REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNI

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

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vecchio leone
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REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNI

Messaggio da vecchio leone »

un comune lombardo adotta nel proprio regolamento edilizio valori di trasmittanza delle strutture piu' restrittivi di quelle del DGR 8/8745:

che tabelle rispettare? quelle della lombardia o del comune?

e se invece i limiti di trasmittanza imposti dal comune fossero stati piu' alti?
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ilverga
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Re: REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNI

Messaggio da ilverga »

vecchio leone ha scritto:un comune lombardo adotta nel proprio regolamento edilizio valori di trasmittanza delle strutture piu' restrittivi di quelle del DGR 8/8745:

che tabelle rispettare? quelle della lombardia o del comune?

e se invece i limiti di trasmittanza imposti dal comune fossero stati piu' alti?
Si applicano quelli del comune...nel caso contrario, avresti dovuto rispettare la DGR in quanto il regolamento comunale non avrebbe rispettato la normativa regionale vigente
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jerryluis
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Re: REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNI

Messaggio da jerryluis »

ilverga ha scritto:
vecchio leone ha scritto:un comune lombardo adotta nel proprio regolamento edilizio valori di trasmittanza delle strutture piu' restrittivi di quelle del DGR 8/8745:

che tabelle rispettare? quelle della lombardia o del comune?

e se invece i limiti di trasmittanza imposti dal comune fossero stati piu' alti?
Si applicano quelli del comune...nel caso contrario, avresti dovuto rispettare la DGR in quanto il regolamento comunale non avrebbe rispettato la normativa regionale vigente
Ma è nelle facoltà del comune modificare i limiti?
qualora il punto del rispetto fosse l'eph e non i limiti di trasmittanza, ma il comune volesse imporre dei limiti di trasmittanza decisi dallo stesso, potrebbe farlo? :roll:
Ora diventerò un coso per usare la cosa+, domani la la cosa++ e chissà a quando la cosa super+ ....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
dave72
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Re: REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNI

Messaggio da dave72 »

Ma è nelle facoltà del comune modificare i limiti?
qualora il punto del rispetto fosse l'eph e non i limiti di trasmittanza, ma il comune volesse imporre dei limiti di trasmittanza decisi dallo stesso, potrebbe farlo?
No, i comuni non hanno competenze legislative di questo tipo. So che in alcuni comuni si incentiva la riduzione delle trasmittanze e dell'EPh con bonus volumetrici.
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ilverga
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Re: REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNI

Messaggio da ilverga »

dave72 ha scritto:
Ma è nelle facoltà del comune modificare i limiti?
qualora il punto del rispetto fosse l'eph e non i limiti di trasmittanza, ma il comune volesse imporre dei limiti di trasmittanza decisi dallo stesso, potrebbe farlo?
No, i comuni non hanno competenze legislative di questo tipo. So che in alcuni comuni si incentiva la riduzione delle trasmittanze e dell'EPh con bonus volumetrici.
E chi lo dice di no? Se il comune vuole imporre che le nuove costruzioni abbiano caratteristiche di basso impatto energetico, chi può impedirglielo? Chiederei un piccolo intervento pubblico dell'amico tizicor che potrebbe illuminarci in tal senso...
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dave72
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Re: REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNI

Messaggio da dave72 »

E chi lo dice di no? Se il comune vuole imporre che le nuove costruzioni abbiano caratteristiche di basso impatto energetico, chi può impedirglielo? Chiederei un piccolo intervento pubblico dell'amico tizicor che potrebbe illuminarci in tal senso...
La legge lo dice. Altrimenti avrebbe rimandato ai comuni la possibilità di adeguarsi diversamente.Questo è il mio parere, ma non sono un avvocato amministrativista.
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ilverga
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Re: REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNI

Messaggio da ilverga »

dave72 ha scritto:
E chi lo dice di no? Se il comune vuole imporre che le nuove costruzioni abbiano caratteristiche di basso impatto energetico, chi può impedirglielo? Chiederei un piccolo intervento pubblico dell'amico tizicor che potrebbe illuminarci in tal senso...
La legge lo dice. Altrimenti avrebbe rimandato ai comuni la possibilità di adeguarsi diversamente.Questo è il mio parere, ma non sono un avvocato amministrativista.
Premesso che potresti anche avere ragione...se un comune inserisce norma + restrittive all'interno del proprio R.E., che facciamo? Ricorriamo al TAR? Ce ne infischiamo e ci facciamo bocciare le pratiche edilizie perchè non rispettano i R.E.?
Mi sembra una strada poco praticabile...

