Prima pratica ISPESL: qualche conferma o suggerimento...
Moderatore: Edilclima
Prima pratica ISPESL: qualche conferma o suggerimento...
Sono alle prese con la mia prima pratica ISPESL, si tratta della sostituzione di una caldaia con una caldaia a gasolio a condensazione da 50 kW.
Considerato che vengono sostituiti tutti gli organi di sicurezza e controllo penso sia obbligatoria la denuncia ISPESL...
mi sono scaricato la raccolta R 2005 e letto le parti che mi interessavano (parte generale e impianti a vaso chiuso).
Sono andato nel sito ISPESL di Potenza e mi sono scaricato alcuni moduli di comunicazione.
Sono a chiedere se la procedura che ho in mente è corretta:
prima di iniziare i lavori spedisco al centro ISPESL di competenza (tramite raccomandata):
1) Denuncia di impianto termico art. 18 d.m. 01.12.75 - esame progetto (con marca da bollo?)
2) Modello RD compilato dall'installatore
3) Modello RR compilato da me (cosa si intende per numero di fabbrica del generatore, se non è ancora installato, devo averlo già comprato )
4) schema di progetto con indicazione degli organi di sicurezza
5) Dati complementari / sppendice VI art B, che sono alcune dichiarazioni/prescrizioni, firmate da me
Dubbi:
A) il calcolo di dimensionamento del vaso di espansione, della valvola di sicurezza e di scarico termico (o intercettazione carburante) ? se servono, dove vanno messi, assieme allo schema 4) ?
B) il locale centrale termica è a norma come vigili del fuoco, va comunicato a qualcuno? all'ISPESL?
C) da come ho capito il modello RR1 non va compilato ed inviato perchè io ho un generatore di calore solo, ok?
infine, una volta spedite tutte le carte bisogna aspettare prima di cominciare i lavori, o si possono iniziare quando si vuole?
grazie e un saluto a tutti
Considerato che vengono sostituiti tutti gli organi di sicurezza e controllo penso sia obbligatoria la denuncia ISPESL...
mi sono scaricato la raccolta R 2005 e letto le parti che mi interessavano (parte generale e impianti a vaso chiuso).
Sono andato nel sito ISPESL di Potenza e mi sono scaricato alcuni moduli di comunicazione.
Sono a chiedere se la procedura che ho in mente è corretta:
prima di iniziare i lavori spedisco al centro ISPESL di competenza (tramite raccomandata):
1) Denuncia di impianto termico art. 18 d.m. 01.12.75 - esame progetto (con marca da bollo?)
2) Modello RD compilato dall'installatore
3) Modello RR compilato da me (cosa si intende per numero di fabbrica del generatore, se non è ancora installato, devo averlo già comprato )
4) schema di progetto con indicazione degli organi di sicurezza
5) Dati complementari / sppendice VI art B, che sono alcune dichiarazioni/prescrizioni, firmate da me
Dubbi:
A) il calcolo di dimensionamento del vaso di espansione, della valvola di sicurezza e di scarico termico (o intercettazione carburante) ? se servono, dove vanno messi, assieme allo schema 4) ?
B) il locale centrale termica è a norma come vigili del fuoco, va comunicato a qualcuno? all'ISPESL?
C) da come ho capito il modello RR1 non va compilato ed inviato perchè io ho un generatore di calore solo, ok?
infine, una volta spedite tutte le carte bisogna aspettare prima di cominciare i lavori, o si possono iniziare quando si vuole?
grazie e un saluto a tutti
Re: Prima pratica ISPESL: qualche conferma o suggerimento...
La denuncia ISPESL si fa a fine lavori.
Re: Prima pratica ISPESL: qualche conferma o suggerimento...
Non per nepotismo ma io uso i modelli dell'Ispesl di Como, perchè qui vogliono proprio i loro, per cui verifica prima di tutto se l'Ispesl della tua zona vuole un modello particolare.
