MODIFICA ATTIVITA'

Normativa Antincendio, Rilascio CPI, ecc.

Moderatore: Edilclima

Rispondi
Chicco78
Messaggi: 94
Iscritto il: gio gen 29, 2015 12:06

MODIFICA ATTIVITA'

Messaggio da Chicco78 »

Buongiorno a tutti,
volevo avere un vostro parere riguardo la situazione seguente:
attività di deposito (Att. 70/C) esistente con CPI in corso di validità a servizio del quale sono presenti degli uffici, comunicanti ma separati con strutture ed infissi aventi adeguata resistenza al fuoco.
E' in progetto un ampliamento degli uffici con la costruzione di un primo piano, sempre ad uso uffici, posto esattamente sopra gli uffici esistenti, con un sistema di vie di esodo indipendente rispetto al deposito esistente ed opportunamente compartimentato.
Preciso che gli uffici, anche successivamente all'ampliamento, non costituiranno attività soggetta.
Dando per scontato che i nuovi uffici saranno realizzati nel rispetto del D.M. 22/02/2006....secondo voi che tipo di modifica si configura?
Secondo me siamo al limite fra una sostanziale senza aggravio del rischio ed una non sostanziale (dal momento che non si ha una modifica dell'attività soggetta....).
Attendo pareri e ringrazio
Terminus
Messaggi: 12635
Iscritto il: ven mar 30, 2007 17:40
Località: Umbria

Re: MODIFICA ATTIVITA'

Messaggio da Terminus »

Nell'ampliare l'edificio uffici, devi ampliare anche le compartimentazioni del capannone adibito a deposito ?
Devi fare modifiche impiantistiche o di vie di esodo riguardo l'attività soggetta ?
Comunque il corpo uffici sarà stato approvato insieme al deposito e quindi è considerata una pertinenza all'attività soggetta.
Si potrebbe quindi ricadere nell'Allegato IV al DM 07/08/12 (modifiche al layout e/o al volume degli edifici) con la conseguente necessità di SCIA e Dich. non aggravio
Chicco78
Messaggi: 94
Iscritto il: gio gen 29, 2015 12:06

Re: MODIFICA ATTIVITA'

Messaggio da Chicco78 »

Ciao Terminus (e complimenti per la tua competenza più e più volte riscontrata),
l'attività soggetta non viene modificata per le vie di esodo, per gli impianti o le compartimentazioni in quanto la parete fra deposito ed uffici (anche quelli che saranno creati) è già presente e certificata.
Posso comunque essere d'accordo sulla necessità di SCIA con dichiarazione di non aggravio anche se secondo me siamo molto al limite interpretativo....ti faccio questo esempio:
autorimessa soggetta con CPI valido posta in edificio di civile abitazione non soggetto e comunicazione tra i due attraverso porte rei, aggiungo un piano al condominio che rimane tuttavia non soggetto......faresti una SCIA con non aggravio per l'autorimessa? Secondo me il caso è analogo...
Però il Guru sei tu :)

Già che ci siamo ti chiedo anche una precisazione su un aspetto che ancora non mi è chiaro:
in caso io proceda con SCIA e dichiarazione di non aggravio, la SCIA è relativa solo agli uffici od a tutta l'attività? Nel D.M. 7/8/2012 è specificato che l'asseverazione deve essere relativa solo alle parti modificate...e la SCIA?
Grazie ancora
Terminus
Messaggi: 12635
Iscritto il: ven mar 30, 2007 17:40
Località: Umbria

Re: MODIFICA ATTIVITA'

Messaggio da Terminus »

La SCIA farà sempre riferimento all'attività soggetta.
Comunque in questi casi credo sia sempre meglio sentire il proprio Comando (è vero che una SCIA è onerosa e quindi significano dindini per il Comando, mentre la semplice comunicazione all'atto del rinnovo non porta soldi).
engram
Messaggi: 166
Iscritto il: mer giu 10, 2009 19:25
Località: Imola

Re: MODIFICA ATTIVITA'

Messaggio da engram »

Dico la mia:
SCIA per tutta l'attività già autorizzata con dichiarazione di non aggravio.
Però per dichiarare il non aggravio bisogna rileggersi bene benissimo il 10/03/98 che a distanza di anni è sempre in grado di regalare emozioni...
Feel them burn!
Rispondi