Alimentazione promiscua autorimessa

Normativa Antincendio, Rilascio CPI, ecc.

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engram
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Alimentazione promiscua autorimessa

Messaggio da engram »

Per un'autorimessa esistente devo redigere nuovo progetto.
L'autorimessa serve un condominio costituito da n° 7 vani scala.
Esiste una rete di idranti con alimentazione da acquedotto cittadino.
L'alimentazione della rete di idranti è però promiscua, in quanto condivisa con le utenze private del vano scala (nella foto allegata si vede a sinistra l'arrivo dell'acquedotto, una bella batteria di contatori d'acqua delle varie u.i. e, a valle, in basso nella foto, il contatore della rete idranti).
Prima domanda: sbaglio o si tratta di una palese difformità al D.M. 01/02/86?
Seconda domanda: che strade avrei per ottenere una conformità proponibile in un nuovo progetto?

Grazie
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Terminus
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Re: Alimentazione promiscua autorimessa

Messaggio da Terminus »

Difforme dal DM 01/02/86 no, l'alimentazione da acquedotto è prevista.
L'ente ti deve garantire le prestazioni necessarie al punto di consegna, cioè al contatore.
La UNI 10779 prevede anche le alimentazioni promiscue, a specifiche condizioni.
engram
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Re: Alimentazione promiscua autorimessa

Messaggio da engram »

Il D.M. 01/02/86 al punto 6.1.3 Tubazioni fisse recita
La rete idrica deve essere eseguita con tubi di ferro zincato o materiali equivalenti protetti contro il gelo e deve essere indipendente dalla rete dei servizi sanitari.
Ciò non equivale a dire che l'alimentazione non può essere promiscua?

Aldilà di questo, comunque, non riesco a capire come il mio caso (vedi foto allegata) non sia riconducibile alla figura A.1 della UNI 10779:2008.
Anche io ho sempre saputo che la posizione del contatore determina il punto in cui termina l'acquedotto, ma la cosa mi sembra ininfluente ai fini della potenziale diminuzione di pressione che potrà verificarsi nel caso di utilizzo contemporaneo della rete di idranti e delle varie utenze private.

Si consideri poi che fra queste utenze vi sono due bar e una gelateria ed io all'ultimo idrante non ho i 2 bar (che simpatico gioco di parole, vero?), e pertanto non riesco a rinnovare!
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Terminus
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Re: Alimentazione promiscua autorimessa

Messaggio da Terminus »

Dunque, premesso che la foto non la vedo, il punto 6.1.3 secondo me si riferisce alla rete di distribuzione e non all'alimentazione idrica, e dice che gli idranti non devono essere derivati dalla rete idrico-sanitaria.
Per quanto riguarda l'alimentazione, in effetti quella promiscua non è concessa dalla UNI 10779, poichè le autorimesse sono classificate a livello 2 (OH2) e non al livello 1, unico per il quale è possibile la promiscuità.
Detto questo, il punto di consegna è il contatore e qui l'ente deve dichiarare portate e pressioni garantite (tu potresti benissimo non vedere/conoscere quello che c'è a monte del contatore).
Nel tuo caso specifico se vi sono troppe utenze sulla derivazione di piccolo diametro molto probabilmente le prestazioni non potranno essere garantire.
Forse un tempo l'alimentazione era sufficiente (se c'è stato un progetto con tanto di approvazione e sopralluogo per il CPI), ma se con il tempo sono state aggiunte altre forniture dalla medesima derivazione, allora si deve rivedere la questione dell'alimentazione dell'intero impianto.
engram
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Re: Alimentazione promiscua autorimessa

Messaggio da engram »

Grazie per il confronto.
Desidero che tu comunque veda le foto al seguente indirizzo https://www.dropbox.com/sh/x2fmfdbqmr9p ... MTn_a?dl=0
Pensa che questa autorimessa risale "solo" al 2001, che nel progetto depositato sono previsti n° 8 idranti, ma che nella realtà e nel CPI gli idranti sono 7.
.........
Come se all'atto del sopralluogo del funzionario dei VVF (ma lo avrà fatto?!?) si sia detto "ma sì, dai,..7 o 8 cosa cambia?"
E ora io, chiamato a rinnovare un CPI che era già scaduto, ma che comunque era possibile rinnovare perché era scaduto da meno di 6 anni (lo sapevate voi?!??), non ho potuto rinnovare perché l'idrante sfavorito non andava oltre 1,5 bar al bocchello con utilizzo contemporaneo di 4 idranti (il 50% come previsto da D.M. 01/02/86).

Sohb...

Ora dovrei ripresentare un nuovo progetto in cui dovrò prevedere una rete idranti che so già non essere efficiente e funzionale.
E quindi tento di scavare nel barile per trovare pressione.
Poiché ritengo che il settimo idrante, quello più sfavorito, possa non esistere senza inficiare alcuna conformità, intendo eliminarlo ottenendo così la necessità di eseguire la prova al sesto con tre soli idranti contemporaneamente in funzione.
L'altro aspetto che volevo capire con voi era proprio quello legato a un miglioramento della pressione con una diversa conformazione dell'allacciamento all'alimentazione.
È per questo che volevo capire una volta per tutte se l'alimentazione di cui alle foto è promiscua o meno! I contatori mi dicono di no, ma il cuore mi dice di sì! (scusate, ragiono con quello perché sono un tecnico edile che di idraulica ed elettricità non sa nulla).
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Terminus
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Re: Alimentazione promiscua autorimessa

Messaggio da Terminus »

Ho visto le foto. La tubazione di arrivo dell'acquedotto mi sembra sufficiente (3" ad occhio), ma dipende dalla pressione che vi arriva.
Potresti provare a spostare la presa dell'antincendio a monte delle diramazioni dei contatori civili (lo deve fare l'ente ovviamente), per eliminare un pò di perdite di carico (la saracinesca a monte del contatore è tutta aperta no ?, il contatore gira regolarmente ?)
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