cucina di ristorante pizzeria

Normativa Antincendio, Rilascio CPI, ecc.

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marcocinalli
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cucina di ristorante pizzeria

Messaggio da marcocinalli »

una pizzeria ristorante con possibilità di 90 coperti ha un forno a legna nella sala ed ha una cucina che nel corso degli anni è stata attrezzata con apparecchiature con caratteristiche di potenza di molto superiori alle reali necessità (secondo il motto "adesso lo stai comprando compra quello più grosso").
Dopo 20 anni di gestione "allegra" il locale viene dato in gestione con affitto di ramo d'azienda: nella cucina ci sono
- un fornello ad otto fuochi (credo 50-60 kW)
- una griglia a gas 32.5 kW
- un forno ventilato 40 kw
- una friggitrice x kW
- un cuoci pasta x kW
complessivamente la cucina ha quindi una potenza installata (a GPL) di oltre 116 kW.

Premesso che un po' di prevenzione incendi (o come si chiama adesso ingegneria di protezione antincendio) l'ho fatta ma sempre e solo per attività industriali
DOMANDA 1: l'attività 91 parla di impianti di produzione del calore quindi mi sentirei di escludere le cucine industriali dalla richiesta di rilascio del CPI (il CPI è previsto per le attività di cui all'elenco allegato al DM 16/02/82) mentre sarebbero comunque da rispettare le prescrizioni del DM 12/04/96 ma credo solo quelle del punto 4.4.3.

DOMANDA 2: Nel caso che i lavori non vengano eseguiti ( e nemmeno la progettazione) le responsabilità e l'accertamento dell'infrazione a chi compete?

MC

P.S: potrei chiedere ai vigili, ma mi conoscono, e la persona che prende in gestione è a me vicina...
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Terminus
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Messaggio da Terminus »

Gli impianti di cucina, lavaggio stoviglie ed altro, alimentati a gas con potenzialità globale superiore a 116 kW, sono soggetti a CPI come attività 91, in quanto comunque sono generatori di calore (indipendentemente dall'impiego di questo calore).
Ne sono prova le numerose circolari ministeriali che si sono succedute negli anni su questo argomento ben prima del DM 12/04/96, il quale costituisce la norma tecnica di riferimento.

Per quanto riguarda la responsabilità, come per tutto è del Datore di Lavoro, ovvero del titolare della ditta affittuaria, ferme rimanendo le eventuali clausole inserite nel contratto di affitto (tipo adeguamenti antincendio a carico del proprietario).

Inoltre non vedo cosa importi il fatto che il titolare ti è vicino. Potresti anche essere tu, titolare dell'impresa, a farti la pratica antincendio (sempre che sia un tecnico abilitato).
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marcocinalli
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Messaggio da marcocinalli »

grazie,
era quello che speravo non fosse vero....
Inoltre non vedo cosa importi il fatto che il titolare ti è vicino. Potresti anche essere tu, titolare dell'impresa, a farti la pratica antincendio (sempre che sia un tecnico abilitato).
già però in qs caso i soldini sono miei e non di un'altro e se certe spese si possono evitare...

MC
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marcocinalli
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Messaggio da marcocinalli »

in ogni caso....

mi confermi che devo solo attenermi al punto 4.4.3 del DM 12/04/96?

grazie

MC
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Terminus
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Messaggio da Terminus »

Devi leggere con attenzione tutto il DM 12/04/96 ed in particolare il punto 4.4 (attento alle modifiche di cui al DM 19/02/97).

Per quanto riguarda i soldini......beh molto dipende dall'accordo con il proprietario: sovente nel contratto di affitto ci si divide le spese di adeguamento.
Ma questo con i VVF non c'entra nulla.
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