Impianto di riscaldamento piccolo appartamento autonomo

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

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mhell
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Impianto di riscaldamento piccolo appartamento autonomo

Messaggio da mhell »

Sono alle prese con il dimensionamento di un piccolo impianto a termosifoni.
Sono all'inizio e vorrei avere qualche consiglio, sperando di non fare domande troppo banali.
Ho calcolato le dispersioni di ogni vano dell'appartamento ed è circa 1.500 W (l'uno). La portata per ogni corpo scaldante è quindi pari a 130 l/h per un totale di 650 l/h (sto semplificando, ma quallo che mi interessa è l'ordine di grandezza)
L'impianto è modulare con tubi caldaia-collettori e poi collettori-termosifoni.
Per calcolare il diametro dei tubi ho "imposto" una cadente in mm c.a. / m tra 10 e 20 (in modo da avere velocità accettabili).
Il problema però è che i tubi sono molto corti (è un mini-appartamento con caldaia murale in cucina) e pertanto le perdite risultano essere basse, paria a 1.010 mm c.a.
A questo mpunto io dovrei avere una pompa che lavora con G=650 l/h e H=1.010 mm c.a. che è un punto ampiamente al di sotto della curva della pompa della caldaia (al numero di giri inferiore) che passa (per dare un'idea), con G=650 l/s a circa 2.500 mm c.a.
A questo punto non so cosa fare:
1) tengo buono il risultato e nelle condizioni reali passerà una portata molto superiore nei radiatori, (ma è a favore di sicurezza), oppure, data la presenza delle valvole termostatiche e dei detentori, inserisco perdite localizzate;
2) diminuisco il diametro delle tubazioni (metto 10/12 tra collettore e radiatori e 16/18 tra caldaia e collettori) in modo da aumentare le perdite distribuite (in questo caso però ho perdite dell'ordine di 35 mm c.a. / m che non so se sono troppe

a meno che non abbia sbagliato qualcosa, ho sentito dire da qualcuno che considera una perdita di 1.000 mm per ogni termosifone, ma a me non torna, io l'ho calcolato (tabelle Caleffi) con un coefficiente di perdita:
coeff. perdita loc = 3 (radiatore) + 4 (valvola) + 1 (detentore) che mi dè circa 50 mm c.a.
marve48
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Re: Impianto di riscaldamento piccolo appartamento autonomo

Messaggio da marve48 »

Le perdite di carico del circuito (crescenti con la portata) incontreranno la curva della pompa (decrescente con la portata) in un punto di funzionamento che darà un DeltaT di 6-8°C, in genere.
Se vuoi lavorare a DeltaT più alti (portate più basse) puoi introdurre sul circuito riscaldamento una valvola di regolazione micrometrica con cui aumentare le perdite del circuito di utilizzo per spostare la portata (massima) dove preferisci. (Controlla che alla caldaia non sia richiesta una portata minima ...).
Guarda che le velocità nei tubi non risultino troppo basse, per poter trascinare l'aria ed evitare accumuli della stessa, possibile causa di funzionamento critico.
Potrebbe convenire ridurre i diametri, in questo caso.

Comunque con le termostatiche dovresti essere "a posto".
Il complesso [Radiatore+valvola(manuale) +detentore] può perdere anche 50 mm, ma se metti una testa termostatica (praticamente obbligatoria) lavorerà con perdite attorno a 1000 mm e se regoli il detentore puoi arrivare anche a perdere 5000 mm! con le portate ipotizzate.

Marco
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