sulla detrazione 55% per sostituzione caldaia

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

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franco
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sulla detrazione 55% per sostituzione caldaia

Messaggio da franco »

Scusate,
vorrei ancora un chiarimento per la sostituzione della caldaia:
Nel caso di sostituzione caldaia con una a condensazione bisogna
rispettare qualche indice (tipo consumi calcolati inferiori di x
rispetto alla situazione precedente) o no?

La situazione attuale e' la seguente:
impianto a pavimento con 2 radiatori alta T. con caldaia di appena due
anni (es. ha la modulazione della portata d'aria).
L'impianto a pavimento ha la riduzione della temperatura a punto fisso
con valvola a due vie. L'intenzione iniziale era quella di modificare la
regolazione con valvola a tre vie e centralina climatica ma ora, con la
detrazione, per quasi lo stesso importo posso cambiare la caldaia con i
vantaggi di avere una pompa in meno e la regolazione climatica integrata
sulla caldaia. Per l'integrazione dei bagni trovero' una soluzione.


Come altri lavori ci sara' quindi l'eliminazione della parte di regolazione sul collettore: rientra nella "modifica della distribuzione" ??


Grazie
Ciao
Franco
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marcocinalli
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Messaggio da marcocinalli »

credo prprio di si...
si parla di messa a punto dell'impianto dell'impianto di distribuzione quindi secondo me sì.
L'indice da rispettare è il rendimento del generatore che deve essere maggiore del minimo che trovi indicato sul decreto attuativo (che devi indicare nella relaizone di asseverazione come indicato nel decreto attuativo)

MC
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filadelfia
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Messaggio da filadelfia »

marcocinalli ha scritto:credo prprio di si...
si parla di messa a punto dell'impianto dell'impianto di distribuzione quindi secondo me sì.
L'indice da rispettare è il rendimento del generatore che deve essere maggiore del minimo che trovi indicato sul decreto attuativo (che devi indicare nella relaizone di asseverazione come indicato nel decreto attuativo)

MC
Ma quindi, se sostituisco una vecchia caldaia a gasolio con una a condensazione, mantenendo però i vecchi termosifoni in ghisa, facendoli girare a medio alta temperatura, installando ovviamente le termostatiche, non rientro come spesa caldaia nella detrazione del 55 % ?
franco
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Messaggio da franco »

marcocinalli ha scritto:credo prprio di si...
si parla di messa a punto dell'impianto dell'impianto di distribuzione quindi secondo me sì.
L'indice da rispettare è il rendimento del generatore che deve essere maggiore del minimo che trovi indicato sul decreto attuativo (che devi indicare nella relaizone di asseverazione come indicato nel decreto attuativo)

MC
Ho visto il decreto e ora, leggendo anche quanto detto da "filadelfia", mi sorgono alcuni dubbi:

- il rendimento e' riferito al pcs o al pci?
- il rendimento non varia anche in base alla T di ritorno dell'impianto?
- la formula indicata nel decreto con quale T di ritorno deve essere calcolata (immagino che a parita' di calore generato quello ceduto al fluido sia maggiore se la T di ritorno e' minore)
Se ho radiatori ad alta T il vantaggio della condensazione e' basso.
- Perche' non si tiene conto del rendimento dell'intero impianto?

Grazie
Franco
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marcocinalli
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Messaggio da marcocinalli »

il rendimento e' riferito al pcs o al pci?
- il rendimento non varia anche in base alla T di ritorno dell'impianto?
- la formula indicata nel decreto con quale T di ritorno deve essere calcolata (immagino che a parita' di calore generato quello ceduto al fluido sia maggiore se la T di ritorno e' minore)
il rendimento della caldaia a gas a condensazione lo da il costruttore (insieme alla certificazione 4 stelle eccc) non c'è niente da calcolare, e la potenza nominale citata nel decreto è un dato di targa della caldaia (per la cronaca: qualunque caldaia a condensazione ha rendimenti più alti di quelli richiesti dal decreto attuativo)
Se ho radiatori ad alta T il vantaggio della condensazione e' basso.
è vero che il rendimento ad alta temperatura è inferiore a quello della stessa caldaia che funziona in bassa temepratura ma il risparmio è dovuto al fatto che la caldaia a condensazione ha sicuramente anche il bruciatore modulante ed alle valvole termostatiche. A riguardo credo che già qualcunaltro abbia risposto in maniera ben esustiva a qs domanda nel forum.
- Perche' non si tiene conto del rendimento dell'intero impianto?
scusa ma ritengo che non tenerne conto sia a tutto vantaggio dell'utente finale che si trova a poter detrarre l'acquisto della caldaia e del "nuovo" sistema di termoregolazione anche senza intervenire drasticamente con demolizioni e ricostruzioni dell'impianto.

