e adesso chi lo dice al committente?

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

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jugulo
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e adesso chi lo dice al committente?

Messaggio da jugulo »

Una bella palazzina 10 appartamenti termoautonomi da realizzare.
Con il 311 adesso chi glielo dice al committente di fare il centralizzato per installare i pannelli. Su una costruzione non si può andare in deroga per difficoltà di installazione?
In pratica con il 311 per nuovi condomini non è più possibile realizzare impianti termoautonomi.
Cosa ne pensate?
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Manofthemoon
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Messaggio da Manofthemoon »

guada che è la legge, nel mio comune è cos' da 6 mesi, ed abbiamo realizzato edifi di 6/9 appartamenti con 10 pannelli ed ora ne stiamo realizzando uno di 23 appartamenti con 32 pannelli, è la legge, figli che l'atmosfera lo ringrazia. !
girondone
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Messaggio da girondone »

buon giorno
secondo me, se non è il regolamento comunale ad obbligarti, non lo è certo il 311, almeno fino all'uscita dei decreti...
comunque.... viva il centralizzato!!!
jugulo
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Messaggio da jugulo »

W il centralizzato senz'altro.
Questo però va da un altro ed io perdo il lavoro.
E' un mondo difficile!
mik
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Re: e adesso chi lo dice al committente?

Messaggio da mik »

jugulo ha scritto:Una bella palazzina 10 appartamenti termoautonomi da realizzare.
Con il 311 adesso chi glielo dice al committente di fare il centralizzato per installare i pannelli. Su una costruzione non si può andare in deroga per difficoltà di installazione?
In pratica con il 311 per nuovi condomini non è più possibile realizzare impianti termoautonomi.
Cosa ne pensate?
Realizzare 10 impianti per il solare significa avere a disposizione 10x4mq=40mq di tetto correttamente inclinato su cui installare i pannelli(di solito 4mq sono sufficienti a coprire il 50% di fabbisogno di energia per il solare sanitario all'anno). In più ti serve lo spazio entro gli appartamenti per un accumulo diciamo da 200/300litri per app. Diversamente potresti fare acs centralizzata con un unico impianto solare a servizio di tutti gli app. con riscaldamento autonomo. Ma ha senso? In effetti gli obblighi sul solare sanitario inducono tutto verso un impianto centralizzato.
La deroga la potresti sfruttare solo se la superficie utile di tetto correttamente inclinata non ti consentisse di coprire il fabbisogno del 50% con impianto centralizzato.
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Manofthemoon
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Re: e adesso chi lo dice al committente?

Messaggio da Manofthemoon »

mik ha scritto:
jugulo ha scritto:correttamente inclinata non ti consentisse di coprire il fabbisogno del 50% con impianto centralizzato.
sei certo di quello che dici ?
jugulo
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Messaggio da jugulo »

correttamente inclinati etc. non l'ha scritto jugulo.
Comunque io devo proporre un centralizzato ad un imprenditore che conta solo i soldi e non ne vuole sapere nè di centralizzato ne di solare.
Se qualcuno ha qualche idea è veramneete bene accetta
Ospsar
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Messaggio da Ospsar »

jugulo ha scritto:correttamente inclinati etc. non l'ha scritto jugulo.
Comunque io devo proporre un centralizzato ad un imprenditore che conta solo i soldi e non ne vuole sapere nè di centralizzato ne di solare.
Se qualcuno ha qualche idea è veramneete bene accetta
Se ti può essere di conforto anch'io ho lo stesso problema (e per chi è alle prime armi come me non è un problema da poco).
Io sto cercando di fargli pensare a come sarà la situazione quando (l'anno prossimo o tra due anni) inizierà a vendere gli appartamenti: i notai chiederanno certificato o attestato energetico e i clienti saranno più informati/interessati al discorso del risparmio. Quindi se non vogliono ritrovarsi fuori dal mercato tra qualche tempo, gli chiedo di persare bene a quello che stanno facendo. Poi di più non posso fare..
Buona domenica a tutti..
mik
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Re: e adesso chi lo dice al committente?

Messaggio da mik »

Manofthemoon ha scritto:
mik ha scritto:
jugulo ha scritto:correttamente inclinata non ti consentisse di coprire il fabbisogno del 50% con impianto centralizzato.
sei certo di quello che dici ?
Queste sono le voci che ho sentito girare ad alcuni convegni ed alla fiera di Padova. Diversamente quali potrebbero essere altre ragioni valide per la deroga?
sale2000
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Re: e adesso chi lo dice al committente?