TIZICOR, se ci sei, batti un colpo!!
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Re: REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNI

Messaggio da dave72 »

Premesso che potresti anche avere ragione...se un comune inserisce norma + restrittive all'interno del proprio R.E., che facciamo? Ricorriamo al TAR? Ce ne infischiamo e ci facciamo bocciare le pratiche edilizie perchè non rispettano i R.E.?
Mi sembra una strada poco praticabile...
]
E' proprio questo il punto, se il comune modifica il proprio regolamento edilizio, lo fa perchè ha la facoltà istituzionale per farlo, ovvero perchè all'interno della legge dello stato o della regione, viene data possibilità di farlo. Nel caso specifico, per inserire all'interno del proprio regolamento valori di trasmittanza inferiori a quelli espressi dalla DGR, il comune dovrebbe avere la facoltà istituzionale per farlo. Io credo non l'abbia. E poi, quali dovrebbero essere le percentuali di riduzione da applicarsi? Fatte da chi? Dall'assesore di turno o dall'ufficio tecnico? Immaginati il caos prodotto dagli oltre 8000 comuni presenti in Italia. Se già si limitassero a far rispettare le leggi che già ci sono, sarebbe una conquista.
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ilverga
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Re: REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNI

Messaggio da ilverga »

dave72 ha scritto:
Premesso che potresti anche avere ragione...se un comune inserisce norma + restrittive all'interno del proprio R.E., che facciamo? Ricorriamo al TAR? Ce ne infischiamo e ci facciamo bocciare le pratiche edilizie perchè non rispettano i R.E.?
Mi sembra una strada poco praticabile...
]
E' proprio questo il punto, se il comune modifica il proprio regolamento edilizio, lo fa perchè ha la facoltà istituzionale per farlo, ovvero perchè all'interno della legge dello stato o della regione, viene data possibilità di farlo. Nel caso specifico, per inserire all'interno del proprio regolamento valori di trasmittanza inferiori a quelli espressi dalla DGR, il comune dovrebbe avere la facoltà istituzionale per farlo. Io credo non l'abbia. E poi, quali dovrebbero essere le percentuali di riduzione da applicarsi? Fatte da chi? Dall'assesore di turno o dall'ufficio tecnico? Immaginati il caos prodotto dagli oltre 8000 comuni presenti in Italia. Se già si limitassero a far rispettare le leggi che già ci sono, sarebbe una conquista.
1- Comune di Carugate (MI): http://www.comune.carugate.mi.it/Portal ... %20DEF.pdf chiedono, ad esempio, il 60% del fabb. ener. ACS da fonti rinnovabili (e non il 50)
2- Comune di Cernusco S/N (MI) http://www.comune.cernuscosulnaviglio.m ... ENGINESXOK
qui, addirittura impongono limiti che nella DGR non ci sono, vedi "all. C", ad esempio limiti su trasmittanze per le strutture su nuovo (che non c'è nella D.G.R.), trasmittanza 0,7 x strutture su zone non riscaldate e/o edifici adiacenti, altre cosine...e dulcis in fundo, "Gli edifici nuovi e quelli oggetto di ristrutturazione con demolizione e ricostruzione totale devono garantire una prestazione energetica minima del sistema edificio-impianto, secondo la classificazione di cui al pt. 1.11 del presente allegato C, corrispondente alla classe B".

