REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNI
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REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNI
un comune lombardo adotta nel proprio regolamento edilizio valori di trasmittanza delle strutture piu' restrittivi di quelle del DGR 8/8745:
che tabelle rispettare? quelle della lombardia o del comune?
e se invece i limiti di trasmittanza imposti dal comune fossero stati piu' alti?
che tabelle rispettare? quelle della lombardia o del comune?
e se invece i limiti di trasmittanza imposti dal comune fossero stati piu' alti?
Re: REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNI
Si applicano quelli del comune...nel caso contrario, avresti dovuto rispettare la DGR in quanto il regolamento comunale non avrebbe rispettato la normativa regionale vigentevecchio leone ha scritto:un comune lombardo adotta nel proprio regolamento edilizio valori di trasmittanza delle strutture piu' restrittivi di quelle del DGR 8/8745:
che tabelle rispettare? quelle della lombardia o del comune?
e se invece i limiti di trasmittanza imposti dal comune fossero stati piu' alti?
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Re: REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNI
Ma è nelle facoltà del comune modificare i limiti?ilverga ha scritto:Si applicano quelli del comune...nel caso contrario, avresti dovuto rispettare la DGR in quanto il regolamento comunale non avrebbe rispettato la normativa regionale vigentevecchio leone ha scritto:un comune lombardo adotta nel proprio regolamento edilizio valori di trasmittanza delle strutture piu' restrittivi di quelle del DGR 8/8745:
che tabelle rispettare? quelle della lombardia o del comune?
e se invece i limiti di trasmittanza imposti dal comune fossero stati piu' alti?
qualora il punto del rispetto fosse l'eph e non i limiti di trasmittanza, ma il comune volesse imporre dei limiti di trasmittanza decisi dallo stesso, potrebbe farlo?
Ora diventerò un coso per usare la cosa+, domani la la cosa++ e chissà a quando la cosa super+ ....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
Re: REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNI
No, i comuni non hanno competenze legislative di questo tipo. So che in alcuni comuni si incentiva la riduzione delle trasmittanze e dell'EPh con bonus volumetrici.Ma è nelle facoltà del comune modificare i limiti?
qualora il punto del rispetto fosse l'eph e non i limiti di trasmittanza, ma il comune volesse imporre dei limiti di trasmittanza decisi dallo stesso, potrebbe farlo?
Re: REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNI
E chi lo dice di no? Se il comune vuole imporre che le nuove costruzioni abbiano caratteristiche di basso impatto energetico, chi può impedirglielo? Chiederei un piccolo intervento pubblico dell'amico tizicor che potrebbe illuminarci in tal senso...dave72 ha scritto:No, i comuni non hanno competenze legislative di questo tipo. So che in alcuni comuni si incentiva la riduzione delle trasmittanze e dell'EPh con bonus volumetrici.Ma è nelle facoltà del comune modificare i limiti?
qualora il punto del rispetto fosse l'eph e non i limiti di trasmittanza, ma il comune volesse imporre dei limiti di trasmittanza decisi dallo stesso, potrebbe farlo?
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Re: REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNI
La legge lo dice. Altrimenti avrebbe rimandato ai comuni la possibilità di adeguarsi diversamente.Questo è il mio parere, ma non sono un avvocato amministrativista.E chi lo dice di no? Se il comune vuole imporre che le nuove costruzioni abbiano caratteristiche di basso impatto energetico, chi può impedirglielo? Chiederei un piccolo intervento pubblico dell'amico tizicor che potrebbe illuminarci in tal senso...
Re: REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNI
Premesso che potresti anche avere ragione...se un comune inserisce norma + restrittive all'interno del proprio R.E., che facciamo? Ricorriamo al TAR? Ce ne infischiamo e ci facciamo bocciare le pratiche edilizie perchè non rispettano i R.E.?dave72 ha scritto:La legge lo dice. Altrimenti avrebbe rimandato ai comuni la possibilità di adeguarsi diversamente.Questo è il mio parere, ma non sono un avvocato amministrativista.E chi lo dice di no? Se il comune vuole imporre che le nuove costruzioni abbiano caratteristiche di basso impatto energetico, chi può impedirglielo? Chiederei un piccolo intervento pubblico dell'amico tizicor che potrebbe illuminarci in tal senso...
