Secondo il punto 1.5.5 dell'all.to IV del DLgs n. 81/2008, l'altezza minima dei percorsi d'esodo dei luoghi di lavoro (corridoio-passaggi- porte-scale-ecc) debbono avere altezza minima di 2 m senza tolleranza alcuna. Tale altezza è inderogabile anche per edifici esistenti e/o realizzati prima del 2008 ed anche prima del DM 10.03.1998, anche se tali riduzioni riguardano situazioni puntuali.
Il sopralluogo VVF ha portata alla prescrizione di "adeguare l'altezza dei punti ad altezza inferiore (1992 - 1996) al valore minimo di 2,0 m", ancorchè l'attività sia stata in possesso di CPI ed ora in corso di adeguamenti di prevenzione incendi. L'intervento di correzione dell'altezza comunque non è attuabile, per presenza puntuale di elementi strutturali.
Qualcuno ha elementi di chiarimento o possibili soluzioni previste da altre norme o circolari ?
Altezza minima dei percorsi d'esodo
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Adriano-Enrico
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Tom Bishop
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Re: Altezza minima dei percorsi d'esodo
Per gli edifici prima dell'11/01/93 si può applicare la tolleranza del 5%, al proposito vedi la nota prot. n. P849/4122 sott.54 dell'agosto 1999.
Tom Bishop
Re: Altezza minima dei percorsi d'esodo
La Lettera Circolare P951/4122 del 30/08/2001 ha ribadito invece che ai 2 metri minimi non sono applicabili tolleranze.
La circolare propone l'utilizzo della deroga nei casi simili a quello prospettato.
Visto che si sta parlando del D.Lgs. 81/08 e visto che oggigiorno mettiamo la nostra firma sull'asseverazione, io lascerei perdere la tacita ammissibilità della tolleranza anche per edifici antecedenti al 1993 (una nota ministeriale di fronte al TU vale carta straccia ed è sempre sconfessabile dallo stesso ente che l'ha emessa, come evidentemente è successo) e chiederei il parere in deroga.
La circolare propone l'utilizzo della deroga nei casi simili a quello prospettato.
Visto che si sta parlando del D.Lgs. 81/08 e visto che oggigiorno mettiamo la nostra firma sull'asseverazione, io lascerei perdere la tacita ammissibilità della tolleranza anche per edifici antecedenti al 1993 (una nota ministeriale di fronte al TU vale carta straccia ed è sempre sconfessabile dallo stesso ente che l'ha emessa, come evidentemente è successo) e chiederei il parere in deroga.