Messaggio da sale2000 »

mik ha scritto: Realizzare 10 impianti per il solare significa avere a disposizione 10x4mq=40mq di tetto correttamente inclinato su cui installare i pannelli(di solito 4mq sono sufficienti a coprire il 50% di fabbisogno di energia per il solare sanitario all'anno). In più ti serve lo spazio entro gli appartamenti per un accumulo diciamo da 200/300litri per app.


Per la progettazione di un impianto analogo a quello che scrivi con dieci appartamenti (un solo bagno ad app.) mi sono affidato ad una ditta che progetta caldaie e pannelli solari e dimensionalmente mi hanno proposto l'esatta metà di quello che tu indichi. Le tue sono misure nate da esperienze acquisite? mi preoccupo....
mik
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Re: e adesso chi lo dice al committente?

Messaggio da mik »

sale2000 ha scritto:
mik ha scritto: Realizzare 10 impianti per il solare significa avere a disposizione 10x4mq=40mq di tetto correttamente inclinato su cui installare i pannelli(di solito 4mq sono sufficienti a coprire il 50% di fabbisogno di energia per il solare sanitario all'anno). In più ti serve lo spazio entro gli appartamenti per un accumulo diciamo da 200/300litri per app.


Per la progettazione di un impianto analogo a quello che scrivi con dieci appartamenti (un solo bagno ad app.) mi sono affidato ad una ditta che progetta caldaie e pannelli solari e dimensionalmente mi hanno proposto l'esatta metà di quello che tu indichi. Le tue sono misure nate da esperienze acquisite? mi preoccupo....
Nel mio caso si trattava di casa bifamiliare con 2 bagni, cucina e lavanderia per ogni unità abitativa. La ditta che ho scelto per caldaia e pannelli solari ha eseguito una simulazione con il software PolySun. La simulazione ha dato come riscontro una copertura di circa il 54% del fabbisogno di acs. Questi calcoli sono molto utili sia per la verifica del 50% di copertura di acs nell'arco dell'anno sia da allegare per la richiesta di incentivi della finanziaria. Nel tuo caso sarà stato fatto un calcolo simile e probabilmente con un solo bagno e nella zona dove tu operi sarà sufficiente un solo pannello
:)
sale2000
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Re: e adesso chi lo dice al committente?

Messaggio da sale2000 »

mik ha scritto:
sale2000 ha scritto:
mik ha scritto: Realizzare 10 impianti per il solare significa avere a disposizione 10x4mq=40mq di tetto correttamente inclinato su cui installare i pannelli(di solito 4mq sono sufficienti a coprire il 50% di fabbisogno di energia per il solare sanitario all'anno). In più ti serve lo spazio entro gli appartamenti per un accumulo diciamo da 200/300litri per app.


Per la progettazione di un impianto analogo a quello che scrivi con dieci appartamenti (un solo bagno ad app.) mi sono affidato ad una ditta che progetta caldaie e pannelli solari e dimensionalmente mi hanno proposto l'esatta metà di quello che tu indichi. Le tue sono misure nate da esperienze acquisite? mi preoccupo....
Nel mio caso si trattava di casa bifamiliare con 2 bagni, cucina e lavanderia per ogni unità abitativa. La ditta che ho scelto per caldaia e pannelli solari ha eseguito una simulazione con il software PolySun. La simulazione ha dato come riscontro una copertura di circa il 54% del fabbisogno di acs. Questi calcoli sono molto utili sia per la verifica del 50% di copertura di acs nell'arco dell'anno sia da allegare per la richiesta di incentivi della finanziaria. Nel tuo caso sarà stato fatto un calcolo simile e probabilmente con un solo bagno e nella zona dove tu operi sarà sufficiente un solo pannello
:)


Grazie milk per questo semplice confronto diretto. I dati piu' o meno possono coincidere. La mia prossima avventura saranno 26 appartamenti con bagno e cucina. Probabilmente salteranno fuori 26 pannelli o giù di lì!
jugulo
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capitolato

Messaggio da jugulo »

I vari ragionamento sono corretti.
Ma se a capitolato le prenotazioni per l'acquisto degli appartamenti sono con il termoautonomo, come si fa a cambiare con il centralizzato? Il cliente se ne va.
Quindi si può fare al massimo una predisposizione per un sistema solare per acs con accumulo centralizzato, sarà poi l'acquirente che installerà i pannelli una volta resi obbligatori dai decreti.
Soluzione migliore è andare in deroga. LA certificazione energetica si fa lo stesso e se la classe non è B, pace.
Ragazzi siamo realisti!!!!
studio17
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Re: capitolato

