Sale giochi - Attività 65
Moderatore: Edilclima
Sale giochi - Attività 65
Buongiorno,
avrei bisogno di un parere in merito ad un'attività, sala giochi esistente, che in virtù del DPR 151 è divenuta soggetta al controllo dei VVF.
La sala giochi ha una superficie di 260 mq, compresi i locali accessori, ma un affollamento inferiore alle 100 persone.
In base al nuovo DPR 151 risulterebbe un'attività di tipo B.
La mia domanda è: quale normativa applicare?
Il DM 19/08/1996 sui Locali di pubblico spettacolo sembrerebbe escludere le sale giochi (art.2 comma e) anche se risulterebbe sicuramente il decreto più simile da poter utilizzare.
Trattandosi di un'attività esistente sono evidenti le problematiche che potrebbero insorgere dall'applicazione del DM 19/08/1996: classe di reazione dei materiali, vie di esodo, ecc...
Voi come vi comportereste?
avrei bisogno di un parere in merito ad un'attività, sala giochi esistente, che in virtù del DPR 151 è divenuta soggetta al controllo dei VVF.
La sala giochi ha una superficie di 260 mq, compresi i locali accessori, ma un affollamento inferiore alle 100 persone.
In base al nuovo DPR 151 risulterebbe un'attività di tipo B.
La mia domanda è: quale normativa applicare?
Il DM 19/08/1996 sui Locali di pubblico spettacolo sembrerebbe escludere le sale giochi (art.2 comma e) anche se risulterebbe sicuramente il decreto più simile da poter utilizzare.
Trattandosi di un'attività esistente sono evidenti le problematiche che potrebbero insorgere dall'applicazione del DM 19/08/1996: classe di reazione dei materiali, vie di esodo, ecc...
Voi come vi comportereste?
Re: Sale giochi - Attività 65
Visto che hanno prorogato di un anno... io aspetterei.
Re: Sale giochi - Attività 65
Sappiamo entrambi che l'Italia è il paese delle proroghe e quindi potrebbe essere prorogata per altri 20 anni...
Al di là della situazione proroghe, mi piacerebbe avere opinioni su come comportarsi in un caso del genere.
Non ho moltissima esperienza e nelle altre pratiche che ho seguito c'era sempre o una norma tecnica o il decreto sui luoghi di lavoro.
Al di là della situazione proroghe, mi piacerebbe avere opinioni su come comportarsi in un caso del genere.
Non ho moltissima esperienza e nelle altre pratiche che ho seguito c'era sempre o una norma tecnica o il decreto sui luoghi di lavoro.
Re: Sale giochi - Attività 65
Io prenderei il DM come linea guida per la valutazione dei rischi, dichiarandolo esplicitamente in relazione.
Ovviamente tenendo ben presente che l'attività è esistente, su alcune cose devi passarci sopra.......argomentando che la cosa comunque non costituisce un aggravio inaccettabile dei rischi, a fronte magari di altre misure compensative.
Ovviamente tenendo ben presente che l'attività è esistente, su alcune cose devi passarci sopra.......argomentando che la cosa comunque non costituisce un aggravio inaccettabile dei rischi, a fronte magari di altre misure compensative.
Re: Sale giochi - Attività 65
Concordo con Terminus sul discorso generale, ma non vedo grandi cose che debbano essere tralasciate: se l'affollamento è minore di 100 persone si applica il solo titolo XI che ha requisiti molto ridotti statica - non resistenza o reazione al fuoco - delle strutture, vie di fuga e poco altro.
Diciamo che se non sei in grado di rispettare quelle...
Sul discorso dell'attendere le proroghe osservo che ci possono essere attività del genere di NUOVA realizzazione, nel qual caso il discorso è di immediata pertinenza, quindi approfondiamo pure.
Diciamo che se non sei in grado di rispettare quelle...
Sul discorso dell'attendere le proroghe osservo che ci possono essere attività del genere di NUOVA realizzazione, nel qual caso il discorso è di immediata pertinenza, quindi approfondiamo pure.
