portate aria

[Dorianoz]

chi è così pietoso da indicarmi se la seguente relazione è giusta per calcolare la portata d'aria occorrente per raffrescare un locale che ha bisogno di 13.000 frig/h con split canalizzato?
Dunque: 13.000 /0,29 * (27-13) = mc/h
E' giusto per l'espansione diretta una temperatura di uscita aria pari a 13°C.
Se sono una bestia, scusatemi.

[Kilomax]

chi è così pietoso da indicarmi se la seguente relazione è giusta per calcolare la portata d'aria occorrente per raffrescare un locale che ha bisogno di 13.000 frig/h con split canalizzato?
Dunque: 13.000 /0,29 * (27-13) = mc/h
E' giusto per l'espansione diretta una temperatura di uscita aria pari a 13°C.
Se sono una bestia, scusatemi.

Nessuna besti stai tranquillo..è solo che quei 13°C...pochini nche se parliamo di espansione diretta.
Calcoli più pratici fatti sul campo di battaglia ci insegnano quanto segue:
Portata per espansioni dirette= maggiori o uguali a 4 volumi ambiente da trattare.
Portata per espansioni indirette= maggiori o uguali a 6 volumi ambiente da trattare.
Certo è he più aria fai circolare più la temperatura sarà omogenea nei diversi punti dell'ambiente.

[Dorianoz]

però non è che mi avete cagato moltissimo...........

[ilverga]

però non è che mi avete cagato moltissimo...........

Mi spiace ma non posso aiutarti...non ho molta competenze di climatizzazione estiva...poi se si parla di portata d'aria, ciao...spiacente

[Kilomax]

però non è che mi avete cagato moltissimo...........

Forse non trovi soddisfacente le indicazoini che ho voluto suggerirti...

[Andrea_Diqui]

L'espressione potrebbe essere anche giusta ma sono le temperatura che sono un po variabili e difficili da considerare, per cui le indicazioni che ha dato kilomax credo possano essere più che sufficenti e condivise...

[studio17]

chi è così pietoso da indicarmi se la seguente relazione è giusta per calcolare la portata d'aria occorrente per raffrescare un locale che ha bisogno di 13.000 frig/h con split canalizzato?
Dunque: 13.000 /0,29 * (27-13) = mc/h
E' giusto per l'espansione diretta una temperatura di uscita aria pari a 13°C.
Se sono una bestia, scusatemi.

Scusa, ma che ti interessa calcolare la portata d'aria per abbattere il sensibile di un'espansione diretta?? Quello è un calcolo che devi fare se hai un impianto con una cdz tradizionale ad acqua refrigerata dove devi trovare la portata d'aria in funzione del carico sensibile e la temperatura di immissione e pi fare il trattamento per trovare la potenza della batteria fredda. Non capisco a che sosa ti serve fare questo con un'espansione diretta dove i dati li conosci già. Se poi parili di ricircoli d'aria nell'ambiente questo è un altro discorso.

[Dorianoz]

Grazie Studio 17, siccome è da un po' che non mastico impianti ad aria, mi frullava questo dubbio, ma ne volevo la prova provata. Lo so, non è da termotecnici avere questi dubbi, ma in giro c'è di pegggio........

[Kilomax]

chi è così pietoso da indicarmi se la seguente relazione è giusta per calcolare la portata d'aria occorrente per raffrescare un locale che ha bisogno di 13.000 frig/h con split canalizzato?
Dunque: 13.000 /0,29 * (27-13) = mc/h
E' giusto per l'espansione diretta una temperatura di uscita aria pari a 13°C.
Se sono una bestia, scusatemi.

Scusa, ma che ti interessa calcolare la portata d'aria per abbattere il sensibile di un'espansione diretta?? Quello è un calcolo che devi fare se hai un impianto con una cdz tradizionale ad acqua refrigerata dove devi trovare la portata d'aria in funzione del carico sensibile e la temperatura di immissione e pi fare il trattamento per trovare la potenza della batteria fredda. Non capisco a che sosa ti serve fare questo con un'espansione diretta dove i dati li conosci già. Se poi parili di ricircoli d'aria nell'ambiente questo è un altro discorso.

Un carico sensibile è sempre abbattuto da una portata d'aria.
Negli impianti ad espansione diretta accade che le potenze espresse compensano le rientranze ma non riescono a garantire una uniformità di temperatura in ambiente, è il caso di una stanza rettangolare con 2 lati molto preponderanti rispetto ai due rimanenti.
Una buona portata risolve questi problemi. Personalmente nel dimensionare questi impianti mi preoccupo prima di far "girare" aria e poi la potenza che mi serve (i famigerati Btu che sembrano sempre tanti e poi..)
In un impianto ad espansione indiretta lavorando con temperature di immissione più alte accade che le portate in gioco siano maggiori...e spesso, involontariamente, risolvi anche il problema precedentemente esposto legato all'omogeneità di temperatura in ambiente.

[studio17]

Grazie Studio 17, siccome è da un po' che non mastico impianti ad aria, mi frullava questo dubbio, ma ne volevo la prova provata. Lo so, non è da termotecnici avere questi dubbi, ma in giro c'è di pegggio........

non sai che dubbi mi assolgono anche a me......, ma meglio dubitare, pensare e poi risolvere che "tirare via..."