Messaggio da studio17 »

jugulo ha scritto:I vari ragionamento sono corretti.
Ma se a capitolato le prenotazioni per l'acquisto degli appartamenti sono con il termoautonomo, come si fa a cambiare con il centralizzato? Il cliente se ne va.
Ma qualcuno potrà dire ai vari acquirenti anche i vantaggi dell'impianto centralizzato....ragazzi è il nostro mestiere, gli argomenti ci sono e sono tanti, sta a noi far capire che al giorno d'oggi è esattamente come avere l'impianto autonomo senza poi, per esempio, dover pensare alla manutenzione annuale....
stimp
jugulo
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Messaggio da jugulo »

Insisto.
Se le prenotazioni di vendita sono state fatte con capitolato con un sistema termoautonomo non ci sono santi, e secondo me hanno ragione i costruttori, non c'è 311 che tenga.
Ovviamente si devono avvertire i costruttori stessi che i prossimi lavori vanno centralizzati, curando il capitolato di vendita.
Se l'apparamento è prenotato ed ha il termoautonomo , non si può centralizzare, non c'è decreto che tenga.
studio17
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Messaggio da studio17 »

[quote="jugulo"]Insisto.
e secondo me hanno ragione i costruttori, non c'è 311 che tenga.

Finalmente dovranno tenerlo in considerazione.........e sta a noi imporci, altrimenti le dichiarazioni a fine lavori ed agibilità varie se le sognano....abbiamo il "coltello dalla parte del manico" e usiamolo...

Comunque se gli appartamenti sono prenotati, la richiesta di concessione e/o permesso di costruire penso che sarà stata fatta a suo tempo....prima del 311....sbaglio??
stimp
jugulo
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Messaggio da jugulo »

hai il coltello se fai DL, altrimenti....
La DIA non è ancora stata richiesta ma sono comunque prenotati su un capitolato con termoautonomo. Si deve per forza andare in deroga (senza pannelli) e per la prossima costruzione fare centralizzato.
studio17
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Messaggio da studio17 »

jugulo ha scritto:hai il coltello se fai DL, altrimenti....
La DIA non è ancora stata richiesta ma sono comunque prenotati su un capitolato con termoautonomo. Si deve per forza andare in deroga (senza pannelli) e per la prossima costruzione fare centralizzato.
Scusami, ma per chiarirsi, che tipo di intervento è? vai in "deroga" se ti trovi in situazioni particolari tipo condomini esistenti e ristrutturi solo un appartamento, ma se l'intervento è globale è difficile sostenere l'impossibilità di installare i pannelli solari. L'impianto termoautonomo non ti esime affatto dall'installare i pannelli solari e/o altre fonti rinnovabili....
Scusami in anticipo se non ho centrato il tuo problema....
stimp
jugulo
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Messaggio da jugulo »

Scusami, ma per chiarirsi, che tipo di intervento è? vai in "deroga" se ti trovi in situazioni particolari tipo condomini esistenti e ristrutturi solo un appartamento, ma se l'intervento è globale è difficile sostenere l'impossibilità di installare i pannelli solari. L'impianto termoautonomo non ti esime affatto dall'installare i pannelli solari e/o altre fonti rinnovabili....
Scusami in anticipo se non ho centrato il tuo problema....[/quote]

Non ti devi scusare perchè queste discussioni sono sempre utili ed apprezzo qualunque tipo di suggerimento.
Detto questo....E' una nuova costruzione che prevede a progetto strutturale un tetto curvo con esposizione sud del lato lungo. Si deve fare in modo di non avere abbastanza superficie per avere un irraggiamento corretto......t'ho detto tutto.
Altrimenti si deve predisporre un bollitore centralizzato a circolazione forzata, che mai verrà installato.
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Manofthemoon
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Re: e adesso chi lo dice al committente?

Messaggio da Manofthemoon »

sale2000 ha scritto:
mik ha scritto:
sale2000 ha scritto:

Per la progettazione di un impianto analogo a quello che scrivi con dieci appartamenti (un solo bagno ad app.) mi sono affidato ad una ditta che progetta caldaie e pannelli solari e dimensionalmente mi hanno proposto l'esatta metà di quello che tu indichi. Le tue sono misure nate da esperienze acquisite? mi preoccupo....

due casi:

9 appartamenti con 10 pannelli = copertura 65%

23 appartamenti con 32 pannelli = copertura 70 %



Nel mio caso si trattava di casa bifamiliare con 2 bagni, cucina e lavanderia per ogni unità abitativa. La ditta che ho scelto per caldaia e pannelli solari ha eseguito una simulazione con il software PolySun. La simulazione ha dato come riscontro una copertura di circa il 54% del fabbisogno di acs. Questi calcoli sono molto utili sia per la verifica del 50% di copertura di acs nell'arco dell'anno sia da allegare per la richiesta di incentivi della finanziaria. Nel tuo caso sarà stato fatto un calcolo simile e probabilmente con un solo bagno e nella zona dove tu operi sarà sufficiente un solo pannello
:)


Grazie milk per questo semplice confronto diretto. I dati piu' o meno possono coincidere. La mia prossima avventura saranno 26 appartamenti con bagno e cucina. Probabilmente salteranno fuori 26 pannelli o giù di lì!
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Re: e adesso chi lo dice al committente?