Le tue domande:
1) La marca da bollo si mette sulla domanda di denuncia che viene firmata dall'installatore (solo sull'originale);
2) Si;
3) Si, però la caldaia l'hai già comprata per cui hai il numero di fabbrica;
4) Si;
5) Si.
I tuoi dubbi:
A) Io di solito allego un foglio con riportati i calcoli e li inserisco anche nelle schema;
B) Sullo schema io riporto che il locale è a norma VVF e nulla più poi lo faccio specificare bene sugli allegati della certificazione di conformità con i riferimenti normativi dei VVF;
C) Sull'RR1 ho questo dubbio: nella modulistica che uso io l'RR1 è il modulo su cui si riportano i dati del vaso di espansione, della valvola di sicurezza e degli altri dispositivi di sicurezza - per cui serve sempre. Se ho più generatori devo compilarne di più.
Spedite tutte le carte ti arriva il bollettino da pagare (mi sembra 186€), lo paghi e poi, in teoria, dovrebbero mandarti una lettera che dice se la pratica va bene o no ma il massimo che ho ottenuto io è stato "siamo carenti di personale per cui esamineremo appena possibile" (passati almeno 10 anni...). Le verifiche le ho ottenute solo su un grande impianto e dopo numerosi solleciti...
Le tue domande:
1) La marca da bollo si mette sulla domanda di denuncia che viene firmata dall'installatore (solo sull'originale);
2) Si;
3) Si, però la caldaia l'hai già comprata per cui hai il numero di fabbrica;
4) Si;
5) Si.
I tuoi dubbi:
A) Io di solito allego un foglio con riportati i calcoli e li inserisco anche nelle schema;
B) Sullo schema io riporto che il locale è a norma VVF e nulla più poi lo faccio specificare bene sugli allegati della certificazione di conformità con i riferimenti normativi dei VVF;
C) Sull'RR1 ho questo dubbio: nella modulistica che uso io l'RR1 è il modulo su cui si riportano i dati del vaso di espansione, della valvola di sicurezza e degli altri dispositivi di sicurezza - per cui serve sempre. Se ho più generatori devo compilarne di più.
Spedite tutte le carte ti arriva il bollettino da pagare (mi sembra 186€), lo paghi e poi, in teoria, dovrebbero mandarti una lettera che dice se la pratica va bene o no ma il massimo che ho ottenuto io è stato "siamo carenti di personale per cui esamineremo appena possibile" (passati almeno 10 anni...). Le verifiche le ho ottenute solo su un grande impianto e dopo numerosi solleciti...
"Non ti arrendere perchè non trovi tutto ciò di cui hai bisogno fatto su misura e a portata di mano, ma prendi ciò che hai, usa il tuo ingegno e servitene al meglio"
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Re: Prima pratica ISPESL: qualche conferma o suggerimento...
grazie a tutti delle risposte.
anche secondo me, a logica, va compilato, ma la raccolta R dice di no...patri ha scritto: C) Sull'RR1 ho questo dubbio: nella modulistica che uso io l'RR1 è il modulo su cui si riportano i dati del vaso di espansione, della valvola di sicurezza e degli altri dispositivi di sicurezza - per cui serve sempre. Se ho più generatori devo compilarne di più.
Re: Prima pratica ISPESL: qualche conferma o suggerimento...
l'ispesl di Venezia (competente nella mia zona) non ha la modulistica... in realtà non riesco a trovare nemmeno il sito internet..., comunque ho scaricato i modelli di Como e sono gli stessi di Potenza...patri ha scritto:Non per nepotismo ma io uso i modelli dell'Ispesl di Como, perchè qui vogliono proprio i loro, per cui verifica prima di tutto se l'Ispesl della tua zona vuole un modello particolare.
anche nel file "devi sapere che.doc" di Como c'è scritto:
relazione tecnica redatta sul modello ISPESL RR (per un solo generatore di calore) o RR1 (per più generatori di calore)
quindi il dubbio sul modello RR1 mi rimane
Re: Prima pratica ISPESL: qualche conferma o suggerimento...
