Altezza centrale termica

[Colin Caldwell]

Buongiorno Colleghi

Ho bisogno di una informazione e cioè devo "mettere a posto" una centrale termica da 800 kw

La centrale è semi - isolata e con soffitto a cielo aperto, confina col fabbricato solo mediante una parete mediante una parete REI 120

Accesso dall'esterno.

Il problema è che... ha una altezza interna di 270 cm. Il DM 12/04/1996 me ne chiede 300.

Date le sue condizioni di relativa "non pericolosità" secondo voi posso chiedere una deroga?

Grazie per i consigli

[Terminus]

Sono richiesti 290cm, che con la tolleranza concessa possono diventare 285cm.
Nella tua situazione, se le aperture di aerazione sono abbondanti e poste quanto più a filo dell'intradosso della copertura, non vedo problemi nell'ottenere una deroga.
Di contro ti si potrebbe chiedere: perchè non rialzi il solaio ? (le motivazioni puramente economiche non sono ammesse)
Concorda sempre tutto prima con il tuo Comando.

[danilo2]

momento, la tolleranza si applica così:
240 x 0,05= 12 cm
(290-240) x 0,02= 1 cm
Totale 13 cm. La CT potrebbe essere alta (290-13)= 277 cm

[Terminus]

Puoi indicare da dove deduci questa applicazione della tolleranza di cui al DM 30/11/83 ?

[danilo2]

Ma scusa ma come la applichi tu la tolleranza sulle misuri lineari?
Potresti avere il dubbio di dover applicare il 2% su tutta la misura per il solo fatto che sia maggiore di 2,40, ma ciò porterebbe all'assurdo che su un'altezza di 240 cm avresti una tolleranza del 5%, ovvero 12 cm, mentre su un'altezza di 241 cm avresti una tolleranza del 2%, ovvero solo 4,8 cm, il che è evidentemente illogico.

[Terminus]

Come ho indicato sopra e come riportato nel testo del DM.
Ciò comporta una discontinuità in corrispondenza dei 240cm: per 240cm è di +/-12cm, mentre per 241cm sarebbe di +/- 4,8cm.
Tu effettui un calcolo progressivo e potresti avere ragione, solo che nel DM non è scritto: "tolleranza del 2% per misure maggiori di 2,40m, sull'eccedenza rispetto a 240cm"
C'è qualche chiarimento i merito che mi è sfuggito ?

[danilo2]

No Terminus, non conosco nessun chiarimento ufficiale, e personalmente a me non serve perchè il ragionamento che ti ho esposto sopra mi sembra abbastanza chiaro, e non mi sembra che la mia applicazione sia in contrasto con quanto detto dal DM. Detto questo la differenza tra il mio calcolo e il tuo consiste nel 3% di 240, ovvero 7,2 cm, che non risolvono in ogni caso il problema di Colin.

[Terminus]

Beh, come ho detto, il DM non parla di criterio progressivo ma dice in modo secco:
- per misure fino a 240cm il 5%
- per misure superiori a 240cm il 2%
ed io così faccio........quindi sono più cautelativo rispetto a te

Sarei curioso di sapere come la pensano i nostri colleghi del forum.........

[danilo2]

Ah si, la tua applicazione è inattaccabile. Posso aggiungere che in una causa nella quale l'applicazione delle tolleranze sarebbe stata utile, il CTU non ha ritenuto di applicare il DM, tout court.

[Terminus]

?????
Attività normata?
Perchè nel qual caso c'è sempre un richiamo diretto al DM 30/11/83 per tolleranze e definizioni.
In ogni caso anche il D.Lgs.81/08 ed il DM 15/03/98 concedono le suddette tolleranze.

Io, da CTP danneggiato, avrei applicato la "tolleranza zero" nello screditare tale CTU.

[argonauta]

Beh, come ho detto, il DM non parla di criterio progressivo ma dice in modo secco:
- per misure fino a 240cm il 5%
- per misure superiori a 240cm il 2%
ed io così faccio........quindi sono più cautelativo rispetto a te

Sarei curioso di sapere come la pensano i nostri colleghi del forum.........

