Salve,
vorrei chiedervi delucidazioni sull'eventuale posizionamento di una autoclave con serbatoi di accumulo in un edificio a due piani più un terzo di minori dimensioni adibito a locali tecnici.
Intanto vi chiedo (?) se è indispensabile l'autoclave per un edificio uso uffici, quando la pressione dell'acquedotto è di circa 30-40 mm c.a., quiandi ampiamente sufficiente per servire due piani.
Poi, nell'edificio non è disponibilie alcuno spazio per l'autoclave, quindi la domanda è: si può prevedere al terzo piano o c'è qualche inconveniente? In questo caso dovrebbe salire una montante sino all'autoclave e poi scendere per servire i vari piani?
Grazie.
Ciao.
Autoclave, indispensabilità e posizionamento
Moderatore: Edilclima
Re: Autoclave, indispensabilità e posizionamento
innanzitutto penso tu abbia scritto male la prevalenza dell'acqua....perchè sei hai veramente 40 mm di acqua sono pochini...e non arriveresti neanche dal lavandino al rubinetto... considera che 1 mH2O = 9806 Pa = 0,09806 bar
se diciamo hai la certezza di avere una pressione adeguata (secondo piano almeno 3 bar) e non ci sono discontinuità nell'erogazione dell'acqua almeno durante le ore di ufficio allora puoi andare senza autoclave. Altrimenti valuta le utenze e quindi l'accumulo che ti serve e posiziona l'accumulo con relativo autoclave. Occhio che se lo metti su un solaio assicurati che tutto regga
se diciamo hai la certezza di avere una pressione adeguata (secondo piano almeno 3 bar) e non ci sono discontinuità nell'erogazione dell'acqua almeno durante le ore di ufficio allora puoi andare senza autoclave. Altrimenti valuta le utenze e quindi l'accumulo che ti serve e posiziona l'accumulo con relativo autoclave. Occhio che se lo metti su un solaio assicurati che tutto regga
Re: Autoclave, indispensabilità e posizionamento
Immagino la pressione disponibile sia di 30 m c.a. (circa 3 bar).
In tal caso l'autoclave può stare anche al 3°piano.
Se parti dal 3à piano a scendere hai comunque il vantaggio di dover fornire solo la pressione di esercizio e non anche quella geodetica (dislivello da superare).
Con le pressioni indicate non dovrebbero esserci problemi anche a fare a meno dell'autoclave.
Controlla:
che pressione c'è in estate (quando di solito è più bassa)
che portata di punta deve passare attraverso i tubi (se esistenti) e quindi con che perdita di carico per arrivare fino alle utenze più critiche (per degli uffici non dovrebbero esserci consumi particolarmente critici ...).
Perchè comunque prevedi un'autoclave con serbatoi, invece di un sistema di pressurizzazione con inverter che (in caso di effettiva necessità) consumerebbe assai meno energia?
Saluti
Marco
In tal caso l'autoclave può stare anche al 3°piano.
Se parti dal 3à piano a scendere hai comunque il vantaggio di dover fornire solo la pressione di esercizio e non anche quella geodetica (dislivello da superare).
Con le pressioni indicate non dovrebbero esserci problemi anche a fare a meno dell'autoclave.
Controlla:
che pressione c'è in estate (quando di solito è più bassa)
che portata di punta deve passare attraverso i tubi (se esistenti) e quindi con che perdita di carico per arrivare fino alle utenze più critiche (per degli uffici non dovrebbero esserci consumi particolarmente critici ...).
Perchè comunque prevedi un'autoclave con serbatoi, invece di un sistema di pressurizzazione con inverter che (in caso di effettiva necessità) consumerebbe assai meno energia?
Saluti
Marco