Re: Sale giochi - Attività 65
Effettivamente anche la mia idea sarebbe stata quella di seguire, per analogia, il solo titolo XI della norma LPS.tigers ha scritto:Concordo con Terminus sul discorso generale, ma non vedo grandi cose che debbano essere tralasciate: se l'affollamento è minore di 100 persone si applica il solo titolo XI che ha requisiti molto ridotti statica - non resistenza o reazione al fuoco - delle strutture, vie di fuga e poco altro.
Il problema è che risulterebbe molto ma molto problematico, se non impossibile, realizzare una seconda via di esodo. Il retro del locale, dove bisognerebbe aprire la seconda via di esodo, affaccia su un corsello di un'autorimessa. Una scala ostruirebbe il passaggio, in alternativa bisognerebbe costruire un ponte!!! Inoltre, per motivi di sicurezza, sarebbe molto problematico aprire una porta in quella parete. Tale parete, infatti, è ricoperta da una lastra di acciaio con sensori antisfondamento ogni mezzo metro...
Io punterei sull'unica via di esodo contando tra l'altro sulla presenza di tre evacuatori di fumo e calore collegati ad un sistema di rivelazione. Il percorso più lungo per l'esodo sarebbe di circa 35 metri; purtroppo sarebbe uno solo!
Dite che ci sono probabilità di vedersi approvata una pratica con queste problematiche?
Sottilineo che si tratta di attività esistente e che, fino all'entrata in vigore del DPR 151, non era nemmeno soggetta al controllo dei VVF avendo un affollamento inferiore a 100 persone.
Re: Sale giochi - Attività 65
Fai una verifica sull'efficacia del SENFC con la nuova UNI 9494-1.
Hai un impianto di rivelazione esteso a tutta l'attività ? Sarebbe bene averlo, ancha solo per il sistema di allarme con alimentazione di sicurezza.
In ogni caso implementa l'illuminazione di emergenza oltre il minimo ed assicura corridoi abbastanza ampi per raggiungere l'unica US.
L'approvazione ritengo sia possibile, in quanto hai preso misure compensative per l'assenza della seconda uscita.
Hai un impianto di rivelazione esteso a tutta l'attività ? Sarebbe bene averlo, ancha solo per il sistema di allarme con alimentazione di sicurezza.
In ogni caso implementa l'illuminazione di emergenza oltre il minimo ed assicura corridoi abbastanza ampi per raggiungere l'unica US.
L'approvazione ritengo sia possibile, in quanto hai preso misure compensative per l'assenza della seconda uscita.
Re: Sale giochi - Attività 65
Bene la verifica, però credo che sarebbe accettabile farla con la vecchia UNI 9494, dato che trattasi di evacuatori che hanno una quindicina d'anni... non sono sicuro che possano verificare le prescrizioni di una norma tecnica del 2012! Se riesco farò entrambe le verifiche utilizzando poi quella che mi fa più comodoTerminus ha scritto:Fai una verifica sull'efficacia del SENFC con la nuova UNI 9494-1.
Hai un impianto di rivelazione esteso a tutta l'attività ? Sarebbe bene averlo, ancha solo per il sistema di allarme con alimentazione di sicurezza.
In ogni caso implementa l'illuminazione di emergenza oltre il minimo ed assicura corridoi abbastanza ampi per raggiungere l'unica US.
L'approvazione ritengo sia possibile, in quanto hai preso misure compensative per l'assenza della seconda uscita.
Per il resto pensavo anche io di lavorare su luci di emergenza, vie di esodo ampie, ecc.
Re: Sale giochi - Attività 65
Se fosse attività normata non so se ne usciresti con una semplice deroga senza FSE. Non essendo normata forse, magari limitando ulteriormente se puoi la capienza ci può stare: dai delle "misure compensative" (che tali non sono: l'analisi di rischio la stai facendo direttamente, non devi derogare a qualcosa di già fatto) adeguate per cui puoi ipotizzare che il rischio sia accettabile.
Fortunatamente è una tipo B, per cui il parere te lo devono rilasciare e questa cosa considerarla. Portato a casa questo saresti a posto.
