Attività 48 - cabine elettriche
Moderatore: Edilclima
Attività 48 - cabine elettriche
Come avrete notato, con il DPR 151/11 diventano soggette a controllo anche le cabine elettriche nelle quali vi sono trasformatori (o altro) con olio combustibile quale liquido isolante (praticamente tutti tranne il siliconico) per oltre 1000 litri.
La FAQ pubblicata sul sito VVF dice che i quantitativi sono da sommare "all'interno di un'unica cabina di trasformazione".
Ora avendo trafi posti all'esterno della cabina, intesa come edificio, secondo voi permane il principio di somma ?
Secondo me dovrebbe permanere, in quanto occorre comunque assicurare distanze di sicurezza, compartimentazione di pareti divisorie o adiacenti, ecc....
Quindi si andrebbe ad identificare come cabina non già l'edificio in sè, ma l'impianto facente capo magari ad un singolo ingresso MT (identificabile con l'interruttore/sezionatore principale); evidentemente le casistiche a livello industriale sono molteplici.
Che ne pensate ?
La FAQ pubblicata sul sito VVF dice che i quantitativi sono da sommare "all'interno di un'unica cabina di trasformazione".
Ora avendo trafi posti all'esterno della cabina, intesa come edificio, secondo voi permane il principio di somma ?
Secondo me dovrebbe permanere, in quanto occorre comunque assicurare distanze di sicurezza, compartimentazione di pareti divisorie o adiacenti, ecc....
Quindi si andrebbe ad identificare come cabina non già l'edificio in sè, ma l'impianto facente capo magari ad un singolo ingresso MT (identificabile con l'interruttore/sezionatore principale); evidentemente le casistiche a livello industriale sono molteplici.
Che ne pensate ?
Re: Attività 48 - cabine elettriche
penso che:
- fortunatamente a me sono sempre capitati trasformatori MT/BT in resina (siamo genericamente in ambiente civile)
- a buon senso siccome ci sono appunto distanze di sicurezza e pareti divisorie tra i vari trasf. non farei la somma del liquido isolante
- proverei comunque a girare la domanda a chi gestisce le FAQ, per vedere se aggiornano la risposta
- fortunatamente a me sono sempre capitati trasformatori MT/BT in resina (siamo genericamente in ambiente civile)
- a buon senso siccome ci sono appunto distanze di sicurezza e pareti divisorie tra i vari trasf. non farei la somma del liquido isolante
- proverei comunque a girare la domanda a chi gestisce le FAQ, per vedere se aggiornano la risposta
riccardo - affetto da superbonus
Re: Attività 48 - cabine elettriche
Ci avevo pensato, ma non ho visto come fare dal sito dei VVF.
Re: Attività 48 - cabine elettriche
si potrebbe provare ad uno di questi indirizzi:
Ufficio Comunicazione Esterna
Gennaro Tornatore Tel. 06 47832342
06 46538601 - Fax 06 4819478
gennaro.tornatore@vigilfuoco.it
Sito internet ed Autorizzazioni
Ing. Massimo Barboni
Tel. 06 47832306 - Fax. 06 4747848
massimo.barboni@vigilfuoco.it
chissà !
Ufficio Comunicazione Esterna
Gennaro Tornatore Tel. 06 47832342
06 46538601 - Fax 06 4819478
gennaro.tornatore@vigilfuoco.it
Sito internet ed Autorizzazioni
Ing. Massimo Barboni
Tel. 06 47832306 - Fax. 06 4747848
massimo.barboni@vigilfuoco.it
chissà !
riccardo - affetto da superbonus
Re: Attività 48 - cabine elettriche
Secondo me, se l'impianto è realizzato secondo norma CEI 11-1, sezione 7.6, "protezione contro gli incendi" non permane il principio della somma, in quanto sono adottati gli accorgimenti tecnici previsti per evitare che l'incendio di un trafo si propaghi.Terminus ha scritto: Ora avendo trafi posti all'esterno della cabina, intesa come edificio, secondo voi permane il principio di somma ?
Secondo me dovrebbe permanere, in quanto occorre comunque assicurare distanze di sicurezza, compartimentazione di pareti divisorie o adiacenti, ecc....
Re: Attività 48 - cabine elettriche
Certamente le norme CEI già prima imponevano accorgimenti contro la propagazione degli incendi.
Solo che ora ci sono i VVF che vogliono sapere tutto e avere le certificazioni e soprattutto ci siamo noi che dobbiamo asseverare la conformità.
Le CEI saranno quindi ottimi riferimenti normativi per la redazione del progetto da approvare.