O sono stordita io o leggiamo 2 file diversi:mhell ha scritto:anche nel file "devi sapere che.doc" di Como c'è scritto:
relazione tecnica redatta sul modello ISPESL RR (per un solo generatore di calore) o RR1 (per più generatori di calore)
quindi il dubbio sul modello RR1 mi rimane
relazione tecnica redatta sul modello ISPESL RR e RR1 (per un solo generatore di calore) o RR/2…. (per più generatori di calore) .
Mi sono anche dimenticata di dirti di trattenere - oltre naturalmente gli originali - anche una copia i tutti i certificati delle valvole di sicurezza, costruzione del generatore, vasi d'espansione, ecc. Non ne è richiesto l'invio però io di solito li allego...
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Re: Prima pratica ISPESL: qualche conferma o suggerimento...
nessuno dei due è stordito... leggiamo due cose diverse... io (dal sito ISPESL di Como) ho scaricato il file Tutti i modelli.zip e lì c'è scritto RR1 (per più generatori di calore), se si apre dal sito il link devi sapere che viene fuori quello che hai scritto tu...patri ha scritto: O sono stordita io o leggiamo 2 file diversi:
relazione tecnica redatta sul modello ISPESL RR e RR1 (per un solo generatore di calore) o RR/2…. (per più generatori di calore) .
...ma però non riesco a trovare il modello RR2, e non l'ho mai sentito nominare...
Re: Prima pratica ISPESL: qualche conferma o suggerimento...
altra questione - problema...
attualmente la centrale termica non è stata denunciata all'ISPESL (avrà 40 anni...), come mi comporto: indico rifacimento lo stesso???
attualmente la centrale termica non è stata denunciata all'ISPESL (avrà 40 anni...), come mi comporto: indico rifacimento lo stesso???
Re: Prima pratica ISPESL: qualche conferma o suggerimento...
Se la centrale non è mai stata denunciata si tratta di nuovo impianto (anche se già esistente)
Re: Prima pratica ISPESL: qualche conferma o suggerimento...
RR2 non è un modello a sè, ma solo RR1 per il generatore 2 (quindi RR2)! Infatti se hai 10 generatori avrai 10 modelli da RR1 a RR10, ognuno riferito ad un generatore (con il numero di riferimento identico a quello del modulo RR). Quando leggi RR1 per più generatori di calore vuol dire che ne devi fare 1 per ogni generatore (scusa ma per me la cosa era sottintesa...)!!!mhell ha scritto:nessuno dei due è stordito... leggiamo due cose diverse... io (dal sito ISPESL di Como) ho scaricato il file Tutti i modelli.zip e lì c'è scritto RR1 (per più generatori di calore), se si apre dal sito il link devi sapere che viene fuori quello che hai scritto tu...patri ha scritto: O sono stordita io o leggiamo 2 file diversi:
relazione tecnica redatta sul modello ISPESL RR e RR1 (per un solo generatore di calore) o RR/2…. (per più generatori di calore) .
...ma però non riesco a trovare il modello RR2, e non l'ho mai sentito nominare...
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Re: Prima pratica ISPESL: qualche conferma o suggerimento...
Concordo con Patri per i modelli da allegare alla pratica. Aggiungo una domanda, essendo uscita la raccolta R 2009, applico quest' ultima o la 2005? Sul sito ufficiali ISPESL non dice nulla.
Re: Prima pratica ISPESL: qualche conferma o suggerimento...
e allora chaiamlo RR1/2, se no mi fai solo confusione!patri ha scritto: non un modello a sè, ma solo RR1 per il generatore 2 (quindi RR2)!
...scherzo ovviamente... grazie mille delle delucidazionei!
Re: Prima pratica ISPESL: qualche conferma o suggerimento...