Fortunatamente è una tipo B, per cui il parere te lo devono rilasciare e questa cosa considerarla. Portato a casa questo saresti a posto.
Re: Sale giochi - Attività 65
Per prima cosa verificherò gli EFC. Se questi sono OK procederò con un NOF in modo da poter "ufficializzare la trattativa" con i VVF .
A questo punto cercherò di giocarmi le mie carte con il funzionario incaricato cercando di compensare la carenza principale ovvero la seconda uscita.
Portato a termine il NOF e concordata una versione comune penso di poter procedere piuttosto speditamente con la valutazione della pratica e la SCIA.
Ovviamente non andrà mai tutto così liscio
A questo punto cercherò di giocarmi le mie carte con il funzionario incaricato cercando di compensare la carenza principale ovvero la seconda uscita.
Portato a termine il NOF e concordata una versione comune penso di poter procedere piuttosto speditamente con la valutazione della pratica e la SCIA.
Ovviamente non andrà mai tutto così liscio
Re: Sale giochi - Attività 65
Come sempre in questi casi ad un certo punto salta fuori un consulente della committenza che spariglia le carte in tavola!
Ultima versione: le sale videolottery non sono sale giochi e quindi non sono soggette al controllo VVF.
Questa affermazione si basa sul fatto che sono normate da articoli diversi del TULPS, rispettivamente art. 88 ed 86.
Le prime necessitano di un'autorizzazione dei monopoli mentre per le seconde è sufficiente un'autorizzazione locale.
Le sale videolottery limitano l'accesso ai minori mentre le sale giochi normali no.
In base a tutte queste distinzioni il consulente arriva a dire che non stiamo parlando di sale giochi e che quindi non sono soggette al controllo VVF. Sostiene addirittura che ci siano già diverse sentenze in questo senso.
A questo punto non so più cosa dire...
Ultima versione: le sale videolottery non sono sale giochi e quindi non sono soggette al controllo VVF.
Questa affermazione si basa sul fatto che sono normate da articoli diversi del TULPS, rispettivamente art. 88 ed 86.
Le prime necessitano di un'autorizzazione dei monopoli mentre per le seconde è sufficiente un'autorizzazione locale.
Le sale videolottery limitano l'accesso ai minori mentre le sale giochi normali no.
In base a tutte queste distinzioni il consulente arriva a dire che non stiamo parlando di sale giochi e che quindi non sono soggette al controllo VVF. Sostiene addirittura che ci siano già diverse sentenze in questo senso.
A questo punto non so più cosa dire...
Re: Sale giochi - Attività 65
Se tale consulente afferma che la sala videolottery non è un locale di "trattenimento", lo metta per iscritto (in modo che sia opponibile a terzi) e produca qualcuna di tali sentenze.
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Re: Sale giochi - Attività 65
Se processo autorizzativo all'esercizio introduce delle fattispecie che modifichino sostanzialmente il rischio intrinseco dell'attività, posso essere d'accordo con il consulente, altrimenti non vedo come possa centrare.Lorenzo. ha scritto:Come sempre in questi casi ad un certo punto salta fuori un consulente della committenza che spariglia le carte in tavola!
Ultima versione: le sale videolottery non sono sale giochi e quindi non sono soggette al controllo VVF.
Questa affermazione si basa sul fatto che sono normate da articoli diversi del TULPS, rispettivamente art. 88 ed 86.
Le prime necessitano di un'autorizzazione dei monopoli mentre per le seconde è sufficiente un'autorizzazione locale.
Le sale videolottery limitano l'accesso ai minori mentre le sale giochi normali no.
In base a tutte queste distinzioni il consulente arriva a dire che non stiamo parlando di sale giochi e che quindi non sono soggette al controllo VVF. Sostiene addirittura che ci siano già diverse sentenze in questo senso.
A questo punto non so più cosa dire...
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Sale giochi - Attività 65
Alla fine, quando ha dovuto metterlo per iscritto, si è tirato indietro...Terminus ha scritto:Se tale consulente afferma che la sala videolottery non è un locale di "trattenimento", lo metta per iscritto (in modo che sia opponibile a terzi) e produca qualcuna di tali sentenze.