E questi sono solo 2 esempi...
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Re: REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNI

Messaggio da ugo.testa »

lo stato legifera, la regione legifera, il comune legifera, e ognuno deve modificare qualcosa che ha detto l'altro altrimenti si può pensare che non conta.
E si riconferma valido il detto ... comandare è meglio che fot**re :(

P.S.: scherzavo; non lo fanno apposta. E' che non sanno quello che fanno ... perdona loro o Signore!!!
arkanoid
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Re: REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNI

Messaggio da arkanoid »

ilverga ha scritto:
dave72 ha scritto:
Premesso che potresti anche avere ragione...se un comune inserisce norma + restrittive all'interno del proprio R.E., che facciamo? Ricorriamo al TAR? Ce ne infischiamo e ci facciamo bocciare le pratiche edilizie perchè non rispettano i R.E.?
Mi sembra una strada poco praticabile...
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E' proprio questo il punto, se il comune modifica il proprio regolamento edilizio, lo fa perchè ha la facoltà istituzionale per farlo, ovvero perchè all'interno della legge dello stato o della regione, viene data possibilità di farlo. Nel caso specifico, per inserire all'interno del proprio regolamento valori di trasmittanza inferiori a quelli espressi dalla DGR, il comune dovrebbe avere la facoltà istituzionale per farlo. Io credo non l'abbia. E poi, quali dovrebbero essere le percentuali di riduzione da applicarsi? Fatte da chi? Dall'assesore di turno o dall'ufficio tecnico? Immaginati il caos prodotto dagli oltre 8000 comuni presenti in Italia. Se già si limitassero a far rispettare le leggi che già ci sono, sarebbe una conquista.
1- Comune di Carugate (MI): http://www.comune.carugate.mi.it/Portal ... %20DEF.pdf chiedono, ad esempio, il 60% del fabb. ener. ACS da fonti rinnovabili (e non il 50)
2- Comune di Cernusco S/N (MI) http://www.comune.cernuscosulnaviglio.m ... ENGINESXOK
qui, addirittura impongono limiti che nella DGR non ci sono, vedi "all. C", ad esempio limiti su trasmittanze per le strutture su nuovo (che non c'è nella D.G.R.), trasmittanza 0,7 x strutture su zone non riscaldate e/o edifici adiacenti, altre cosine...e dulcis in fundo, "Gli edifici nuovi e quelli oggetto di ristrutturazione con demolizione e ricostruzione totale devono garantire una prestazione energetica minima del sistema edificio-impianto, secondo la classificazione di cui al pt. 1.11 del presente allegato C, corrispondente alla classe B".

E questi sono solo 2 esempi...
L'argomento è di competenza di....?
Per quello che ne so, stato e regioni, con dominio della regione sullo stato. Comune, no. Se prima del 192 lo aveva adesso non l'ha più.
A mio avviso difficilmente può essere diverso, se no sarebbe paradossale, paese che vai (letteralmente) verifiche che trovi.
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ilverga
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Re: REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNI

Messaggio da ilverga »

Ribadisco...potremmo anche avere tutte le ragioni di sto mondo...ma se un comune bislacco delibera nel regolamento edilizio norme sul contenimento energetico + restrittive della DGR, che facciamo?? Ricorriamo al TAR? Ce ne infischiamo e ci facciamo bocciare le pratiche edilizie perchè non rispettano i R.E.?

Datemi una risposta in tal senso...
Io, personalmente, mi metto il cuore in pace e rispetto il RE.
Non hai diritto alla tua opinione. Hai diritto alla tua opinione informata. Nessuno ha il diritto di essere ignorante
arkanoid
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Re: REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNI

Messaggio da arkanoid »

ilverga ha scritto:Ribadisco...potremmo anche avere tutte le ragioni di sto mondo...ma se un comune bislacco delibera nel regolamento edilizio norme sul contenimento energetico + restrittive della DGR, che facciamo?? Ricorriamo al TAR? Ce ne infischiamo e ci facciamo bocciare le pratiche edilizie perchè non rispettano i R.E.?

Datemi una risposta in tal senso...
Io, personalmente, mi metto il cuore in pace e rispetto il RE.
dipende fin dove si spinge il comune, a Correggio mi è capitato di dover produrre schede e calcoli che non c'entravano nulla con il 192, ma era nel primissimo periodo di introduzione,fosse adesso in comune mi farei sentire...
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Re: REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNI

Messaggio da giotisi »

In materia ediliza e urbanistica il comune HA sacra podestà.
L'art 17 della 192 si premura di affermare che gli enti locali non possono alzare i limiti, fermo restando che possono abbassarli.