Messaggio da Manofthemoon »

Manofthemoon ha scritto:
sale2000 ha scritto:
mik ha scritto:
due casi:

9 appartamenti con 10 pannelli = copertura 65%

23 appartamenti con 32 pannelli = copertura 70 %



Nel mio caso si trattava di casa bifamiliare con 2 bagni, cucina e lavanderia per ogni unità abitativa. La ditta che ho scelto per caldaia e pannelli solari ha eseguito una simulazione con il software PolySun. La simulazione ha dato come riscontro una copertura di circa il 54% del fabbisogno di acs. Questi calcoli sono molto utili sia per la verifica del 50% di copertura di acs nell'arco dell'anno sia da allegare per la richiesta di incentivi della finanziaria. Nel tuo caso sarà stato fatto un calcolo simile e probabilmente con un solo bagno e nella zona dove tu operi sarà sufficiente un solo pannello
:)


Grazie milk per questo semplice confronto diretto. I dati piu' o meno possono coincidere. La mia prossima avventura saranno 26 appartamenti con bagno e cucina. Probabilmente salteranno fuori 26 pannelli o giù di lì!

scusa ma ho fatto un casino:

due casi:

9 appartamenti con 10 pannelli = copertura 65%

23 appartamenti con 32 pannelli = copertura 70 %
jugulo
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Re: e adesso chi lo dice al committente?

Messaggio da jugulo »

Mettiamo che non bastino.
Visto che la palazzina deve essere ancora costruita, potrei fargli cambiare il tetto, non credo sia possibile......
studio17
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Messaggio da studio17 »

Detto questo....E' una nuova costruzione che prevede a progetto strutturale un tetto curvo con esposizione sud del lato lungo. Si deve fare in modo di non avere abbastanza superficie per avere un irraggiamento corretto......t'ho detto tutto.
Altrimenti si deve predisporre un bollitore centralizzato a circolazione forzata, che mai verrà installato.[/quote]

Per una nuova costruzione io non farei mai deroghe, è assolutamente improponibile e facilmente contestabile. Ti consiglio di prendere in esame anche il "problema" dei pannelli fotovoltaici, è una nuova costruzione.

Ricordati che non sei obbligato a fare il centralizzato (se non sei in Piemonte....) e che i pannelli solari li puoi fare anche con il termoautonomo.

Comunque non è vero che il progettista non conta niente perchè la dichiarazione congiunta per l'abitabilità la firmano, ognuno per le proprie competenze, il progettista, DL ed impresa....quindi una firma su tre non è poco....
stimp
jugulo
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Messaggio da jugulo »

Ma il bollitore dove lo metto, su un tetto curvo i pannelli come li metto, come faccio a contabilizzare un impianto per ACS centralizzato per ogni appartamento, non posso mettere un pannellino per ogni appartamento....queste sono le contestazioni di un imprenditore edile.
Ed il progettista ,che deve tutelare il suo cliente, cerca di usare il buon senso sempre nel rispetto della legislazione.
Se il progetto strutturale è già stato fatto si va in deroga se si può, o altrimenti si prevede una predisposizione.
Per i prossimi palazzi si fara il solare per bene.
Come si può costringere un imprenditore a fare da apripista.?
studio17
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Messaggio da studio17 »

jugulo ha scritto:Ma il bollitore dove lo metto, su un tetto curvo i pannelli come li metto, come faccio a contabilizzare un impianto per ACS centralizzato per ogni appartamento, non posso mettere un pannellino per ogni appartamento....queste sono le contestazioni di un imprenditore edile.
Ed il progettista ,che deve tutelare il suo cliente, cerca di usare il buon senso sempre nel rispetto della legislazione.
Se il progetto strutturale è già stato fatto si va in deroga se si può, o altrimenti si prevede una predisposizione.
Per i prossimi palazzi si fara il solare per bene.
Come si può costringere un imprenditore a fare da apripista.?
Una cosa per volta:
In commercio si trovano caldaie pensili con sotto il bollitore per il solare compreso tutte le apparecchiature di circolazione, espansione, sicurezza e regolazione, lavoro pulito e ben fatto e sul tetto metti il pannello. Ecco il solare autonomo.

quote
...Se il progetto strutturale è già stato fatto si va in deroga se si può, o altrimenti si prevede una predisposizione.....quote

Mi hai scritto te che ancora il permesso di costruire è da rchiedere...giusto??? Bene allora il progetto si può rifare, anzi si deve ...non c'è alcun dubbio!!!!!!!!! Che deroga puoi pretendere se ancora devi consegnare la "carta" in comune, cìè qualcosa che mi sfugge in caso contrario.

