Reazione al fuoco porte REI

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etec83
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Reazione al fuoco porte REI

Messaggio da etec83 »

Domanda che non mi sono mai posto, ma le porte REI possono presentare come prestazione anche una classe di reazione al fuoco?

Il dubbio mi è venuto perché nel mio caso mi ritrovo con un albergo in cui il corridoio che porta all'ingresso delle stanze è considerato come via d'esodo e devo pertanto rispettare massimo il 50% di superficie totale (pavimento, pareti e soffitti) in classe 1, mentre il resto in classe 0.

Nel mio caso vogliono posare una moquette lungo tutti i corridoi dei piani camere e ovviamente moquette in classe 0 ho alcuni dubbi che esista (o magari esiste in lana di roccia LOL!), ma a parte gli scherzi, siccome è quasi certo che vogliano mettere moquette in classe 1, le pareti e i controsoffitti sono in classe 0, il dubbio mi è venuto sulle porte REI delle stanze.
Non vorrei che poi considerando anche la reazione al fuoco delle porte REI supero il 50%.
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chemolli
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Re: Reazione al fuoco porte REI

Messaggio da chemolli »

Salve,

prima di tutto c'è da dire che l'incendio ha una prima fase di sviluppo in cui entrano in gioco le prestazioni di reazione al fuoco dei materiali, ad un certo punto dopo il cosiddetto flash-over tutto ciò che c'è nell'ambiente comincia a bruciare e quindi entrano in gioco le prestazioni di resistenza al fuoco degli elementi da costruzione ed in questo caso le temperature sono molto più alte.

Quindi reazione e resistenza fondamentalmente fanno due lavori completamente diversi, la prima cerca di ritardarne o di non far partire l'incendio, l'altra cerca di non farlo passare da un compartimento all'altro una volta che è sviluppato.

A livello di calcolo del carico di incendio non è il mio mestiere (devo eventualmente chiedere ad un collega) quindi non so dire se vadano computate le porte o meno, posso supporre di si. Una porta in legno comunque è D s2 d0.

Diciamo che la cosa potrebbe essere risolta impiegando sulle porte resistenti al fuoco dei materiali con classi di reazione al fuoco determinate come laminati di rivestimento appositi oppure compensati di rivestimento trattati con ritardanti (che arrivano anche in B s2 d0) o trattare i prodotti con vernici apposite ammesso che la certificazione di resistenza al fuoco conseguita dal produttore ne consenta l'applicazione (e mi riferisco a tutte e tre le possibilità). In questi casi rispetto alla porta resistente al fuoco normalmente fornita i costi si alzano notevolmente. La cosa migliore sarebbe che il produttore di porte facesse una prova di reazione almeno del pannello normale e del pannello "trattato" per avere un quadro delle differenze, ma oggi non ho notizia di prove di questo tipo anche se bene o male tutti si imbattono nella tematica che normalmente viene risolta dicendo grossolanamente che "le porte REI sono già REI quindi sono a prova di fuoco..." - a mio giudizio sbagliando. Su porte in ferro la cosa va un pò meglio.

Cordiali Saluti.
Eros Chemolli - ​​CHEMOLLI FIRE
Membro di
CEN/TC 127 Fire safety in buildings - WG 3 - Fire Doors
UNI/CT 011/GL 08 -Serramenti apribili resistenti al fuoco e a tenuta di fumo
UNI/CT 033/GL 12 -Finestre, porte, chiusure oscuranti e relativi accessori
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