Con un po' di mesi di ritardo posso iniziare a lavorare
Re: Sale giochi - Attività 65
Essendo un'attività non normata mi sorge qualche dubbio...
Calcolo il mio carico d'incendio e ricavo una classe 15.
A questo punto se io garantisco la resistenza R 15 delle strutture portanti e EI 15 di quelle separanti sono a posto?
Non devo preoccuparmi delle attività con cui confino?
Io immagino che, qualora fossero attività soggette al controllo dei VVF, siano loro a dovere garantire delle classi R/REI sufficienti per il loro tipo di attività! Sbaglio?
Calcolo il mio carico d'incendio e ricavo una classe 15.
A questo punto se io garantisco la resistenza R 15 delle strutture portanti e EI 15 di quelle separanti sono a posto?
Non devo preoccuparmi delle attività con cui confino?
Io immagino che, qualora fossero attività soggette al controllo dei VVF, siano loro a dovere garantire delle classi R/REI sufficienti per il loro tipo di attività! Sbaglio?
Re: Sale giochi - Attività 65
Se hai determinato 15, il tuo rischio incendio è congruo a 15, quindi le tue strutture dovranno resistere di conseguenza.
Sono le altre attività adiacenti che eventualmente dovranno garantire livelli di sicurezza maggiori.
Però, anche se non direttamente applicabile, il DM 19/08/96 parte almeno da R/EI 60, classe 15 mi sembra pochino per le strutture, se sei in un edificio misto.
Sono le altre attività adiacenti che eventualmente dovranno garantire livelli di sicurezza maggiori.
Però, anche se non direttamente applicabile, il DM 19/08/96 parte almeno da R/EI 60, classe 15 mi sembra pochino per le strutture, se sei in un edificio misto.
Re: Sale giochi - Attività 65
Hai ragione. In questo caso, alla fine, garantirò un REI 60 seguendo come linea guida il DM.
Infatti al punto:
2.2.3 COMUNICAZIONI CON ALTRE ATTIVITÀ
E’ consentito che:
a) i locali, di cui all’art. 1, comma 1, lettere a), b), c), d), e), comunichino con le attività indicate ai
punti 85, 86 e 89 del decreto ministeriale 16 febbraio 1982 (Gazzetta Ufficiale n. 98 del 9 aprile
1982), purché pertinenti, tramite filtro a prova di fumo dotato di porte resistenti al fuoco
almeno REI 30; dette comunicazioni non possono essere considerate ai fini del computo delle
vie di uscita. Salvo quanto disposto nelle specifiche disposizioni di prevenzione incendi, le
strutture di separazione devono possedere caratteristiche di resistenza al fuoco non inferiori a
REI 60;
Mi interessava però la risposta a livello più generale, nel caso di attività non soggette.
Grazie!
Infatti al punto:
2.2.3 COMUNICAZIONI CON ALTRE ATTIVITÀ
E’ consentito che:
a) i locali, di cui all’art. 1, comma 1, lettere a), b), c), d), e), comunichino con le attività indicate ai
punti 85, 86 e 89 del decreto ministeriale 16 febbraio 1982 (Gazzetta Ufficiale n. 98 del 9 aprile
1982), purché pertinenti, tramite filtro a prova di fumo dotato di porte resistenti al fuoco
almeno REI 30; dette comunicazioni non possono essere considerate ai fini del computo delle
vie di uscita. Salvo quanto disposto nelle specifiche disposizioni di prevenzione incendi, le
strutture di separazione devono possedere caratteristiche di resistenza al fuoco non inferiori a
REI 60;
Mi interessava però la risposta a livello più generale, nel caso di attività non soggette.
Grazie!
Re: Sale giochi - Attività 65
come sarebbe a dire che le sale giochi sono attività non normate?
sono inquadrata al DM 19/8/96 lettera e come locali di trattenimento se superano 100 persone o 200 mq
sono inquadrata al DM 19/8/96 lettera e come locali di trattenimento se superano 100 persone o 200 mq
Re: Sale giochi - Attività 65
Art.1, comma 2, lettera e) del DM