Caldaie a condensazione e canne fumarie
Moderatore: Edilclima
Caldaie a condensazione e canne fumarie
Ciao a tutti,
trovandomi ad affrontare i problemi dell'evacuazione dei prodotti della combustione per le caldaie a condensazione P>35 KW, sono giunto a concludere che, nell'esistente, si puo' procedere in due modi:
1) Intubamento con condotto in pressione positiva:
Risano avendo cura di dare una ventilazione diretta sull'esterno di sezione adeguata
e di predisporre l'ispezione a tenuta
il costrutture mi da' diametro e lunghezza massima, ad es. diametro 80/80 Lmax 20 m poi:
a) scarico la condensa direttamente in caldaia se e' predisposta allo scopo
b) metto l'ispezione e lo scarico condensa al condotto per intubamento
Posso non dare la ventilazione ed aspirare aria per la caldaia dal camino
2) Scarico in canna fumaria in depressione
Risano inserendo una canna fumaria nuova con alla base ispezione e scarico condensa
il costruttore mi da diametro e lunghezza massima, ad es. diametro 80/125 Lmax 4 m poi:
in questo caso la lunghezza e' riferita al solo condotto di evacuazione(?), dovro' aver cura
di "far andare" tutti i metri(?) e poi potro' scaricare nella canna fumaria in depressione la
quale non necessita di ventilazioni particolari
Lavorando in C.T. non sono obbligato a prendere l'aria dall'esterno pertanto ho meno problemi con la Lmax
Vorrei sapere se condividete la mia visione o se ho trascurato oppure sbagliato le mie valutazioni.
grazie
trovandomi ad affrontare i problemi dell'evacuazione dei prodotti della combustione per le caldaie a condensazione P>35 KW, sono giunto a concludere che, nell'esistente, si puo' procedere in due modi:
1) Intubamento con condotto in pressione positiva:
Risano avendo cura di dare una ventilazione diretta sull'esterno di sezione adeguata
e di predisporre l'ispezione a tenuta
il costrutture mi da' diametro e lunghezza massima, ad es. diametro 80/80 Lmax 20 m poi:
a) scarico la condensa direttamente in caldaia se e' predisposta allo scopo
b) metto l'ispezione e lo scarico condensa al condotto per intubamento
Posso non dare la ventilazione ed aspirare aria per la caldaia dal camino
2) Scarico in canna fumaria in depressione
Risano inserendo una canna fumaria nuova con alla base ispezione e scarico condensa
il costruttore mi da diametro e lunghezza massima, ad es. diametro 80/125 Lmax 4 m poi:
in questo caso la lunghezza e' riferita al solo condotto di evacuazione(?), dovro' aver cura
di "far andare" tutti i metri(?) e poi potro' scaricare nella canna fumaria in depressione la
quale non necessita di ventilazioni particolari
Lavorando in C.T. non sono obbligato a prendere l'aria dall'esterno pertanto ho meno problemi con la Lmax
Vorrei sapere se condividete la mia visione o se ho trascurato oppure sbagliato le mie valutazioni.
grazie
Re: Caldaie a condensazione e canne fumarie
- non serve a volte ispezione a tenuta (puoi andare direttamente alla caldaia)29COP ha scritto:1) Intubamento con condotto in pressione positiva:
- puoi aspirare aria dal camino intubato
rif. UNI 11071
- non credo si riesca a scaricare i fumi (<70°C) in depressione, quindi sempre pressione positiva, oppure in depressione (bisogna fare i calcoli) e ti verranno diametri molto grandi, molto!29COP ha scritto:2) Scarico in canna fumaria in depressione
rif EN 13384
I miei corsi e libri su involucro, termotecnica e VMC https://www.paolosavoia.com/corso-online
Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
Linkedin https://www.linkedin.com/in/paolo-savoia-320b1458/
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Re: Caldaie a condensazione e canne fumarie
Se controtubi in una struttura muraria NON areata però, da quello che ho capito (non ho le norme sotto mano), devi per forza far lavorare il camino in depressione. Questo perchè se avvenisse una seppur improbabile rottura del camino i prodotti di combustione non entrerebbero nella struttura muraria ma l'aria chiusa nelle stesse sarebbe "aspirata" dal camino in quanto appunto in depressione.
Con camini in depressione ovviamente le sezioni risultano più grandi.
