metodo "crosta"

Normativa Antincendio, Rilascio CPI, ecc.

Moderatore: Edilclima

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Grisù73
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metodo "crosta"

Messaggio da Grisù73 »

Buongiorno,
devo effettuare una verifica su un carico di incendio generato da bobine di carta impilate in verticale. In comando mi hanno parlato della valutazione del carico di incendio col "metodo crosta" . Ho provato a cercare riferimenti su questa metodologia ma con scarsi risultati (ho solo la circolare 6528 del 9/05/2012). In sostanza il metodo di calcolo dovrebbe basarsi sulla valutazione del contributo della sola zona esterna ("crosta") del materiale evitando di valutare l'intero peso della bobina.
Qualcuno sa indicarmi un testo di riferimento o una normativa per la corretta applicazione del metodo?
Grazie.
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gararic
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Re: metodo "crosta"

Messaggio da gararic »

c'è qualcosa di analogo in riferimento alle strutture in legno:
se devi verificare la resistenza al fuoco per N minuti di un edificio, allora sommi al carico d'incendio del locale quello relativo alle strutture lignee, solamente per la parte che brucia in quei N minuti
riccardo - affetto da superbonus
Grisù73
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Re: metodo "crosta"

Messaggio da Grisù73 »

Grazie Gararic, ho capito di cosa parli ,
ma quel che mi indichi è per la resistenza delle strutture lignee col fenomeno della carbonatazione,
invece a me hanno parlato proprio di un metodo di calcolo del carico di incendio.
Mi sa che dovrò tornare in comando a chiedere delucidazioni.
Buona giornata
Terminus
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Re: metodo "crosta"

Messaggio da Terminus »

La logica è la stessa, ovvero considerare nel carico di incendio il solo strato superficiale che partecipa alla combustione e che protegge la parte sottostante del combustibile compatto.
Il parametro fondamentale è stabilire la corretta velocità di carbonizzazione, per determinare al tempo x il combustibile che ha contribuito al carico di incendio.
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gararic
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Re: metodo "crosta"

Messaggio da gararic »

Terminus ha scritto:La logica è la stessa, ovvero considerare nel carico di incendio il solo strato superficiale che partecipa alla combustione e che protegge la parte sottostante del combustibile compatto.
Il parametro fondamentale è stabilire la corretta velocità di carbonizzazione, per determinare al tempo x il combustibile che ha contribuito al carico di incendio.
già, solo che per le strutture in legno abbiamo riferimenti per la velocità di carbonatazione ,per le bobine di carta. . . .
chissà, si potrebbe ipotizzare che sia la stessa del legno ?
riccardo - affetto da superbonus
jacoante
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Re: metodo "crosta"

Messaggio da jacoante »

Buongiorno Grisù,

ha poi avuto sviluppi la possibilità di utilizzo del metodo crosta?

Sono in una situazione analoga, devo fare un progetto per deposito bobine di carta...
jacoante
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Re: metodo "crosta"

Messaggio da jacoante »

Ma quella circolare a cui fa riferimento esiste ancora? non la trova da nessuna parte.
fireprog
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Iscritto il: ven mar 18, 2016 14:14

Re: metodo "crosta"

Messaggio da fireprog »

fireprog
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Iscritto il: ven mar 18, 2016 14:14

Re: metodo "crosta"

Messaggio da fireprog »

sapevo di averla ma il forum non accetta file benchè PDf in allegato quindi ci ho messo un pò ma alla fine dall'oceano son ritornato alla goccia

http://www.iclhub.it/catalogo/207-valut ... bmit=cerca

iscriversi è immediato, facile facile, scaricate e plaudite Mauro 8) 8) 8) 8) 8) 8) 8)
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tigers
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Re: metodo "crosta"

Messaggio da tigers »

Ma qualcuno ne sa di più su questo metodo? Non mi risulta sia previsto dal DM sul carico d'incendio né dal Nuovo Codice, per quanto a livello intuitivo ha certamente senso. Di conseguenza penso che sia comunque applicabile ma in FSE, dato che l'analisi che va fatta è un minimo più sofisticata di una moltiplicazione quantità x calore prodotto.
MI chiedo se esista letteratura in merito.
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