Come si può costringere un imprenditore a fare da apripista.?[/quote]

E se non lo fanno loro chi lo deve fare noi??????????? E' bene che comicino a costruire per bene visto per anni hanno fatto schifezze (chiaramente non tutti...ovvio vendute a peso d'oro........!!!!!!!!! Non ci facciamo mettere i piedi in testa, siamo noi a dire a loro quello che c'è da fare, non loro a noi!!!
stimp
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ilverga
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Messaggio da ilverga »

[quote="studio17]E' bene che comicino a costruire per bene visto per anni hanno fatto schifezze (chiaramente non tutti...ovvio vendute a peso d'oro........!!!!!!!!! Non ci facciamo mettere i piedi in testa, siamo noi a dire a loro quello che c'è da fare, non loro a noi!!![/quote]
C'è un piccolo problema, carissimo...di cui ti rendi conto anche da solo ogni giorno: la pecunia!!
Le case nella mia zona, fino a ieri quando obblighi sul solare e sul fotovoltaico non c'erano, si vendevano a 2.000 / 2.200 €/mq. Nota che sono in provincia di Milano, non in centro città...prospettato sia l'uno che l'altro, l'imprenditore edile mi rialza i prezzi a 3.000 €/mq...ed in centro paese anche di +!! Questo per diversi motivi: 1) nessuno lavora gratis; 2) nessuno vuole abbassare i margini di guadagno, soprattutto gli imprenditori edili; 3) i costi dell'impiantistica, soprattutto per il fotovoltaico, non sono bassissimi, anzi...
Siamo proprio noi quelli con il coltello dalla parte del manico? Sei sicuro? Perchè, credi che di colleghi che firmano ad occhi chiusi rel. tecniche senza neanche accennare il solare termico e il fotovoltaico non nè trovino?
Mediare, gente, sempre mediare...cercando ovviamente di portare l'interlocutore dalla propria parte!
studio17
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Messaggio da studio17 »

[
Le case nella mia zona, fino a ieri quando obblighi sul solare e sul fotovoltaico non c'erano, si vendevano a 2.000 / 2.200 €/mq. Nota che sono in provincia di Milano, non in centro città...prospettato sia l'uno che l'altro, l'imprenditore edile mi rialza i prezzi a 3.000 €/mq...ed in centro paese anche di +!! Questo per diversi motivi: 1) nessuno lavora gratis; 2) nessuno vuole abbassare i margini di guadagno, soprattutto gli imprenditori edili;

Esempio: appartamento 80 mq, ai tuoi prezzi 2200 € x 80 mq = 176000 €

appartamento 80 mq, ai tuoi prezzi con i nuovi impianti:
80 mq x 3000 €/mq= 240.000 €

Differenza: 240.000 - 176000 = 64.000 €

Forse ci vogliono guadagnare un po' troppo...................

Lascio ogni commento.....io non ho più voglia......viva i costruttori........!!!!!!!!!! Loro si che sanno fare il loro mestiere!!!!!
stimp
jugulo
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Messaggio da jugulo »

Una cosa per volta:
In commercio si trovano caldaie pensili con sotto il bollitore per il solare compreso tutte le apparecchiature di circolazione, espansione, sicurezza e regolazione, lavoro pulito e ben fatto e sul tetto metti il pannello. Ecco il solare autonomo.

10 appartamenti dieci pannellini lasciamo perdere.....

quote
...Se il progetto strutturale è già stato fatto si va in deroga se si può, o altrimenti si prevede una predisposizione.....quote


Mi hai scritto te che ancora il permesso di costruire è da rchiedere...giusto??? Bene allora il progetto si può rifare, anzi si deve ...non c'è alcun dubbio!!!!!!!!! Che deroga puoi pretendere se ancora devi consegnare la "carta" in comune, cìè qualcosa che mi sfugge in caso contrario.

Gli faccio girare l'edificio perchè non c'è l'esposizione corretta.....


Come si può costringere un imprenditore a fare da apripista.?[/quote]

Non sono d'accordo mi dispiace.
Grazie comunque per le opinioni.
ingbaldiniroberto
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Re: e adesso chi lo dice al committente?