Solo che ora ci sono i VVF che vogliono sapere tutto e avere le certificazioni e soprattutto ci siamo noi che dobbiamo asseverare la conformità.
Le CEI saranno quindi ottimi riferimenti normativi per la redazione del progetto da approvare.
Re: Attività 48 - cabine elettriche
Già, ora le responsabilità in capo al progettista sono di molto aumentate.
In ogni caso, tornando all'argomento iniziale (assoggettabilità o meno al punto 48) credo che se ragionevolmente un incendio può propagarsi tra trasformatori vicini o a strutture adiacenti (=impianto non a norma CEI, od antecedente alla stessa), allora ha senso sommare i quantitativi.
In ogni caso, tornando all'argomento iniziale (assoggettabilità o meno al punto 48) credo che se ragionevolmente un incendio può propagarsi tra trasformatori vicini o a strutture adiacenti (=impianto non a norma CEI, od antecedente alla stessa), allora ha senso sommare i quantitativi.
Re: Attività 48 - cabine elettriche
Non credo sia questo il ragionamento corretto.
Sarebbe come dire: siccome rispetto il DM 12/04/96 (primo esempio che mi è venuto in mente), allora la centrale termica non è soggetta a controllo VVF
E' il contrario semmai: ora i VVF vogliono verificare che sono rispettati i principi di prevenzione e protezione (in questo caso le norme tecniche CEI), controllando il progetto ed acquisendo asseverazione di un tecnico.
Sarebbe come dire: siccome rispetto il DM 12/04/96 (primo esempio che mi è venuto in mente), allora la centrale termica non è soggetta a controllo VVF
E' il contrario semmai: ora i VVF vogliono verificare che sono rispettati i principi di prevenzione e protezione (in questo caso le norme tecniche CEI), controllando il progetto ed acquisendo asseverazione di un tecnico.
Re: Attività 48 - cabine elettriche
Ok!Terminus ha scritto:Non credo sia questo il ragionamento corretto.
Sarebbe come dire: siccome rispetto il DM 12/04/96 (primo esempio che mi è venuto in mente), allora la centrale termica non è soggetta a controllo VVF
Stavo ragionando su un aspetto diverso cioè il fatto che rispettando le distanze di sicurezza posso considerare i trasformatori come indipendenti ai fini dell'incendio.
Dalla lettura della FAQ, sembra che i quantitativi debbano essere sommati qualora "costituiscano un unico centro di pericolo": due trasformatori distanti secondo me non costituiscono un unico centro di pericolo.
In ogni caso bisognerebbe capire cosa intendono per "cabina di trasformazione"
- weareblind
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- Iscritto il: gio lug 30, 2009 09:49
Re: Attività 48 - cabine elettriche
Io al momento le sto sommando se fanno parte dello stesso campo di trasformazione.
Terminus, avrei da scambiare una nota, i PM non sono previsti?
Terminus, avrei da scambiare una nota, i PM non sono previsti?
Re: Attività 48 - cabine elettriche
terminus3 at inwind.it
Re: Attività 48 - cabine elettriche
In base alla normativa CEI che considera cabina elettrica tutto l'impianto di trasformazione?weareblind ha scritto:Io al momento le sto sommando se fanno parte dello stesso campo di trasformazione.
Hai altri riferimenti?
Grazie
Re: Attività 48 - cabine elettriche
Questa l'opinione di Mario Abate, al quesito che ho inoltrato tramite un servizio FAQ (non quello dei VVF):
"E’ senz’altro corretto sommare i quantitativi di olio di ogni singola macchina elettrica se le stesse macchine si trovano in un unico locale tecnico.
Ad opinione dello scrivente, se diversamente si considerano macchine elettriche ubicate all’esterno, su spazio scoperto, occorrerà fare riferimento al quantitativo di ogni singola macchina, che potrà essere ricompresa al punto 48 solo se contenente liquido isolante combustibile in quantitativo superiore ad 1 mc. "
"E’ senz’altro corretto sommare i quantitativi di olio di ogni singola macchina elettrica se le stesse macchine si trovano in un unico locale tecnico.
Ad opinione dello scrivente, se diversamente si considerano macchine elettriche ubicate all’esterno, su spazio scoperto, occorrerà fare riferimento al quantitativo di ogni singola macchina, che potrà essere ricompresa al punto 48 solo se contenente liquido isolante combustibile in quantitativo superiore ad 1 mc. "
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- Iscritto il: mar giu 16, 2009 18:28
Re: Attività 48 - cabine elettriche
Quali presidi antincendio sono previsti per le cabine elettriche?