Mi sembra una strada poco praticabile...
TIZICOR, se ci sei, batti un colpo!!
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Re: REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNI
]Premesso che potresti anche avere ragione...se un comune inserisce norma + restrittive all'interno del proprio R.E., che facciamo? Ricorriamo al TAR? Ce ne infischiamo e ci facciamo bocciare le pratiche edilizie perchè non rispettano i R.E.?
Mi sembra una strada poco praticabile...
E' proprio questo il punto, se il comune modifica il proprio regolamento edilizio, lo fa perchè ha la facoltà istituzionale per farlo, ovvero perchè all'interno della legge dello stato o della regione, viene data possibilità di farlo. Nel caso specifico, per inserire all'interno del proprio regolamento valori di trasmittanza inferiori a quelli espressi dalla DGR, il comune dovrebbe avere la facoltà istituzionale per farlo. Io credo non l'abbia. E poi, quali dovrebbero essere le percentuali di riduzione da applicarsi? Fatte da chi? Dall'assesore di turno o dall'ufficio tecnico? Immaginati il caos prodotto dagli oltre 8000 comuni presenti in Italia. Se già si limitassero a far rispettare le leggi che già ci sono, sarebbe una conquista.
Re: REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNI
1- Comune di Carugate (MI): http://www.comune.carugate.mi.it/Portal ... %20DEF.pdf chiedono, ad esempio, il 60% del fabb. ener. ACS da fonti rinnovabili (e non il 50)dave72 ha scritto:]Premesso che potresti anche avere ragione...se un comune inserisce norma + restrittive all'interno del proprio R.E., che facciamo? Ricorriamo al TAR? Ce ne infischiamo e ci facciamo bocciare le pratiche edilizie perchè non rispettano i R.E.?
Mi sembra una strada poco praticabile...
E' proprio questo il punto, se il comune modifica il proprio regolamento edilizio, lo fa perchè ha la facoltà istituzionale per farlo, ovvero perchè all'interno della legge dello stato o della regione, viene data possibilità di farlo. Nel caso specifico, per inserire all'interno del proprio regolamento valori di trasmittanza inferiori a quelli espressi dalla DGR, il comune dovrebbe avere la facoltà istituzionale per farlo. Io credo non l'abbia. E poi, quali dovrebbero essere le percentuali di riduzione da applicarsi? Fatte da chi? Dall'assesore di turno o dall'ufficio tecnico? Immaginati il caos prodotto dagli oltre 8000 comuni presenti in Italia. Se già si limitassero a far rispettare le leggi che già ci sono, sarebbe una conquista.
2- Comune di Cernusco S/N (MI) http://www.comune.cernuscosulnaviglio.m ... ENGINESXOK
qui, addirittura impongono limiti che nella DGR non ci sono, vedi "all. C", ad esempio limiti su trasmittanze per le strutture su nuovo (che non c'è nella D.G.R.), trasmittanza 0,7 x strutture su zone non riscaldate e/o edifici adiacenti, altre cosine...e dulcis in fundo, "Gli edifici nuovi e quelli oggetto di ristrutturazione con demolizione e ricostruzione totale devono garantire una prestazione energetica minima del sistema edificio-impianto, secondo la classificazione di cui al pt. 1.11 del presente allegato C, corrispondente alla classe B".
E questi sono solo 2 esempi...
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Re: REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNI
lo stato legifera, la regione legifera, il comune legifera, e ognuno deve modificare qualcosa che ha detto l'altro altrimenti si può pensare che non conta.
E si riconferma valido il detto ... comandare è meglio che fot**re
P.S.: scherzavo; non lo fanno apposta. E' che non sanno quello che fanno ... perdona loro o Signore!!!
E si riconferma valido il detto ... comandare è meglio che fot**re
P.S.: scherzavo; non lo fanno apposta. E' che non sanno quello che fanno ... perdona loro o Signore!!!