Messaggio da ingbaldiniroberto »

:lol: :lol: Puoi sempre rinunciare alla costruzione della palazzina e installare soltanto i pannelli solari :lol: :lol:
Era soltanto una battuta di disperazione io ho una torre con 128 appartamenti termosingolo e non so cosa fare, mi rifugio nel fatto che fino all'uscita dei decreti attuativi, i pannelli non sono obbligatori.
Quanto al fare a pugni coi costruttori perchè fanno le schifezze e vogliono guadagnare, mi sembra un pò idealistico perchè chi redige i piani regolatori lo fa per quattrini, chi progetta (le schifezze) lo fa per quattrini, chi costruisce lo fa per quattrini e infine chi vende sitemi solari termici o fotovoltaici lo fa: indovinate un pò?
Solo quelli che fanno le leggi, almeno a giudicare dai testi, mi sembra che lo facciano soltanto perchè non hanno nient'altro da fare.
vecchiaccio
studio17
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Re: e adesso chi lo dice al committente?

Messaggio da studio17 »

Era soltanto una battuta di disperazione io ho una torre con 128 appartamenti termosingolo e non so cosa fare, mi rifugio nel fatto che fino all'uscita dei decreti attuativi, i pannelli non sono obbligatori.

Quantomeno se fai la predisposizione a qualcosa dovrai pur pensare.......
stimp
ingbaldiniroberto
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Re: e adesso chi lo dice al committente?

Messaggio da ingbaldiniroberto »

Si potrei fare la predisposizione ma mi prenderei per il naso, gli impianti solari io li ho calcolati fin da quando se ne parlava appena, il dato di base, da fisico solare, è che la costante solare è fissa 1366W/mq fuori dell'atmosfera su una superfice, corpo nero, perpendicolare ai raggi del sole, punto e basta anche se è tantissimo.
Calcola che ti calcolo, esperienza per esperienza, se voglio stare tranquillo devo mettere almeno 4mq di pannello ad appartamento, ma facciamo pure 3mq, quindi 3x128=384mq rigorosamente a 45° vero sud.
Questa superficie non ce l'ho e quindi derogo.
Ma pensate se dovessi mettere anche il fotovoltaico, mettiamo un kit da circa 1,8kWp per appartamento, mi ci vogliono 16 mq per kit, al dunque
128x16=2048mq.
Voglio dire io, per il mio passato di astrofisico, sono per il sole ma attenti agli entusiasmi!
vecchiaccio
Alò
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Re: e adesso chi lo dice al committente?

Messaggio da Alò »

ingbaldiniroberto ha scritto:..Solo quelli che fanno le leggi, almeno a giudicare dai testi, mi sembra che lo facciano soltanto perchè non hanno nient'altro da fare.
Questa l'appendo nell'ingresso
Dorianoz
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Re: e adesso chi lo dice al committente?

Messaggio da Dorianoz »

basterebbe avere dei grossi giardini da rivestire di pannelli solari e fotovoltaici, così non avremmo più verde ma tanta energia quasi gratis, soprattutto in centro storico............ ma facessero i controlli sulle regolazioni esistenti, tanto per cominciare!!!!!!!!!
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Manofthemoon
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Re: e adesso chi lo dice al committente?

Messaggio da Manofthemoon »

ingbaldiniroberto ha scritto:Si potrei fare la predisposizione ma mi prenderei per il naso, gli impianti solari io li ho calcolati fin da quando se ne parlava appena, il dato di base, da fisico solare, è che la costante solare è fissa 1366W/mq fuori dell'atmosfera su una superfice, corpo nero, perpendicolare ai raggi del sole, punto e basta anche se è tantissimo.
Calcola che ti calcolo, esperienza per esperienza, se voglio stare tranquillo devo mettere almeno 4mq di pannello ad appartamento, ma facciamo pure 3mq, quindi 3x128=384mq rigorosamente a 45° vero sud.
Questa superficie non ce l'ho e quindi derogo.
Ma pensate se dovessi mettere anche il fotovoltaico, mettiamo un kit da circa 1,8kWp per appartamento, mi ci vogliono 16 mq per kit, al dunque
128x16=2048mq.
Voglio dire io, per il mio passato di astrofisico, sono per il sole ma attenti agli entusiasmi!
Scusate ma secondo me qui c'è un errore grossolano..

la contemporanetità..

su 128 appartamenti non faranno tutti la doccia insieme..
calcola un fattore di contemporaneità congruo e vedrai che per stare nel 50% ti vengono molto meno pannelli solari di quelli che pensi..
studio17
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Re: e adesso chi lo dice al committente?