Quello che non mi convince molto è che con un semplice calcoletto si possa affermare con certezza che il camino lavorerà veramente in depressione dato chela cosa dipende dal ventilatore della caldaia (orami quasi tutte sono pressurizzate). I bruciatori inoltre sono anche modulanti ma forse queso no è un problema dato che il conto si fa alla massima potenzialità ed è logico supporre che in quella situazione ci sia< la massima pressione del ventilatore e se quindi il camino funziona in depressione in quella situazione lo fa anche per fattori di carico inferiori.
Se il camino è esterno dovrebbe tranquillamente poter lavorare in pressione. Infatti in caso di una rottura dello stesso i prodotti di combustione sarebbero dispersi.
Con camini in depressione ovviamente le sezioni risultano più grandi.
Quello che non mi convince molto è che con un semplice calcoletto si possa affermare con certezza che il camino lavorerà veramente in depressione dato chela cosa dipende dal ventilatore della caldaia (orami quasi tutte sono pressurizzate). I bruciatori inoltre sono anche modulanti ma forse queso no è un problema dato che il conto si fa alla massima potenzialità ed è logico supporre che in quella situazione ci sia< la massima pressione del ventilatore e se quindi il camino funziona in depressione in quella situazione lo fa anche per fattori di carico inferiori.
Se il camino è esterno dovrebbe tranquillamente poter lavorare in pressione. Infatti in caso di una rottura dello stesso i prodotti di combustione sarebbero dispersi.
Re: Caldaie a condensazione e canne fumarie
Posso chiedervi come si sono concluse le vostre esperienze?
Devo progettare un intubamento di un camino per caldaia a condensazione con P>35 kW con guaina termoindurente e ho un po' di perplessità.
Il camino è all'interno del volume riscaldato all'interno di un muro perimetrale fra due unità immobiliari, per cui lo dimensiono in depressione.
Tuttavia la sezione attuale del camino è 360x200 mm e non verifica la richiesta del rapporto tra i lati non superiore a 1,5.
Però se io calcolo il diametro circolare della guaina che mi consentirebbe di verificare il camino inserendo in edilcima tutti i dati del generatore, trovo che qualsiasi guaina dal 170 in poi va bene, ipotizzando come stratigrafia del camino un mattone pieno+un'intercapedine d'aria+la guaina ceramica.
A questo punto la domanda è: se scelgo ad esempio per sicurezza una guaina del 220, il fatto che la guaina rimanga all'interno del camino senza aderire a tutte le sue pareti è un problema? E sopratutto una guaina del 220 che si ovalizza in un camino rettangolare del 360x200, ritorna ad avere secondo me le proporzioni accettabili, 200-240, giusto?
Avete avuto esperienze in merito?
Grazie
CC
Devo progettare un intubamento di un camino per caldaia a condensazione con P>35 kW con guaina termoindurente e ho un po' di perplessità.
Il camino è all'interno del volume riscaldato all'interno di un muro perimetrale fra due unità immobiliari, per cui lo dimensiono in depressione.
Tuttavia la sezione attuale del camino è 360x200 mm e non verifica la richiesta del rapporto tra i lati non superiore a 1,5.
Però se io calcolo il diametro circolare della guaina che mi consentirebbe di verificare il camino inserendo in edilcima tutti i dati del generatore, trovo che qualsiasi guaina dal 170 in poi va bene, ipotizzando come stratigrafia del camino un mattone pieno+un'intercapedine d'aria+la guaina ceramica.
A questo punto la domanda è: se scelgo ad esempio per sicurezza una guaina del 220, il fatto che la guaina rimanga all'interno del camino senza aderire a tutte le sue pareti è un problema? E sopratutto una guaina del 220 che si ovalizza in un camino rettangolare del 360x200, ritorna ad avere secondo me le proporzioni accettabili, 200-240, giusto?
Avete avuto esperienze in merito?
Grazie
CC
Re: Caldaie a condensazione e canne fumarie
infine mi son convinto che un bell'intubamento con canna in PPS omologata per intubamento, sia la soluzione migliore.
Poi, puoi andare in caldaia senza scarico condensa (verifica se il costruttore ti da l'ok...) oppure fai alla base lo scarico condensa.
Molto importante e' avere l'aerazione nel camino esistente con sezione almeno uguale a quella interna del condotto intubato.
In caso di perdite, i gas combusti se ne vanno via nel camino.
Poi, puoi andare in caldaia senza scarico condensa (verifica se il costruttore ti da l'ok...) oppure fai alla base lo scarico condensa.
Molto importante e' avere l'aerazione nel camino esistente con sezione almeno uguale a quella interna del condotto intubato.
In caso di perdite, i gas combusti se ne vanno via nel camino.