Io faccio come Terminus e come mi hanno spiegato al corso 818

[Colin Caldwell]

Grazie. le idee sono più chiare.

Comunque richiedo il parere al comando competente e vi faccio sapere.

Sarebbe utile una sottosezione in cui postiamo le risposte avute dai comandi dei VVF

[gianna63]

Di contro ti si potrebbe chiedere: perchè non rialzi il solaio ? (le motivazioni puramente economiche non sono ammesse)

Non è così: per le richieste di deroga le motivazioni economiche sono ammesse (vd. Lettera Circolare 8269 del 20/5/2010).

Per quanto riguarda il calcolo delle tolleranze, sarebbe logica l'interpretazione del 2% per la sola quota eccedente i 2,40 m ma, purtroppo, non è scritta da nessuna parte.

[Terminus]

Non è così: per le richieste di deroga le motivazioni economiche sono ammesse (vd. Lettera Circolare 8269 del 20/5/2010).

Certo, ma non puoi dire ai VVF che chiedi deroga perchè non intendi spendere un euro per adeguarti; se fosse così ci sarebbe un'esplosione di richieste di deroga per le più piccole opere.
Nel caso specifico, se rialzare il solaio comportasse un onere economico spropositato sarebbe un valido motivo, altrimenti occorrerebbe motivare la rischiesta, oltre che sul piano economico, anche su quello tecnico (impedimenti strutturali, vincoli edilizi, ecc....)

[gianna63]

Certo, ma non puoi dire ai VVF che chiedi deroga perchè non intendi spendere un euro per adeguarti; se fosse così ci sarebbe un'esplosione di richieste di deroga per le più piccole opere.

Non è quello che dice la Lettera Circolare.

Negli ultimi 12 mesi ho chiesto, e ottenuto, tre deroghe per CT con intercapedini di accesso di larghezza inferiore a 90 cm: maggior costo (per i clienti), tra deroga e bollettino, 500 euro circa.
Secondo me ho reso loro un servizio migliore rispetto a fargli spendere parecchie migliaia di euro per allargare l'intercapedine. Ovviamente a parità di sicurezza, altrimenti non avrei ottenuto deroga.

Rifare un solaio (di un locale tecnico !!!!) per alzarlo di 15 cm, mi sembrerebbe una follia.

[Terminus]

Concordo che nel caso specifico proposto adeguare non sia nè semplice nè economico e che convenga proporre deroga, magari allargando le superfici di aerazione.

In generale rimango del parere che le deroghe vadano richieste adducendo almeno qualche motivazione tecnica e non solo quella puramente economica.
Nel caso delle intercapedini che citi per esempio, si potrebbe motivare con l'impossibilità di allargamento per la posizione su pubblica via, o per l'interferenza con altri impianti/costruzioni e naturalmente con la considerazione economica in termini di costi/benefici rispetto alla soluzione alternativa proposta.
Per curiosità quali misure compensative hai proposto ?

[gararic]

io nel caso dell'esistente, da adeguare, mi sentirei senz'altro a posto con la coscienza facendo chiedera al committente una deroga anche solo per motivi economici!

[gianna63]

Per curiosità quali misure compensative hai proposto ?

Ho premesso che, considerando che per la porta di accesso è richiesta una larghezza minima di 60 cm, non ravvisavo alcun rischio aggiuntivo.
Ciò premesso, visto che la misura da derogare era comunque relativa al passaggio delle persone, ho detto che il passaggio sarebbe stato libero da impianti e accessori, che gli eventuali ostacoli sarebbero stati ben segnalati e che l'illuminazione (anche d'emergenza) sarebbe stata adeguata.

[gararic]

e i VV.F. non ti hanno fatto obiezioni alla tua affermazioni con vi erano rischi aggiuntivi?
li hai praticamente fatto riconoscere che il decreto pome misure INUTILI !