Sono ignorante in materia, ma un cliente mi ha dato l'input di fare recupero di calore da frigoriferi per la produzione di ACS.
Per ora so solo che probabilmente devo utilizzare uno scambiatore aria-acqua.
Qualcuno mi può dare una dritta su come funzionano, dove potrei trovare materiale che mi spiega bene come funziona il processo e capire le potenze che si possono scambiare per capire quanta acs posso produrre?
Oppure qualche ditta specializzata nel settore a cui rivolgermi per chiedere informazioni?
Grazie!
Recupero di calore da frigoriferi
Moderatore: Edilclima
Re: Recupero di calore da frigoriferi
uhm, temo di non aver capito bene: puoi specificare meglio il contesto? (frigoriferi: intendi banchi frigo da ipermercato, oppure gruppi frigoriferi idronici/a gas refrigerante?)
se hai un gruppo frigo ad aria, puoi (almeno in teoria) implementarlo con un desurriscaldatore (scambiatore che recupera il calore dal gas, riducendo la necessità di portata d'aria di condensazione) per produrre (di solito preriscaldare) ACS.
se hai un gruppo frigo condensato ad acqua, di solito il costo di pompaggio per far passare la portata dentro uno scambiatore supera il vantaggio del recupero (perchè non serve così tanta ACS, per cui si costringe a lavorare un flusso di acqua di torre molto grande per niente).
se hai invece dei banchi frigo da supermercato, bisogna valutare la fattibilità: con impianti di condizionamento a pompa di calore ad anello d'acqua e banchi frigoriferi condensati ad acqua, di inverno recuperi il calore dei banchi frigo sull'anello: i nuovi supermercati sono fatti tutti così, infatti.
però intervenire sull'esistente potrebbe anche non ripagarsi mai, se occorre rifare mezzo impianto...
se hai un gruppo frigo ad aria, puoi (almeno in teoria) implementarlo con un desurriscaldatore (scambiatore che recupera il calore dal gas, riducendo la necessità di portata d'aria di condensazione) per produrre (di solito preriscaldare) ACS.
se hai un gruppo frigo condensato ad acqua, di solito il costo di pompaggio per far passare la portata dentro uno scambiatore supera il vantaggio del recupero (perchè non serve così tanta ACS, per cui si costringe a lavorare un flusso di acqua di torre molto grande per niente).
se hai invece dei banchi frigo da supermercato, bisogna valutare la fattibilità: con impianti di condizionamento a pompa di calore ad anello d'acqua e banchi frigoriferi condensati ad acqua, di inverno recuperi il calore dei banchi frigo sull'anello: i nuovi supermercati sono fatti tutti così, infatti.
però intervenire sull'esistente potrebbe anche non ripagarsi mai, se occorre rifare mezzo impianto...
Re: Recupero di calore da frigoriferi
Si tratta proprio di frigoriferi da supermercati.
Mi puoi dare qualche info?
Mi puoi dare qualche info?
Re: Recupero di calore da frigoriferi
prima di tutto occorre cambiare i banchi frigo (o modificarli? non ho idea se possano farlo), utilizzando modelli condensati ad acqua.
dopodichè, il calore verrà smaltito sull'anello d'acqua che alimenta tutte le macchine (termoventilanti a gas condensate ad acqua, che usano l'acqua dell'anello come serbatoio per la pompa di calore).
caldaie e gruppi frigo centralizzati producono acqua calda/refrigerata per l'anello suddetto (la cui portata viene distribuita alle varie utenze con autoflow o valvole di taratura).
in questo modo, d'inverno il calore di smaltimento dei banchi frigo viene spostato sull'anello, e quindi "recuperato" in riscaldamento; d'estate, viene smaltito con il COP di un vite o di un centrifugo (6,5), invece di quello di un condensatore remoto (2,5).
se l'impianto del supermercato non è già fatto con pompe di calore e anello d'acqua, imho è meglio lasciar perdere, e aspettare che vada demolito.
al limite comincia con valutare il carico frigorifero dei banchi, e confrontarlo con la produzione giornaliera di ACS, per vedere se sono dello stesso ordine di grandezza energetica, ma temo otterrai che la seconda è solo una piccola frazione del primo, e non ne vale la pena.
dopodichè, il calore verrà smaltito sull'anello d'acqua che alimenta tutte le macchine (termoventilanti a gas condensate ad acqua, che usano l'acqua dell'anello come serbatoio per la pompa di calore).
caldaie e gruppi frigo centralizzati producono acqua calda/refrigerata per l'anello suddetto (la cui portata viene distribuita alle varie utenze con autoflow o valvole di taratura).
in questo modo, d'inverno il calore di smaltimento dei banchi frigo viene spostato sull'anello, e quindi "recuperato" in riscaldamento; d'estate, viene smaltito con il COP di un vite o di un centrifugo (6,5), invece di quello di un condensatore remoto (2,5).
se l'impianto del supermercato non è già fatto con pompe di calore e anello d'acqua, imho è meglio lasciar perdere, e aspettare che vada demolito.
al limite comincia con valutare il carico frigorifero dei banchi, e confrontarlo con la produzione giornaliera di ACS, per vedere se sono dello stesso ordine di grandezza energetica, ma temo otterrai che la seconda è solo una piccola frazione del primo, e non ne vale la pena.
