Secondo me la norma per la progettazione è questa sotto riportata, però nn trovo nessun software che applichi questa per il dimensionamento, neppure a pagamento.
UNI EN 13384-2 Camini - Metodi di calcolo termico e fluido dinamico - Parte 2: Camini asserviti a più apparecchi da riscaldamento. giugno 04
sbaglio qualche cosa, dimensiono con la Uni 10641, con il software astercd6.2, però quando metto i rendimenti della caldaia mi dice che sono troppo elevati (vorrei vedere), e soprattutto con temperatura fumi di 62 °C lui calcola una media di 26°C.
help me, please Alessandro
Canna fumaria collettiva ramificata norma per dimensionament
Moderatore: Edilclima
Re: Canna fumaria collettiva ramificata norma per dimensionament
non devi mettere i rendimenti riferiti al PCS (>100%) ma al PCI (<100%)apstudio ha scritto: il software astercd6.2, però quando metto i rendimenti della caldaia mi dice che sono troppo elevati
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Re: Canna fumaria collettiva ramificata norma per dimensionament
Sono d'accordo, ma mettendo rendimenti calcolati su pci mi ritrovo temperature dei fumi pari a quelle di una normale caldaia di tipo C - 115°C, e questo nn mi sembra un dato reale.
Alessandro
Alessandro
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Re: Canna fumaria collettiva ramificata norma per dimensionament
i rendimenti riferiti al PCS sono inferiori al 100% e quelli rifeiriti al PCI invece possono essere superiori al 100%SuperP ha scritto:non devi mettere i rendimenti riferiti al PCS (>100%) ma al PCI (<100%)apstudio ha scritto: il software astercd6.2, però quando metto i rendimenti della caldaia mi dice che sono troppo elevati
Re: Canna fumaria collettiva ramificata norma per dimensionament
Per fare chiarezza, nel mio caso uso una caldaia a condensazione avente caratteristiche di questo tipo.
portata termica nominale 18.3 kW - rendimento pmax (80-60) 97.9 %
queste le condizioni di utilizzo della caldaia.
Alessandro
portata termica nominale 18.3 kW - rendimento pmax (80-60) 97.9 %
queste le condizioni di utilizzo della caldaia.
Alessandro
Re: Canna fumaria collettiva ramificata norma per dimensionament
Non puoi farti dare dal costruttore la temperatura dei fumi?
In ogni caso con caldaie a condensazione la temperatura dei fumi diventa importante solo ai fini della verifica al congelamento del condotto. Per inciso questa verifica a me sembra tanto una mezza bufala introdotta dai costruttori di camini che vorrebbero fare cassa imponendo anche dove non necessario i più costosi condotti isolati invece che semplici condotti monoparete a tenuta! Su questo vorrei anche altri pareri.
Mi sembra strano che in presenza ormai diffusa di caldaie e condensazione non si sia fatta ancora chiarezza sul dimensionamento dei condotti che dovrebbe essre ricondotto ad un semplice calcolo a pressione: pressione utile del generatore maggiore o uguale alla somma delle resistenze del condotto. Ma forse così si andrebbe a togliere ancora fatturato a chi fa condotti e a chi fa programmi di calcolo sofisticati.
E' importante separare le questioni di calcolo fluidodinamico dalle questioni di corretta installazione, nel secondo caso entrano in gioco la sicurezza (ed allora ecco la necessità di introdurre sui generatori sistemi di ritegno per evitare il ritorno dei fumi e di stabilire corrette modalità di posa dei condotti in pressione all'interno degli edifici.
In ogni caso con caldaie a condensazione la temperatura dei fumi diventa importante solo ai fini della verifica al congelamento del condotto. Per inciso questa verifica a me sembra tanto una mezza bufala introdotta dai costruttori di camini che vorrebbero fare cassa imponendo anche dove non necessario i più costosi condotti isolati invece che semplici condotti monoparete a tenuta! Su questo vorrei anche altri pareri.
Mi sembra strano che in presenza ormai diffusa di caldaie e condensazione non si sia fatta ancora chiarezza sul dimensionamento dei condotti che dovrebbe essre ricondotto ad un semplice calcolo a pressione: pressione utile del generatore maggiore o uguale alla somma delle resistenze del condotto. Ma forse così si andrebbe a togliere ancora fatturato a chi fa condotti e a chi fa programmi di calcolo sofisticati.
E' importante separare le questioni di calcolo fluidodinamico dalle questioni di corretta installazione, nel secondo caso entrano in gioco la sicurezza (ed allora ecco la necessità di introdurre sui generatori sistemi di ritegno per evitare il ritorno dei fumi e di stabilire corrette modalità di posa dei condotti in pressione all'interno degli edifici.