Vorrei un conforto circa l'interpretazione normativa riguardo ad una legge 10/91 per un capannone artigianale adibito a falegnameria.
Data che tale attività sfrutta per il riscaldamento una stufa a pellets ottenuto come scarto di lavorazione del legname lavorato, si dovrebbe rientrare nell'ambito di intervento indicato dall'art. 3 comma 3 punto b) del D.lgs 311/06 relativo ai fabbricati industriali/artigianali. Penso che sia corretto considerare tale legname di recupero un "refluo energetico del processo produttivo non altrimenti utilizzabile".
A questo punto non valendo il 311/06 devo osservare semplicemente le prescrizioni della L.10/91 con i d.p.r 412/93 + 551/99?
E' giusta l'interpretazione?
Legge 10/91 per falegnameria
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