ho una domanda
Per accedere alle detrazioni del 55% per ristrutturare l'involucro edilizio si possono seguire due vie:
art. 1 comma 2 "riqualificazione energetica" che mi chiede di stare al di sotto del 20% del limite (Cdl) relativo alla zona climatica (rapporto S/V ecc) come da allegato C del decreto attuativo per importi fino a 100000 euro
art. 1 comma 3 "intervento sull'involucro edilizio" che mi chiede di stare al di sotto dei valori della tabella per importi fino a 60000 di cui all'allegato D.
Mi sembra che la differenza tra i due non sia solo l'importo massimo ma anche:
comma 2 non parla di finestre e serramenti, e da un valore di riferimento che è l'indice di prestazione
mentre il comma 3 comprende esplicitamente anche finestre e serramenti specificando anche quali siano le parti dell'edificio che disperdono calore (verso l'esterno, verso vani non riscaldati ecc) dando per ciascuno di questi i valori limite da rispettare.
a prescindere dal tetto di spesa fruibile è possibile intervenire sull'abitazione "usando" il comma 2 per fare in modo di ridurre l'indice di prestazione energetica con un bilancio economico (positivo per le tasche del cliente) tra spesa finestre e spesa cappotto anche se poi ad esempio non tutte le pareti non raggiungono i requisiti dell'allegato D o le finestre non sono certificate (loro) ma lo è l'intervento di recupero attraverso l'attestato di qualificazione energetica finale (con cui si dimostra di avere un'indice di prestazione inferiore del 20% a quello indicato in tabella all'allegato C)?
grazie fin d'ora a chi vorrà rispondermi
detrazioni 55%: quale comma è più conveniente
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- marcocinalli
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