Argomento dibattuto in varie discussioni, ma volevo riprendere un po' le fila iniziando da una domanda specifica: nel caso che la rilevazione gas non sia esplicitamente richiesta dal DM 96 o dai vigili del fuoco, ma sia presente, è ammissibile a vostro parere la posizione delle valvole di intercettazione gas all'interno della centrale (in prossimità della porta che è completamente grigliata, e molto lontane dalle caldaie)?
In quanto al progetto dell'impianto di rivelazione, sapete se esiste norma apposita?
Rivelazione gas e elettrovalvola
Moderatore: Edilclima
Re: Rivelazione gas e elettrovalvola
Per me no. L'ho sempre messa all'esterno (N.C.), sia per ovvi motivi di sicurezza (perdite gas), sia per non introdurre in CT un'apparecchiatura elettrica che dovrebbe avere determinati requisiti di isolamento elettrico.mat ha scritto: è ammissibile a vostro parere la posizione delle valvole di intercettazione gas all'interno della centrale (in prossimità della porta che è completamente grigliata, e molto lontane dalle caldaie)?
Prova questa: UNI CEI EN 50244 "Apparecchi elettrici per la rivelazione di gas combustibili in ambienti domestici - Guida alla scelta, installazione, uso e manutenzione."mat ha scritto:In quanto al progetto dell'impianto di rivelazione, sapete se esiste norma apposita?
Non so se sia applicabile: non l'ho mai usata né letta
Re: Rivelazione gas e elettrovalvola
Buongiorno, la rivelazione gas può esseres stata adottata da un punto di vista termico oppure elettrico, a prescindere dai requisiti minimi del DM 96 o dall'essere attività soggetta; le carte si sono mescolate da quando è uscita la CEI 31-35/A per la classificazione dei luoghi con pericolo di esplosione (esempio di classificazione GF-3 "Centrali termiche alimentate a gas naturale").
Vista la possibile origine del rivelatore installato, per gli obblighi di progetto dovrebbe valere quanto richiede il DM 37/08.
Riguardo la posizione delle valvole intercettazione, concordo con il no: la densita del gas metano non è molto dissimile a quella dell'aria, la diffusione è già elevata nel momento della rivelazione e non è stato dimostrato che l'impianto elettrico presente all'interno (comunque distante) sia di tipo Atex.
Vista la possibile origine del rivelatore installato, per gli obblighi di progetto dovrebbe valere quanto richiede il DM 37/08.
Riguardo la posizione delle valvole intercettazione, concordo con il no: la densita del gas metano non è molto dissimile a quella dell'aria, la diffusione è già elevata nel momento della rivelazione e non è stato dimostrato che l'impianto elettrico presente all'interno (comunque distante) sia di tipo Atex.