Messaggio da studio17 »

ingbaldiniroberto ha scritto:Si potrei fare la predisposizione ma mi prenderei per il naso, gli impianti solari io li ho calcolati fin da quando se ne parlava appena, il dato di base, da fisico solare, è che la costante solare è fissa 1366W/mq fuori dell'atmosfera su una superfice, corpo nero, perpendicolare ai raggi del sole, punto e basta anche se è tantissimo.
Calcola che ti calcolo, esperienza per esperienza, se voglio stare tranquillo devo mettere almeno 4mq di pannello ad appartamento, ma facciamo pure 3mq, quindi 3x128=384mq rigorosamente a 45° vero sud.
Questa superficie non ce l'ho e quindi derogo.
Ma pensate se dovessi mettere anche il fotovoltaico, mettiamo un kit da circa 1,8kWp per appartamento, mi ci vogliono 16 mq per kit, al dunque
128x16=2048mq.
Voglio dire io, per il mio passato di astrofisico, sono per il sole ma attenti agli entusiasmi!
Caro Ing. io insisto a dire solo una cosa:

- se l'edificio è di nuova costruzione e addirittura il permesso di costruire lo devi richiedere, come il caso di jugolo il posto te lo devi trovare per metterli. Non lo dico io, lo dice la legge. Mi piacerebbe essere daccordo almeno su questo punto; poi ognuono si assumerà le proprie responsabilità.

Poi si starà a divertirci sui calcoli, quantità, contemporaneità, che tu non hai nel caso di temoautonomi, etcc.., ma questo è un altro discorso.
stimp
jugulo
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Re: e adesso chi lo dice al committente?

Messaggio da jugulo »

Caro Ing. io insisto a dire solo una cosa:

- se l'edificio è di nuova costruzione e addirittura il permesso di costruire lo devi richiedere, come il caso di jugolo il posto te lo devi trovare per metterli. Non lo dico io, lo dice la legge. Mi piacerebbe essere daccordo almeno su questo punto; poi ognuono si assumerà le proprie responsabilità.

Poi si starà a divertirci sui calcoli, quantità, contemporaneità, che tu non hai nel caso di temoautonomi, etcc.., ma questo è un altro discorso.[/quote

Studio 17 adesso puoi predisporre in attesa degli attuativi....o addirittura non fare niente sempre in attesa degli attuativi.
studio17
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Re: e adesso chi lo dice al committente?

Messaggio da studio17 »

Studio 17 adesso puoi predisporre in attesa degli attuativi....o addirittura non fare niente sempre in attesa degli attuativi.[/quote]

Sono daccordo con te almeno sul predisporre.
stimp
laolrd
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Messaggio da laolrd »

jugulo ha scritto:W il centralizzato senz'altro.
Questo però va da un altro ed io perdo il lavoro.
E' un mondo difficile!
Lo so che i desideri del committente sono importanti.. ma dobbiamo avere anche amor proprio (o un'etica professionale, se preferisci).
Mi è venuta alla mente una intervista al contrabbandiere di sigarette che giustificava il suo infrangere le leggi con il solito "Tengo famiglia!".

E' proprio impossibile convincere questo miope costruttore che puo' tranquillamente progettare e vendere ai suoi clienti una casa legale ed efficiente, invece che illegale e inefficiente? E che magari con il giusto marketing potrebbe perfino farci piu' margine?

Lo spirito della legge è proprio cambiare la mentalità di costruttori, tecnici e acquirenti: se poi ci sono REALI vincoli tecnici, mi sembra che la legge permetta deroghe. Ma progettare un nuovo edificio per trovare le deroghe ... non starci: ti metti al livello del palazzinaro.

PS: Sono contento di non essere nei tuoi panni
:D
ingbaldiniroberto
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Messaggio da ingbaldiniroberto »

Che bella la legge! Viva la legge! Amo la legge!
Ma allora perchè nella legge non si dice chiaro e tondo: Art.xx negli edifici plurifamiliari sono da prevedersi esclusivamente impianti centralizzati con contabilizzazione per il riscaldamento e l'acqua calda sanitaria e non rompete i c.....i!
So già la risposta: ma sul mercato ci sono le caldaiette non possiamo obbligare ecc.., ec...
La mia impressione è che i palazzinari, nel nome del libero mercato e della democrazia, sono quelli che fanno leggi che non danno risposte certe e definitive.
Vuoi vedere che alla fine troveranno il modo di far vendere anche quelli che se ne sono fregati dell'isolamento, del solare e via dicendo,
e noi che stiamo o perlomeno cerchiamo di stare alle regole faremo la figura dei bischeri?
A proposito io ho sempre il problema di cacciare 384mq di pannelli solari su una copertura di circa 165mq, offro un cagnolino di pelouche a chi me lo risolve.
vecchiaccio
simcat
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Messaggio da simcat »

...Vuoi vedere che alla fine troveranno il modo di far vendere anche quelli che se ne sono fregati dell'isolamento, del solare e via dicendo,
e noi che stiamo o perlomeno cerchiamo di stare alle regole faremo la figura dei bischeri?