Leggendo le istruzioni per la compilazione la denuncia va fatta prima dell'installazione del nuovo impianto...simcat ha scritto:La denuncia ISPESL si fa a fine lavori.
te dici alla fine lavori.. mi sai dare dei riferimenti...
grazie
Re: Prima pratica ISPESL: qualche conferma o suggerimento...
Avrei bisogno di alcune conferme:
1) La denuncia di impianto termico da inviare all'ISPESL, nel modello l'utente è il committente?
invece nel punto dove è indicato il sottoscritto.... è relativo alla ditta installatrice giusto?
2) Mod. RD deve essere a firma dell'installatore, il dubbio è questo, anche qui è indicato l'utente (committente?) poi ci sono i dati anagrafici dell'installatore, e successivamente i dati del denunciante (ma non è la solita persona?)
3)Modello RR dove devo indicare nel mio caso due caldaie (sono in cascata) indico i codici e i dati di targa.
4)Poi devo fare tanti modelli RR1 quante sono le caldaie.. io ho un circuito primario costituito da due caldaie in cascata, quindi i relativi dispositi di sicurezza e vasi di espansione, successivamente a valle dello scambiatore abbiamo un'altro vaso di espansione e poi partono diversi circuiti (anche per questo vaso devo fare un modello RR1, giusto?)
5) i disegni da allegare sono quelli relativi alla centrale termica o anche tutti gli unifilare che vanno nei vari ambienti?
Ultima cosa nel caso io abbia un vaso di espansone che è sul circuito freddo (totalmente separato da quello caldo) devo fare una pratica all'ispesl?
grazie
1) La denuncia di impianto termico da inviare all'ISPESL, nel modello l'utente è il committente?
invece nel punto dove è indicato il sottoscritto.... è relativo alla ditta installatrice giusto?
2) Mod. RD deve essere a firma dell'installatore, il dubbio è questo, anche qui è indicato l'utente (committente?) poi ci sono i dati anagrafici dell'installatore, e successivamente i dati del denunciante (ma non è la solita persona?)
3)Modello RR dove devo indicare nel mio caso due caldaie (sono in cascata) indico i codici e i dati di targa.
4)Poi devo fare tanti modelli RR1 quante sono le caldaie.. io ho un circuito primario costituito da due caldaie in cascata, quindi i relativi dispositi di sicurezza e vasi di espansione, successivamente a valle dello scambiatore abbiamo un'altro vaso di espansione e poi partono diversi circuiti (anche per questo vaso devo fare un modello RR1, giusto?)
5) i disegni da allegare sono quelli relativi alla centrale termica o anche tutti gli unifilare che vanno nei vari ambienti?
Ultima cosa nel caso io abbia un vaso di espansone che è sul circuito freddo (totalmente separato da quello caldo) devo fare una pratica all'ispesl?
grazie
Re: Prima pratica ISPESL: qualche conferma o suggerimento...
1) siMattesan ha scritto:Avrei bisogno di alcune conferme:
1) La denuncia di impianto termico da inviare all'ISPESL, nel modello l'utente è il committente?
invece nel punto dove è indicato il sottoscritto.... è relativo alla ditta installatrice giusto?
2) Mod. RD deve essere a firma dell'installatore, il dubbio è questo, anche qui è indicato l'utente (committente?) poi ci sono i dati anagrafici dell'installatore, e successivamente i dati del denunciante (ma non è la solita persona?)
3)Modello RR dove devo indicare nel mio caso due caldaie (sono in cascata) indico i codici e i dati di targa.
4)Poi devo fare tanti modelli RR1 quante sono le caldaie.. io ho un circuito primario costituito da due caldaie in cascata, quindi i relativi dispositi di sicurezza e vasi di espansione, successivamente a valle dello scambiatore abbiamo un'altro vaso di espansione e poi partono diversi circuiti (anche per questo vaso devo fare un modello RR1, giusto?)
5) i disegni da allegare sono quelli relativi alla centrale termica o anche tutti gli unifilare che vanno nei vari ambienti?
