Temperatura migliore accumulo sanitario

[SuperP]

Per un negozio di parrucchiera ho un impianto solare con 4 pannelli per circa 10m2 di solare e un accumulo da 400l.

Nella giornata media la parrucchiera questi 400l se li consuma quasi tutti...

L'idraulico vorrebbe impostare a 60/65°C la temperatura dell'accumulo per evitare problemi di legionella, io sostengo invece di limitarli a 50° massimo per far in modo che la pessima stratificazione (bollitore verticale a doppio serpentino) non vada ad incidere troppo sul rendimendo del sistema solare.. Insomma + l'acqua è tenuta calda dalla caldaia, meno i pannelli scambiano..

Io non ho mai verificato di persona la reale stratificazione dei bollitori.. certo che credo che soprattutto quelli in oggetto, se mantenuti dal serpentino superiore per 1/3 del volume a 60°C di media, i 2/3 sottostanti non saranno certo a 15°C..

Poi pensavo ad un programmatore antilegionella da impostare 1 volta a settimana al massimo per portare il bollitore a 70/80°C, o forse di non mettere anche nulla, visto comunque che tutta l'acqua accumulata verrebbe utilizzata quasi sempre in giornata..

Cosa consigliate in alternativa? Prodotti chimici (costano troppo per un negozio del genere)..

[jerryluis]

Condivido la tua impostazione.
La legionella si forma solo se l'acqua contiene già il battere e si prolifera se l'acqua è ferma tra i 30 e i 40°C, non mi sembra che sia il tuo caso.

[ilverga]

SuperP, in questi casi tenderei a dare sicurezza all'utente finale, visto che siamo in un esercizio pubblico...va benissimo il ciclo antilegionella 70-80°C periodico, tendenzialmente settimanale e ogni qual volta si riprende l'attività dopo periodi di chiusura...

[SuperP]

.va benissimo il ciclo antilegionella 70-80°C periodico,.

ma con il bollitore l'acqua andrebbe in temperatura solo per la zona dove c'è il serpentino alto e non su tutto..
quindi NON conterebbe a niente

[danilo2]

La pompa di ricircolo del sanitario la fai prelevare dall'alto e la fai entrare in basso nel bollitore. Così ti va in temperatura tutto il bollitore e tutto l'anello di ricircolo.
Comunque per la legionella anche questo non basta. Se guardi indietro nel forum ne avevamo discusso. Sia dell'aspetto tecnico che normativo.

[SuperP]

Comunque per la legionella anche questo non basta.

Certo che non basta, ci mancherebbe!!
Non faccio rete di ricircolo, è un negozio di parrucchiera e l'utilizzo di acs è costante..

Facendo come dici tu però non riuscirei a sfruttare il solare..

[danilo2]

Legionella e sfruttamento del solare sono argomenti diversi. Sul primo io ho le mie idee (compreso quella che se vai a guardare l'incidenza epidemiologica della legionella ti accorgi che fa più vittime in Italia la febbre gialla o lo scorbuto). Comunque se non fai il ricircolo, lascia stare le centraline antilegionella perchè non servono. Se proprio uno ha la paura di prendere la Legionella (ripeto che ha più probabilità di essere morso da una cobra mentre si sta facendo la permanente), è meglio procedere alla disinfezione settimanale, praticata manualmente; ovvero si porta a 75° il bollitore e si aprono tutti i rubinetti (è li che si sviluppano i batteri) per un pò di minuti.
Sullo sfruttamento del solare ci sarebbe da scrivere pagine intere. Certo che con il bollitore a doppia serpentina, se quando esce il sole, il boiler l'ha già scaldato il metano....ciccia!
Prova allora a mettere due boiler in serie e scaldare il primo con il solare e il secondo con il metano. Poi affronta il problema di spazio e regolazione, e probabilmente ritorni a scegliere il bollitore a doppia serpentina.

[SuperP]

Legionella e sfruttamento del solare sono argomenti diversi.

Condivido appieno, tutto

[arkanoid]

Se non hai uitenze di ACS enorni contemporanee valuteri anche la caldaia rapida che preleva l'acqua da accumulo. Se l'accumulo è caldo, bypassa la caldaia, se no va in caldaia. Sull'accumulo colleghi l'impianto solare.
Se poi vuoi fare lo shock termico sul bollitore, derivi una linea dalla caldaia e la fai riciricolare sul bollitore mediante un circolatore.

[giobibo]

Sconsiglierei a priori la caldaia istantanea, troppo soggetta ad usura. Sapete quante vote si apre l'acqua da una parruchiera ? fatevi due conti.

Secondo me il bollitore con due serpentini è la soluzione azzeccata, magari leggermete sovradimensionata come volume, un 500 lt o più, invece del 400 lt. in modo da avere la possibilità di lavorare con temperature più basse.
Vuol dire impostare la parte alta con la caldaia a 40/45° ed avremo ancora la possibilià di un buon scambio termico per il solare.
Per la legionella se si hanno timori, quoto Danilo2, intervento manuale una volta alla settimana.

[Manofthemoon]

io me ne fregerei della legionella..
imposterei l'accumulo a 50°C

e la legionella la abbatti nelle giornate che il bollitore con il solare supera i 65°C

tanto non è che i batteri si formano in una settimana...

[Riccardo]

io me ne fregerei della legionella..
imposterei l'accumulo a 50°C

e la legionella la abbatti nelle giornate che il bollitore con il solare supera i 65°C

tanto non è che i batteri si formano in una settimana...

sono d'accordo, è impensabile che si formi legionella se quotidianamente viene utilizzato lo stesso quantitativo d'acqua contenuto nel bolier, la legionella si forma in condizioni di ristagno d'acqua per più tempo a temperature costanti da 30 a 40°.
Il problema non si verifica nemmeno durante le ferie... si rientra in negozio con l'accumulo "carico di temperatura" dei giorni precedenti.
Oltretutto studi tedeschi consigliano l'utilizzo di accorgimenti solo per accumuli sopra i 400 litri.