Re: REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNI
L'argomento è di competenza di....?ilverga ha scritto:1- Comune di Carugate (MI): http://www.comune.carugate.mi.it/Portal ... %20DEF.pdf chiedono, ad esempio, il 60% del fabb. ener. ACS da fonti rinnovabili (e non il 50)dave72 ha scritto:]Premesso che potresti anche avere ragione...se un comune inserisce norma + restrittive all'interno del proprio R.E., che facciamo? Ricorriamo al TAR? Ce ne infischiamo e ci facciamo bocciare le pratiche edilizie perchè non rispettano i R.E.?
Mi sembra una strada poco praticabile...
E' proprio questo il punto, se il comune modifica il proprio regolamento edilizio, lo fa perchè ha la facoltà istituzionale per farlo, ovvero perchè all'interno della legge dello stato o della regione, viene data possibilità di farlo. Nel caso specifico, per inserire all'interno del proprio regolamento valori di trasmittanza inferiori a quelli espressi dalla DGR, il comune dovrebbe avere la facoltà istituzionale per farlo. Io credo non l'abbia. E poi, quali dovrebbero essere le percentuali di riduzione da applicarsi? Fatte da chi? Dall'assesore di turno o dall'ufficio tecnico? Immaginati il caos prodotto dagli oltre 8000 comuni presenti in Italia. Se già si limitassero a far rispettare le leggi che già ci sono, sarebbe una conquista.
2- Comune di Cernusco S/N (MI) http://www.comune.cernuscosulnaviglio.m ... ENGINESXOK
qui, addirittura impongono limiti che nella DGR non ci sono, vedi "all. C", ad esempio limiti su trasmittanze per le strutture su nuovo (che non c'è nella D.G.R.), trasmittanza 0,7 x strutture su zone non riscaldate e/o edifici adiacenti, altre cosine...e dulcis in fundo, "Gli edifici nuovi e quelli oggetto di ristrutturazione con demolizione e ricostruzione totale devono garantire una prestazione energetica minima del sistema edificio-impianto, secondo la classificazione di cui al pt. 1.11 del presente allegato C, corrispondente alla classe B".
E questi sono solo 2 esempi...
Per quello che ne so, stato e regioni, con dominio della regione sullo stato. Comune, no. Se prima del 192 lo aveva adesso non l'ha più.
A mio avviso difficilmente può essere diverso, se no sarebbe paradossale, paese che vai (letteralmente) verifiche che trovi.
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Re: REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNI
Ribadisco...potremmo anche avere tutte le ragioni di sto mondo...ma se un comune bislacco delibera nel regolamento edilizio norme sul contenimento energetico + restrittive della DGR, che facciamo?? Ricorriamo al TAR? Ce ne infischiamo e ci facciamo bocciare le pratiche edilizie perchè non rispettano i R.E.?
Datemi una risposta in tal senso...
Io, personalmente, mi metto il cuore in pace e rispetto il RE.
Datemi una risposta in tal senso...
Io, personalmente, mi metto il cuore in pace e rispetto il RE.
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Re: REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNI
dipende fin dove si spinge il comune, a Correggio mi è capitato di dover produrre schede e calcoli che non c'entravano nulla con il 192, ma era nel primissimo periodo di introduzione,fosse adesso in comune mi farei sentire...ilverga ha scritto:Ribadisco...potremmo anche avere tutte le ragioni di sto mondo...ma se un comune bislacco delibera nel regolamento edilizio norme sul contenimento energetico + restrittive della DGR, che facciamo?? Ricorriamo al TAR? Ce ne infischiamo e ci facciamo bocciare le pratiche edilizie perchè non rispettano i R.E.?
Datemi una risposta in tal senso...
Io, personalmente, mi metto il cuore in pace e rispetto il RE.
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Re: REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNI
In materia ediliza e urbanistica il comune HA sacra podestà.
L'art 17 della 192 si premura di affermare che gli enti locali non possono alzare i limiti, fermo restando che possono abbassarli.