Ultima cosa nel caso io abbia un vaso di espansone che è sul circuito freddo (totalmente separato da quello caldo) devo fare una pratica all'ispesl?
grazie
2) si, dove c'è installatore metti la ragione sociale della ditta, il denunciante è la persona fisica (le due cose coincidono nel caso di impresa artigiana)
3) si
4) si
5) gli unifilari dei vari ambienti non li ho mai allegati
6) la denuncia è per i liquidi caldi sotto pressione per cui, se il vaso è sul freddo e totalmente distinto, no
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Re: Prima pratica ISPESL: qualche conferma o suggerimento...
Grazie Patri..
sei sempre molto precisa e gentile.
sei sempre molto precisa e gentile.
Re: Prima pratica ISPESL: qualche conferma o suggerimento...
Nel Modulo RR1 nel caso di impianto a vaso chiuso il dislivello tra generatore e sommità impianto quale è?
va bene tra il generatore e il circuito primario?
va bene tra il generatore e il circuito primario?
Re: Prima pratica ISPESL: qualche conferma o suggerimento...
No, devi proprio mettere il dislivello tra generatore e sommità dell'impianto, il punto più altoMattesan ha scritto:Nel Modulo RR1 nel caso di impianto a vaso chiuso il dislivello tra generatore e sommità impianto quale è?
va bene tra il generatore e il circuito primario?
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Re: Prima pratica ISPESL: qualche conferma o suggerimento...
Io sono in questo caso caldaie in cascata sul primario con i due vasi di espansione.
successivamente due altri vasi sul secondario.
in tutti e tre devo mettere il dislivello con il punto più alto?.. sono 4 piani..
ciao
successivamente due altri vasi sul secondario.
in tutti e tre devo mettere il dislivello con il punto più alto?.. sono 4 piani..
ciao
Re: Prima pratica ISPESL: qualche conferma o suggerimento...
Si. Guarda l'esempio del link
http://www.industriefer.it/fersolution/Esempio.pdf
http://www.industriefer.it/fersolution/Esempio.pdf
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Re: Prima pratica ISPESL: qualche conferma o suggerimento...
Mi avete fatto venire dei dubbi.
1) è ancora possibile utilizzare le vecchie raccolte (mi pareva che si potesse utilizzare sia le vecchie che le ultime del 2005)?
2) a Como ne ho fatte parecchie ma mai mi hanno chiesto i loro modelli specifici sempre con le vecchie raccolte
1) è ancora possibile utilizzare le vecchie raccolte (mi pareva che si potesse utilizzare sia le vecchie che le ultime del 2005)?
2) a Como ne ho fatte parecchie ma mai mi hanno chiesto i loro modelli specifici sempre con le vecchie raccolte
Re: Prima pratica ISPESL: qualche conferma o suggerimento...
1) che sappia io sìSapereLibero ha scritto:Mi avete fatto venire dei dubbi.
1) è ancora possibile utilizzare le vecchie raccolte (mi pareva che si potesse utilizzare sia le vecchie che le ultime del 2005)?
2) a Como ne ho fatte parecchie ma mai mi hanno chiesto i loro modelli specifici sempre con le vecchie raccolte
2) se invii la raccomandata si tengono i vecchi modelli, se consegni a mano controllano e vogliono quelli nuovi. Così è successo sia a me che a altri colleghi
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Re: Prima pratica ISPESL: qualche conferma o suggerimento...
Ok.
Ho sempre fatto inviare raccomandata con ricevuta dal cliente/idraulico (mai nessun problema).
Grazie per la precisazione
Ho sempre fatto inviare raccomandata con ricevuta dal cliente/idraulico (mai nessun problema).
Grazie per la precisazione
Re: Prima pratica ISPESL: qualche conferma o suggerimento...