Re: Recupero di calore da frigoriferi
Innanzitutto grazie per le indicazioni.
I frigoriferi saranno nuovi e quindi acquistati già predisposti per il recupero del calore.
Come ultimo piacere, dato che ti leggo molto preparato sull'argomento, conosci qualche ditta a cui posso rivolgermi per avere materiale tecnico o specifiche sui prodotti?
Grazie ancora
I frigoriferi saranno nuovi e quindi acquistati già predisposti per il recupero del calore.
Come ultimo piacere, dato che ti leggo molto preparato sull'argomento, conosci qualche ditta a cui posso rivolgermi per avere materiale tecnico o specifiche sui prodotti?
Grazie ancora
Re: Recupero di calore da frigoriferi
A parte l'anello d'acqua che è un impianto particolare ed è da prevedere in fase di progetto, per il tuo scopo chiama il tecnico dell'impianto frigorifero e gli fai mettere un dessuriscaldatore sulla linea del gas caldo da cui recuperi il calore per la produzione di ACS. Se ti serva acqua molto calda, usa solo la linea BT che esce con il gas dal compressore a oltre 90°C , altrimenti metti i due recuperatori su ambedue le linee (BT e TN). (ricordo a tutti che l'impianto del freddo alimentare lavora a temperatura diverse da quello di condizionamento, perciò il recupero di dessuriscaldo è maggiore a parità di potenza frigorifera ed è a temperatura più alta)
Per il discorso dell'anello d'acqua con il recupero, il più grosso ostacolo nei centri commerciali è che i supermercati vogliono gli impianti il più possibile indipendenti dal quelli del centro e ancor di più il freddo alimentare:
per esperienza (ho fatto sia una ricerca per il recupero di calore dai banchi TN e BT per un grossa catena di supermercati, sia ho progettato un impianto ad anello per un centro commerciale) il rischio che si corre in caso vado in blocco l'anello è veramente alto :
- se si ferma una pompa per un secondo vanno in blocco tutti i gruppi frigo e devono essere riarmati manualmente (si è sicuri che qualcuno si accorga subito che è in blocco la centrale del freddo alimentare) e quindi le pompe devono avere un UPS
- le torri devono essere a totale back up, non puoi correre il rischio che se ne fermi una
- l'anello deve funzionare anche di notte, con i relativi costi di pompaggio (anche se hai l'inverter)
- il danno economico in caso di malfunzionamenti all'anello non sono irrisori, e pertanto meno componenti ci sono meno rischi hai di rompere qualcosa (non hai la torre, non hai le pompe, non hai un impianto esteso dove sono attaccate molte altre macchine, non hai qualcuno che mette mani sull'impianto senza che tu ne sia informato)
- insomma l'anello d'acqua è un bellissimo impianto per queste applicazioni, ma è talmente delicato il funzionamento, con il freddo alimentare allacciato, che devi avere una manutenzione fatta con i fiocchi altrimenti cominciano i problemi seri.
Per il discorso dell'anello d'acqua con il recupero, il più grosso ostacolo nei centri commerciali è che i supermercati vogliono gli impianti il più possibile indipendenti dal quelli del centro e ancor di più il freddo alimentare:
per esperienza (ho fatto sia una ricerca per il recupero di calore dai banchi TN e BT per un grossa catena di supermercati, sia ho progettato un impianto ad anello per un centro commerciale) il rischio che si corre in caso vado in blocco l'anello è veramente alto :
- se si ferma una pompa per un secondo vanno in blocco tutti i gruppi frigo e devono essere riarmati manualmente (si è sicuri che qualcuno si accorga subito che è in blocco la centrale del freddo alimentare) e quindi le pompe devono avere un UPS
- le torri devono essere a totale back up, non puoi correre il rischio che se ne fermi una
- l'anello deve funzionare anche di notte, con i relativi costi di pompaggio (anche se hai l'inverter)
- il danno economico in caso di malfunzionamenti all'anello non sono irrisori, e pertanto meno componenti ci sono meno rischi hai di rompere qualcosa (non hai la torre, non hai le pompe, non hai un impianto esteso dove sono attaccate molte altre macchine, non hai qualcuno che mette mani sull'impianto senza che tu ne sia informato)
- insomma l'anello d'acqua è un bellissimo impianto per queste applicazioni, ma è talmente delicato il funzionamento, con il freddo alimentare allacciato, che devi avere una manutenzione fatta con i fiocchi altrimenti cominciano i problemi seri.