se nel rifacimento dell'impianto di riscaldamento con sostituzione del generatore con uno a condensazione realizzo un impianto a pavimento (scusate la marca) della rotex duo, è un impianto a pavimento fatto con acqua ad alta temperatura che corre all'interno di un tubo isolato con il quale si possono servire sia corpi scaldanti ad alta temperatura (termosifone, ventilconvettore) che corpi scaldanti a bassa temperatura (massetto in cui sono annegate queste "speciali" tubazioni).
la domanda è questa:
per i corpi scaldanti ad alta temperatura devo mettere le termostatiche (per avere la modulazione della portata) ma come mi comporto con l'impianto a pavimento? in qs caso l'impianto è alimentato da acqua a t>45°C quindi occorrerebbe secondo me inserire dei dispositivi (con la stessa funzione delle valvole termostatiche, cioè con modulazione della portata) per ciascuno degli anelli che costituisce l'impanto a pavimento, secondo voi mi sbaglio? esistono tali dispositivi? Io conosco le testine termoeletriche ma credo siano del tipo ON-OFF quindi senza modulazione della portata...
Si può fare qualcosa senza spendere patrimoni?
MC
VALVOLE TERMOSTATICHE FINI DETRAZIONE
Moderatore: Edilclima
- marcocinalli
- Messaggi: 335
- Iscritto il: mer mar 21, 2007 08:29
- Località: chieti
- Contatta:
VALVOLE TERMOSTATICHE FINI DETRAZIONE
"Tutto quello che non c'è non si rompe". H. Ford
Re: VALVOLE TERMOSTATICHE FINI DETRAZIONE
Il decreto indica come eccezione all'uso di termostatiche gli impianti progettati per funzionare a T<45°Cmarcocinalli ha scritto:se nel rifacimento dell'impianto di riscaldamento con sostituzione del generatore con uno a condensazione realizzo un impianto a pavimento (scusate la marca) della rotex duo, è un impianto a pavimento fatto con acqua ad alta temperatura che corre all'interno di un tubo isolato con il quale si possono servire sia corpi scaldanti ad alta temperatura (termosifone, ventilconvettore) che corpi scaldanti a bassa temperatura (massetto in cui sono annegate queste "speciali" tubazioni).
la domanda è questa:
per i corpi scaldanti ad alta temperatura devo mettere le termostatiche (per avere la modulazione della portata) ma come mi comporto con l'impianto a pavimento? in qs caso l'impianto è alimentato da acqua a t>45°C quindi occorrerebbe secondo me inserire dei dispositivi (con la stessa funzione delle valvole termostatiche, cioè con modulazione della portata) per ciascuno degli anelli che costituisce l'impanto a pavimento, secondo voi mi sbaglio? esistono tali dispositivi? Io conosco le testine termoeletriche ma credo siano del tipo ON-OFF quindi senza modulazione della portata...
Si può fare qualcosa senza spendere patrimoni?
MC
- marcocinalli
- Messaggi: 335
- Iscritto il: mer mar 21, 2007 08:29
- Località: chieti
- Contatta:
Codice: Seleziona tutto
sono installate valvole termostatiche a bassa inerzia termica (o altra regolazione di tipo modulante agente sulla portata) su tutti i corpi scaldanti ad esclusione degli impianti di climatizzazione invernale progettati e realizzati con temperature medie del fluido termovettore inferiori a 45°C.
servono le temostatiche per ciascun anello? esistono dei dispositivi che assomigliano a quelle (modulazione della portata) che possono essere montata su un collettore dell'impianto a pavimento?
Grazie
MC
"Tutto quello che non c'è non si rompe". H. Ford
marcocinalli ha scritto:la norma parla espressamente di temperature del fluido < 45°, nel tipo di impianto che ho menzionato sopra la t mandata fluido è maggiore (è quella di normale funzionamento della caldaia o del termocamino quindi non meno di 60-70°C e la media è di 55-65°C) cioè nelle tubazioni sotto pavimento scorre in mandata acqua a 70°. Per cui il quesito è ancora valido:Codice: Seleziona tutto
sono installate valvole termostatiche a bassa inerzia termica (o altra regolazione di tipo modulante agente sulla portata) su tutti i corpi scaldanti ad esclusione degli impianti di climatizzazione invernale progettati e realizzati con temperature medie del fluido termovettore inferiori a 45°C.
servono le temostatiche per ciascun anello? esistono dei dispositivi che assomigliano a quelle (modulazione della portata) che possono essere montata su un collettore dell'impianto a pavimento?
Grazie
Scusa la mia ignoranza, ma non avevo mai sentito parlare di impianto sotto pavimento ad alta temperatura, di che cosa si tratta?
Hai un anello per ogni locale?
MC
stimp
- marcocinalli
- Messaggi: 335
- Iscritto il: mer mar 21, 2007 08:29
- Località: chieti
- Contatta:
è un impianto di produzione rotex mod. DUO in cui viene impiegato un tubo "parzialmente isolato" posto sul pavimento con le stesse modalità di un impianto tipo caleffi o giacomini quindi con un collettore da cuipartono dette tubazioni a percorrere chicciole e/o spirali per coprire la superficie dei locali con la differenza che all'interno scorre acqua a 70° (la temperatura superficiale esterna del tubo annegato nel massetto è dell'ordine dei ad es. 35-40-45° in relazione alla temperatura effettiva del fluido 60-65-70°C). Quest'acqua contenuta nel tubo è la stessa che può essere inviata agli impianti tradizionali che funzionano con acqua a 70° per esempio a quei 4 o 5 termosifoni che sempre ci scappano (bagni, lavanderia, cucina) ed al ventilconvettore che può funzionare da deumidificatore ( "pare" che il salto termico sia per l'impianto a pavimento di circa 5°C quindi la caldaia (anche tradizionale) lavora con salto termico di 5°C (70-65°)) si evitano gruppi di miscela eccc, però la domanda è sempre la stessa:
la norma parla espressamente di temperature del fluido < 45°, nel tipo di impianto che ho menzionato sopra la t mandata fluido è maggiore (è quella di normale funzionamento della caldaia o del termocamino quindi non meno di 60-70°C e la media è di 55-65°C) cioè nelle tubazioni sotto pavimento scorre in mandata acqua a 70°. Per cui il quesito è ancora valido:
servono le temostatiche per ciascun anello? esistono dei dispositivi che assomigliano a quelle (modulazione della portata) che possono essere montata su un collettore dell'impianto a pavimento?
MC
la norma parla espressamente di temperature del fluido < 45°, nel tipo di impianto che ho menzionato sopra la t mandata fluido è maggiore (è quella di normale funzionamento della caldaia o del termocamino quindi non meno di 60-70°C e la media è di 55-65°C) cioè nelle tubazioni sotto pavimento scorre in mandata acqua a 70°. Per cui il quesito è ancora valido:
servono le temostatiche per ciascun anello? esistono dei dispositivi che assomigliano a quelle (modulazione della portata) che possono essere montata su un collettore dell'impianto a pavimento?
MC
"Tutto quello che non c'è non si rompe". H. Ford