Ma non stracciamoci le vesti: 8000 comuni hanno 8000 interpretazioni diverse degli indici di urbanizzazione, delle quote di primaria e secondaria, delle altezze massime nei vari comparti definiti dal PGT: siamo già una repubblica delle autonomie (...del cavolo, aggiungo io)
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Re: REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNI

Messaggio da arkanoid »

giotisi ha scritto:In materia ediliza e urbanistica il comune HA sacra podestà.
L'art 17 della 192 si premura di affermare che gli enti locali non possono alzare i limiti, fermo restando che possono abbassarli.

Ma non stracciamoci le vesti: 8000 comuni hanno 8000 interpretazioni diverse degli indici di urbanizzazione, delle quote di primaria e secondaria, delle altezze massime nei vari comparti definiti dal PGT: siamo già una repubblica delle autonomie (...del cavolo, aggiungo io)
e cambiarli? Possono inventarsi altri requisiti?
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Re: REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNI

Messaggio da jerryluis »

arkanoid ha scritto:
giotisi ha scritto:In materia ediliza e urbanistica il comune HA sacra podestà.
L'art 17 della 192 si premura di affermare che gli enti locali non possono alzare i limiti, fermo restando che possono abbassarli.

Ma non stracciamoci le vesti: 8000 comuni hanno 8000 interpretazioni diverse degli indici di urbanizzazione, delle quote di primaria e secondaria, delle altezze massime nei vari comparti definiti dal PGT: siamo già una repubblica delle autonomie (...del cavolo, aggiungo io)
e cambiarli? Possono inventarsi altri requisiti?
Il problema che sottoponevo è proprio questo:
Un comune può decidere paradossalmente io non uso il regolamento regionale, ma ne impongo uno mio? perchè se andiamoa vedere bene, non è tanto un esser un po' più restrittivi, bensì essere diversi: Regione mi chiede l'Eph comune mi chiede la trasmittanza... e via di questo passo..
A cernusco scusa , patria Sacert? Non è per infierire, ma è come se in comune di BorgoManero richiedessero criteri Edilcllima :lol:
Pensare che mi scontro con i comuni che per il permesso di costruire chiedono l'autocertificazione che rispettera i criteri dei contenimento energetcio della lg. 10/91! (nel 2009)
Ora diventerò un coso per usare la cosa+, domani la la cosa++ e chissà a quando la cosa super+ ....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
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Re: REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNI

Messaggio da ilverga »

jerryluis ha scritto: A cernusco scusa , patria Sacert? Non è per infierire, ma è come se in comune di BorgoManero richiedessero criteri Edilcllima :lol:
Appunto... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: ma non esiste TAR ne Corte Costituzionale che potrebbe invalidare un regolamento edilizio contenente norme + restrittive di quelle vigienti nel resto della regione/stato (o almeno questo è il parere di un amico che lavora presso l'ufficio tecnico del mio comune)...
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Re: REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNI

Messaggio da arkanoid »

ilverga ha scritto:
jerryluis ha scritto: A cernusco scusa , patria Sacert? Non è per infierire, ma è come se in comune di BorgoManero richiedessero criteri Edilcllima :lol:
Appunto... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: ma non esiste TAR ne Corte Costituzionale che potrebbe invalidare un regolamento edilizio contenente norme + restrittive di quelle vigienti nel resto della regione/stato (o almeno questo è il parere di un amico che lavora presso l'ufficio tecnico del mio comune)...
Più restrittivo è una cosa (stesso parametro, soglia diversa). Diverse (altri parametri) è un altra. Se sul più restrittivo sno d'accordo che sia difficile opporsi, sull'applicazione di diversi parametri invece credo che ci sia possibilità.
E' come se un comune si inventasse che c'è anche il coefficiente di pino dove per poter costruire devi avere almeno un'aghifoglio ogni metro cubo di garage.
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