Ma non stracciamoci le vesti: 8000 comuni hanno 8000 interpretazioni diverse degli indici di urbanizzazione, delle quote di primaria e secondaria, delle altezze massime nei vari comparti definiti dal PGT: siamo già una repubblica delle autonomie (...del cavolo, aggiungo io)
L'art 17 della 192 si premura di affermare che gli enti locali non possono alzare i limiti, fermo restando che possono abbassarli.
Ma non stracciamoci le vesti: 8000 comuni hanno 8000 interpretazioni diverse degli indici di urbanizzazione, delle quote di primaria e secondaria, delle altezze massime nei vari comparti definiti dal PGT: siamo già una repubblica delle autonomie (...del cavolo, aggiungo io)
Re: REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNI
e cambiarli? Possono inventarsi altri requisiti?giotisi ha scritto:In materia ediliza e urbanistica il comune HA sacra podestà.
L'art 17 della 192 si premura di affermare che gli enti locali non possono alzare i limiti, fermo restando che possono abbassarli.
Ma non stracciamoci le vesti: 8000 comuni hanno 8000 interpretazioni diverse degli indici di urbanizzazione, delle quote di primaria e secondaria, delle altezze massime nei vari comparti definiti dal PGT: siamo già una repubblica delle autonomie (...del cavolo, aggiungo io)
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Re: REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNI
Il problema che sottoponevo è proprio questo:arkanoid ha scritto:e cambiarli? Possono inventarsi altri requisiti?giotisi ha scritto:In materia ediliza e urbanistica il comune HA sacra podestà.
L'art 17 della 192 si premura di affermare che gli enti locali non possono alzare i limiti, fermo restando che possono abbassarli.
Ma non stracciamoci le vesti: 8000 comuni hanno 8000 interpretazioni diverse degli indici di urbanizzazione, delle quote di primaria e secondaria, delle altezze massime nei vari comparti definiti dal PGT: siamo già una repubblica delle autonomie (...del cavolo, aggiungo io)
Un comune può decidere paradossalmente io non uso il regolamento regionale, ma ne impongo uno mio? perchè se andiamoa vedere bene, non è tanto un esser un po' più restrittivi, bensì essere diversi: Regione mi chiede l'Eph comune mi chiede la trasmittanza... e via di questo passo..
A cernusco scusa , patria Sacert? Non è per infierire, ma è come se in comune di BorgoManero richiedessero criteri Edilcllima
Pensare che mi scontro con i comuni che per il permesso di costruire chiedono l'autocertificazione che rispettera i criteri dei contenimento energetcio della lg. 10/91! (nel 2009)
Ora diventerò un coso per usare la cosa+, domani la la cosa++ e chissà a quando la cosa super+ ....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
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Re: REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNI
Appunto... ma non esiste TAR ne Corte Costituzionale che potrebbe invalidare un regolamento edilizio contenente norme + restrittive di quelle vigienti nel resto della regione/stato (o almeno questo è il parere di un amico che lavora presso l'ufficio tecnico del mio comune)...jerryluis ha scritto: A cernusco scusa , patria Sacert? Non è per infierire, ma è come se in comune di BorgoManero richiedessero criteri Edilcllima
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Re: REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNI
Più restrittivo è una cosa (stesso parametro, soglia diversa). Diverse (altri parametri) è un altra. Se sul più restrittivo sno d'accordo che sia difficile opporsi, sull'applicazione di diversi parametri invece credo che ci sia possibilità.ilverga ha scritto:Appunto... ma non esiste TAR ne Corte Costituzionale che potrebbe invalidare un regolamento edilizio contenente norme + restrittive di quelle vigienti nel resto della regione/stato (o almeno questo è il parere di un amico che lavora presso l'ufficio tecnico del mio comune)...jerryluis ha scritto: A cernusco scusa , patria Sacert? Non è per infierire, ma è come se in comune di BorgoManero richiedessero criteri Edilcllima
E' come se un comune si inventasse che c'è anche il coefficiente di pino dove per poter costruire devi avere almeno un'aghifoglio ogni metro cubo di garage.
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