x filadelfia
secondo me la spesa è detraibile ai fini irpef al 55% (occhio che le caldaie a gasolio facilmente hanno potenze di 40-50 kw anche in abitazioni di 120mq)

MC
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filadelfia
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Messaggio da filadelfia »

marcocinalli ha scritto:
il rendimento e' riferito al pcs o al pci?
- il rendimento non varia anche in base alla T di ritorno dell'impianto?
- la formula indicata nel decreto con quale T di ritorno deve essere calcolata (immagino che a parita' di calore generato quello ceduto al fluido sia maggiore se la T di ritorno e' minore)
il rendimento della caldaia a gas a condensazione lo da il costruttore (insieme alla certificazione 4 stelle eccc) non c'è niente da calcolare, e la potenza nominale citata nel decreto è un dato di targa della caldaia (per la cronaca: qualunque caldaia a condensazione ha rendimenti più alti di quelli richiesti dal decreto attuativo)
Se ho radiatori ad alta T il vantaggio della condensazione e' basso.
è vero che il rendimento ad alta temperatura è inferiore a quello della stessa caldaia che funziona in bassa temepratura ma il risparmio è dovuto al fatto che la caldaia a condensazione ha sicuramente anche il bruciatore modulante ed alle valvole termostatiche. A riguardo credo che già qualcunaltro abbia risposto in maniera ben esustiva a qs domanda nel forum.
- Perche' non si tiene conto del rendimento dell'intero impianto?
scusa ma ritengo che non tenerne conto sia a tutto vantaggio dell'utente finale che si trova a poter detrarre l'acquisto della caldaia e del "nuovo" sistema di termoregolazione anche senza intervenire drasticamente con demolizioni e ricostruzioni dell'impianto.

x filadelfia
secondo me la spesa è detraibile ai fini irpef al 55% (occhio che le caldaie a gasolio facilmente hanno potenze di 40-50 kw anche in abitazioni di 120mq)

MC
Infatti la caldaia esistente penso sia una 40 kW, ma la sostituisco con una 24 ... (devo ancora calcolare se è sufficiente ma penso proprio di sì)
franco
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Messaggio da franco »

il rendimento della caldaia a gas a condensazione lo da il costruttore (insieme alla certificazione 4 stelle eccc) non c'è niente da calcolare, e la potenza nominale citata nel decreto è un dato di targa della caldaia (per la cronaca: qualunque caldaia a condensazione ha rendimenti più alti di quelli richiesti dal decreto attuativo)
Lo immaginavo era solo una curiosita'.
- Perche' non si tiene conto del rendimento dell'intero impianto?
scusa ma ritengo che non tenerne conto sia a tutto vantaggio dell'utente finale che si trova a poter detrarre l'acquisto della caldaia e del "nuovo" sistema di termoregolazione anche senza intervenire drasticamente con demolizioni e ricostruzioni dell'impianto.
Pinamente d'accordo.
Mi chiedevo solo se in alcuni impianti la differenza di rendimento operativo tra una caldaia standard ed una a condensazione giustificasse l'incentivo.
In realta' ho trovato :

che il risparmio energetico teoricamente ottenibile tra una caldaia a condensazione e una tradizionale è nell’ordine del 25¸30% in impianti a bassa temperatura (pannelli radianti a pavimento o radiatori di ampia superficie), del 10¸15% per impianti tradizionali (a termosifoni)

per cui mi sono risposto da solo (pensavo peggio nel caso di termosifoni).

Grazie per le risposte precedenti
Ciao
Franco
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