Domanda da ignorante che conosce poco la materia..
impianto con due caldaie in cascata dotate e circuito primario, poi scambiatore e circuito secondario di n° 4 colonne montati con 4 pompe...
sul primario ci sono le valvole di sicurezza, vasi ecc.. una per ogni caldaia più tutti i dispositivi di protezione..
sul secondario oltre ai vasi di espansione ci vuole anche la valvola di sicurezza?
grazie
impianto con due caldaie in cascata dotate e circuito primario, poi scambiatore e circuito secondario di n° 4 colonne montati con 4 pompe...
sul primario ci sono le valvole di sicurezza, vasi ecc.. una per ogni caldaia più tutti i dispositivi di protezione..
sul secondario oltre ai vasi di espansione ci vuole anche la valvola di sicurezza?
grazie
Re: Prima pratica ISPESL: qualche conferma o suggerimento...
Si, anche se in teoria non interverrà mai...Mattesan ha scritto:Domanda da ignorante che conosce poco la materia..
impianto con due caldaie in cascata dotate e circuito primario, poi scambiatore e circuito secondario di n° 4 colonne montati con 4 pompe...
sul primario ci sono le valvole di sicurezza, vasi ecc.. una per ogni caldaia più tutti i dispositivi di protezione..
sul secondario oltre ai vasi di espansione ci vuole anche la valvola di sicurezza?
grazie
Non hai diritto alla tua opinione. Hai diritto alla tua opinione informata. Nessuno ha il diritto di essere ignorante
Re: Prima pratica ISPESL: qualche conferma o suggerimento...
OK... ma deve essere messa una per ogni vaso di espansione?ilverga ha scritto:Si, anche se in teoria non interverrà mai...Mattesan ha scritto:Domanda da ignorante che conosce poco la materia..
impianto con due caldaie in cascata dotate e circuito primario, poi scambiatore e circuito secondario di n° 4 colonne montati con 4 pompe...
sul primario ci sono le valvole di sicurezza, vasi ecc.. una per ogni caldaia più tutti i dispositivi di protezione..
sul secondario oltre ai vasi di espansione ci vuole anche la valvola di sicurezza?
grazie
Re: Prima pratica ISPESL: qualche conferma o suggerimento...
dove posso trovare delle indicazioni su cosa devo mettere e come dimensionare? sulla raccolta R al CAP R3B parla di vasi di espansione chiusi ma per circuiti con generatori, nel mio caso sono sul secondario e il circuito è separato dal primario (dove sono presenti due vasi di espansione)ilverga ha scritto:Si, anche se in teoria non interverrà mai...Mattesan ha scritto:Domanda da ignorante che conosce poco la materia..
impianto con due caldaie in cascata dotate e circuito primario, poi scambiatore e circuito secondario di n° 4 colonne montati con 4 pompe...
sul primario ci sono le valvole di sicurezza, vasi ecc.. una per ogni caldaia più tutti i dispositivi di protezione..
sul secondario oltre ai vasi di espansione ci vuole anche la valvola di sicurezza?
grazie
un collega mi ha detto che devono essere previsti tutti gli organi di sicurezza previsti sulle caldaie? è giusto?
qualcuno può essere più chiaro.
grazie
Re: Prima pratica ISPESL: qualche conferma o suggerimento...
ilverga ha scritto:Si, anche se in teoria non interverrà mai...Mattesan ha scritto:Domanda da ignorante che conosce poco la materia..
impianto con due caldaie in cascata dotate e circuito primario, poi scambiatore e circuito secondario di n° 4 colonne montati con 4 pompe...
sul primario ci sono le valvole di sicurezza, vasi ecc.. una per ogni caldaia più tutti i dispositivi di protezione..
sul secondario oltre ai vasi di espansione ci vuole anche la valvola di sicurezza?
grazie
Ma dove è scritto che devo mettere una valvola di sicurezza anche sul secondario??? inoltre se la metto deve essre certificata ISPESL?
Re: Prima pratica ISPESL: qualche conferma o suggerimento...
dopo quasi un anno è arrivata l'ispezione del tecnico dell'ISPESL.
tutto OK!
tutto OK!