Credo che il terzo limoncello domenicale mi offuschi la mente, il quesito che mi pongo è il seguente.
- Ho una parete in c.a. (ma il discorso è estendibile), che non raggiunge il REI desiderato.
- Decido di riqualificare usando una ricopertura NON in aderenza, con pannelli in cartongesso.
- Lo scopo è aumentare lo spessore di copertura equivalente del ferro (rispetto ieri alla UNI 9502 allegato A, oggi D.M. 16 febbraio 2007 o pertinente Eurocodice).
- Allo spessore desiderati arrivo senza patemi, MA le lastre impiegate non sono in aderenza; sono supportate da idonea telaiatura.
- Non ho specifiche prove di laboratorio; o meglio, ne ho alcune non identiche ai casi vari che si profilano (e allora non c'è da discutere), sempre con telaio+cartongesso a proteggere c.a., magari REI 120, e io devo raggiungere REI180 (intendendo con REI120-180 il pacchetto stratigrafico parete esistente+telaio+cartongesso).
- Ergo, se aumento per esempio gli spessori di cartongesso, per arrivare alla protezione equivalente richiesta, posso sostenere che la telaiatura (anch'essa protetta dalle stesse lastre) è ininfluente? Estremizzando, non mi si può contestare che, avendo dimensionato lastre di cartongesso per arrivare a 180, ma avendo una prova da 120, NON posso dire che il telaio a 180 ci arriverà?
Grazie e buon alcool a tutti!
Riqualificazione con telaio+cartongesso-spessori equivalenti
Moderatore: Edilclima
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Re: Riqualificazione con telaio+cartongesso-spessori equival
Se hai un prodotto CE, nel rapporto di classificazione e nel rapporto di prova devi trovare il campo di validità, ovvero le possibili estensioni, tra cui l'aumento dello spessore dei componenti del sistema.
In mancanza di tale condizione ed in mancanza di rapporti di prova favorevoli (anche con la vecchia normativa), io non estenderei la classe aumentando lo spessore delle lastre.
Non dico che la cosa non può funzionare nella realtà, ma dico che non funziona formalmente.
In mancanza di tale condizione ed in mancanza di rapporti di prova favorevoli (anche con la vecchia normativa), io non estenderei la classe aumentando lo spessore delle lastre.
Non dico che la cosa non può funzionare nella realtà, ma dico che non funziona formalmente.
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Re: Riqualificazione con telaio+cartongesso-spessori equival
Dunque, è abbastanza diffuso l'uso di assessment per determinare in range variabili quale deve essere lo spessore di protettivo da usarsi. Però, appunto, finché applico direttamente all'elemento (per es. assessment di Promat per riqualificare pareti c.a. con lastra calcio silicato), non ho dubbi. Anche Knauf fa lo stesso per la protezione dei manufatti metallici. E' però assolutamente diffuso il calcolo di spessore equivalente di protettivo (e questo un senso ce l'ha); l'estensione sarebbe fatta raggiungendo gli spessori previsti dalla norma (quel che sia la norma). Io sono perplesso sulla telaiatura che porta queste lastre; è dietro le lastre, ma ciò basta per dire che lo spessore equivalente protegge pure lei?
Re: Riqualificazione con telaio+cartongesso-spessori equival
Questo te lo può eventualmente dire il produttore.
Non è previsto che possa essere tu, come professionista, a certificare la stabilità del telaio e l'aderenza al supporto delle lastre per il tempo richiesto.
Non è previsto che possa essere tu, come professionista, a certificare la stabilità del telaio e l'aderenza al supporto delle lastre per il tempo richiesto.