I Committenti oltre che di bischeri ci danno anche di "grulli"...per rimanere nei termini toscani....

quote
A proposito io ho sempre il problema di cacciare 384mq di pannelli solari su una copertura di circa 165mq, offro un cagnolino di pelouche a chi me lo risolve.[/quote]

Ho visto i post di prima, ma per i tuoi 128 appartamenti non sono troppi 384 mq di pannelli? o meglio..che tipologia di appartamenti sono, così tanto da capire se i conti che faccio io sono giusti oppure sto sbagliando.....
laolrd
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Messaggio da laolrd »

ingbaldiniroberto ha scritto:...
La mia impressione è che i palazzinari, nel nome del libero mercato e della democrazia, sono quelli che fanno leggi che non danno risposte certe e definitive.
Vuoi vedere che alla fine troveranno il modo di far vendere anche quelli che se ne sono fregati dell'isolamento, del solare e via dicendo,
e noi che stiamo o perlomeno cerchiamo di stare alle regole faremo la figura dei bischeri?
...
Che ci siano furbi e incompetenti al potere non è una novità, ne' oggi, ne' 100 o mille anni fa. Pero' lasciami dire: il costruttore edile negli ultimi 50 anni ha goduto di impunità pressochè totale, abusi non repressi, condoni a manetta, possibilità di vendere edifici vergognosi dal punto di vista termotecnico ed edilizio (nessuno obbligava a costruire secondo legge 10, potevi tranquillamente fare un po' meglio a costi ridicolmente superiori) ; il tutto con guadagni strepitosi.

In questa "gara dei furbi", il politico - amministratore è davvero peggio dell' "imprenditore" che dipinge Jugulo, che nel nome dei soldi magari risparmia sul cemento o.. non progetta un tetto a sud, o...chissa cosa altro?
Secondo me tutti abbiamo una nostra precisa, magari piccola, responsabilità. Se tutti fossimo piu' coscenziosi, non credi che staremmo meglio?
E per me essere coscenziosi vuol dire anche disobbedire alle leggi (sono profondamente anarchico) se queste dicono cazzate; ma non è sensato disobbedire per partito preso; ogni tanto anche il legislatore fa qualcosa di buono.

E' un "mondo difficile", ma si può ancora guadagnare per vivere, e non viceversa.
ingbaldiniroberto
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Messaggio da ingbaldiniroberto »

laolrd ha scritto:E' un "mondo difficile", ma si può ancora guadagnare per vivere, e non viceversa.
Il mio vizio è stato sempre di guadagnare per vivere, spiegare le mie scelte ai costruttori e farli viaggiare nelle regole.
Non ho mai fatto pratiche di condono: mentre altri professionisti che fanno le verginelle e i santoni, ci si sono arricchiti.
Navigo nel settore da oltre 30 anni e le leggi buone, ivi compreso questo gran casino, almeno a giudicare dai quesiti del forum, del 311 (dove sono i decreti attuativi?) non le ho ancora viste.
Non hanno qualche colpa anche i progettisti architettonici che hanno sempre progettato e continuano a progettare considerando la parte strutturale e l'impiantistica termica ed elettrica un optional?
Infine non mi va di bastonare demagocicamente i costruttori, quando ti pagano che fai, li mandi affanc.. perchè guadagnano troppo?
vecchiaccio
ingbaldiniroberto
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Messaggio da ingbaldiniroberto »

[quote="simcat]Ho visto i post di prima, ma per i tuoi 128 appartamenti non sono troppi 384 mq di pannelli? o meglio..che tipologia di appartamenti sono, così tanto da capire se i conti che faccio io sono giusti oppure sto sbagliando.....[/quote]
Appartamenti con bagno grande, vasca, e bagno di servizio, doccia, orientamento, condizionato dal lotto, a est sud-est.
Sto riuscendo a far capire al costruttore "e che faccio con i compratori che vogliono fare i c...i loro?" che se centralizzo e contabilizzo si viaggia sempre in autonomia e si risparmia.
vecchiaccio
etaingegneria
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Re: e adesso chi lo dice al committente?

Messaggio da etaingegneria »

Dalla nostra parte abbiamo la normativa!! Anche se siamo tutti i giorni di fronte a errori o lacune legislative i costruttori devono "FINALMENTE" adeguarsi alle nostre richieste e no noi alle loro!!!

FACCIAMOCI SENTIRE, le nuove norme e leggi hanno valorizzato molto la figura del termotecnico che tempo fa era rilegata a "quello che fa i conti dei termosifoni" :lol:

Per la tua palazzina si vorrebbe un ritorno al centralizzato con una bella caldaia a condensazione, bollitore e moduli contacolore e conta acs per ogni appartamento.
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