Derivazione da rincalzo

[satchmo]

Salve a tutti, ho rete di idranti a protezione di un'area di livello 2 (falegnameria). La vasca ha capacità ridotta ed è alimentata da acquedotto (rincalzo). Nel tratto tra acquedotto e vasca, è concesso derivare una tubazione per usi sanitari (servizi e wc)?

[Terminus]

Uhm, l'appendice A alla UNI 10779 ammette le alimentazioni promiscue solo per le aree di livello 1.
La tua situazione, avendo la riserva idrica ridotta con necessità del rincalzo dall'acquedotto, secondo me rientra nella limitazione di cui sopra.

[satchmo]

Ok grazie.

[satchmo]

Spetta un attimo. Per "alimentazione" si intende il tratto da vasca ---> idranti, oppure vasca ---> idranti + acquedotto--->vasca ? Secondo me solo il tratto vasca--->idranti. Se infatti ho la vasca con capacità piena (non ridotta) bella pronta all'uso, io penserei che nel tratto da acquedotto a vasca possa derivare i wc, anche con area livello 2. Che ne pensate?

[Terminus]

Avendo la vasca a capacità ridotta, la tua alimentazione idrica comprende anche l'acquedotto di rincalzo, che dovrà garantire la sua quota parte di portata.
Da qui la questione della promiscuità ammessa solo per il livello 1.
Con la vasca a capacità piena, l'acquedotto fungerebbe solo da reintegro, quindi non avresti promiscuità allacciando in parallelo le utenze civili (che poi è la situazione normale)

[satchmo]

Terminus grazie davvero.

[arkanoid]

1 contatore per la vasca, 1 contatore per altre utenze.

[satchmo]

Sul nuovo, ok per i due contatori, ma il mio caso è un edificio esistente con unico punto di consegna. Nel mio caso l'acquedotto fungerebbe solo da reintegro ad una vasca completa (non da rincalzo ad una vasca ridotta), e mi pare di capire che Terminus ritenga accettabile derivare i wc tra acquedotto e vasca. Concordate?

[arkanoid]

finora mi è sempre capitato che l'allaccio all'acquedotto fosse richiesto come esclusivo.