archivio in modo che diventi REI 120 e sono disposto a tamponare le finestre per sempre...
Grazie per le risposte,
Lorenzo
Terminus
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Re: Adeguamento antincendio_Finestre

Messaggio da Terminus »

L'aerazione dei locali a rischio di incendio è una delle primarie misure di protezione da assicurare in ogni caso.
Lorenzo79
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Re: Adeguamento antincendio_Finestre

Messaggio da Lorenzo79 »

Terminus ha scritto:L'aerazione dei locali a rischio di incendio è una delle primarie misure di protezione da assicurare in ogni caso.
In effetti se scoppiano mi farebbero un favore, si abbasserebbe la temperatura all'interno dell'archivio... l'areazione minima è comunque garantita con solo due finestre...
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chemolli
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Re: Adeguamento antincendio_Finestre

Messaggio da chemolli »

Sul mercato, che sappia io, di apribili a vasistas non ce ne sono.

Nel caso devi mettere delle "piccole porte rei vetrate" ad una o due ante, puoi chiederle con telaio su 4 lati.

Se le fai in legno, non ci sono problemi di riduzione della misura rispetto al campione provato.

Se le fai in acciaio, potrebbe esserci un limite in altezza a 1750 mm.

REI 120 costano un putiferio.... considerando che danno su strada probabilmente servono anche con vetri per esterni.

Ma considerando che per lasciarle aperte o semi aperte serve gestirle con elettromagneti e centralina rilevazione fumi, non credo siano la soluzione per l'aerazione.

Per quella, esistono apposite griglie resistenti al fuoco (quindi vedi per una strategia combinata aerazione - necessità di luce naturale e mantenimento dell'aspetto architettonico esterno del fabbricato).

Comunque più vetro metti più costa... buona fortuna.
Eros Chemolli - ​​CHEMOLLI FIRE
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CEN/TC 127 Fire safety in buildings - WG 3 - Fire Doors
UNI/CT 011/GL 08 -Serramenti apribili resistenti al fuoco e a tenuta di fumo
UNI/CT 033/GL 12 -Finestre, porte, chiusure oscuranti e relativi accessori
Ronin
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Re: Adeguamento antincendio_Finestre

Messaggio da Ronin »

non ho capito a che serve fare rei le finestre verso l'esterno. forse dall'altro lato del cortile c'è una santa-barbara?
Terminus
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Re: Adeguamento antincendio_Finestre

Messaggio da Terminus »

A parte la dovuta protezione dal fuoco dei santi :mrgreen: , vi potrebbe essere il caso di un percorso di esodo obbligato, di dimensioni limitate.
Ma se non vi sono casi del genere , le finestre non serve siano qualificate EI e, se non servono per l'aerazione minima, possono essere lasciate lì come sono.
Quando il vetro scoppia, l'aerazione del locale ne beneficia.
Lorenzo79
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Re: Adeguamento antincendio_Finestre

Messaggio da Lorenzo79 »

Le finestre con telaio in ferro sono esistenti. Un lato dell'archivio affaccia su una via pubblica e l'altro lato su un cortile di un condominio privato. Nessuna Santa Barbara o fusti di tritolo nelle vicinanze!! E nessun percorso di esodo obbligato!!
Dalle vostre risposte e da altre ricerche che ho fatto le lascio lì come sono e non sbaglio di sicuro...
Oltre a ringraziarvi per le risposte esaustive vi ringrazio per il colossale risparmio!
Ronin
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Re: Adeguamento antincendio_Finestre

Messaggio da Ronin »

Terminus ha scritto:A parte la dovuta protezione dal fuoco dei santi :mrgreen:
fuori dallo scherzo, mi è capitato di usare il metodo NFPA 20 per il calcolo della "distanza di sicurezza" tra due edifici: in tale caso uno dei parametri più rilevanti è appunto la dimensione delle aperture finestrate; intervenire rendendole rei (o tamponandole proprio) produce distanze di sicurezza nettamente inferiori.

@lorenzo: al primo convegno a rimini ci scappa un gelato... :lol:
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