Re: Caldaie a condensazione e canne fumarie
Posso chiederti praticamente cosa vuol dire? Hai messo una apertura grigliata alla base del camino esistente????29COP ha scritto: Molto importante e' avere l'aerazione nel camino esistente con sezione almeno uguale a quella interna del condotto intubato.
In caso di perdite, i gas combusti se ne vanno via nel camino.
Grazie
Chiara
Re: Caldaie a condensazione e canne fumarie
Si
Inoltre l'aria la prendo direttamente dalla CT, la quale la prende da fuori tramite apertura secondo normativa
Inoltre l'aria la prendo direttamente dalla CT, la quale la prende da fuori tramite apertura secondo normativa
Re: Caldaie a condensazione e canne fumarie
Ciao 29COP,
come discrimino se un condotto lavora in pressione positiva o in pressione negativa ?
Solo in funzione del diametro ?
Oppure in funzione del tipo di caldaia ?
Oppure in funzione di entrambi ?
Grazie mille !
come discrimino se un condotto lavora in pressione positiva o in pressione negativa ?
Solo in funzione del diametro ?
Oppure in funzione del tipo di caldaia ?
Oppure in funzione di entrambi ?
Grazie mille !
29COP ha scritto:Ciao a tutti,
trovandomi ad affrontare i problemi dell'evacuazione dei prodotti della combustione per le caldaie a condensazione P>35 KW, sono giunto a concludere che, nell'esistente, si puo' procedere in due modi:
1) Intubamento con condotto in pressione positiva:
Risano avendo cura di dare una ventilazione diretta sull'esterno di sezione adeguata
e di predisporre l'ispezione a tenuta
il costrutture mi da' diametro e lunghezza massima, ad es. diametro 80/80 Lmax 20 m poi:
a) scarico la condensa direttamente in caldaia se e' predisposta allo scopo
b) metto l'ispezione e lo scarico condensa al condotto per intubamento
Posso non dare la ventilazione ed aspirare aria per la caldaia dal camino
2) Scarico in canna fumaria in depressione
Risano inserendo una canna fumaria nuova con alla base ispezione e scarico condensa
il costruttore mi da diametro e lunghezza massima, ad es. diametro 80/125 Lmax 4 m poi:
in questo caso la lunghezza e' riferita al solo condotto di evacuazione(?), dovro' aver cura
di "far andare" tutti i metri(?) e poi potro' scaricare nella canna fumaria in depressione la
quale non necessita di ventilazioni particolari
Lavorando in C.T. non sono obbligato a prendere l'aria dall'esterno pertanto ho meno problemi con la Lmax
Vorrei sapere se condividete la mia visione o se ho trascurato oppure sbagliato le mie valutazioni.
grazie
Re: Caldaie a condensazione e canne fumarie
se la caldaia e' a condensazione quasi certamente lavori in pressione positiva: se fai caso nella scheda tecnica, tanti ti danno la prevalenza residua del ventilatore
Re: Caldaie a condensazione e canne fumarie
Grazie mille !!!!
Re: Caldaie a condensazione e canne fumarie
E sa la caldaia non è a condensazione ?29COP ha scritto:se la caldaia e' a condensazione quasi certamente lavori in pressione positiva: se fai caso nella scheda tecnica, tanti ti danno la prevalenza residua del ventilatore
Tradizionale a tiraggio forzato...
Grazie
Re: Caldaie a condensazione e canne fumarie
Innanitutto e' un po' Over Topic, percui ti consiglio di aprire un altro post cosi' forse trovi piu' gente che ti risponde...
Cmq puoi fare il calcolo tradizionale con canna in depressione, non c'e' problema
Cmq puoi fare il calcolo tradizionale con canna in depressione, non c'e' problema
Re: Caldaie a condensazione e canne fumarie
buon giorno
alla luce de l 152/06
che mi obbliga per intubamento (>35 kw) ad andare in depressione anche con le caldaie a condensaz
come si possono "far perdere" i 100 Pa residui del ventilatore (apparte i pochi che perde nel canale da fumo) per poter dire che il camino lavora in depressione??
aiuto!!!!!!!!!!!!!
alla luce de l 152/06
che mi obbliga per intubamento (>35 kw) ad andare in depressione anche con le caldaie a condensaz
come si possono "far perdere" i 100 Pa residui del ventilatore (apparte i pochi che perde nel canale da fumo) per poter dire che il camino lavora in depressione??
aiuto!!!!!!!!!!!!!
Re: Caldaie a condensazione e canne fumarie
sempre fatto lavorare in pressione con caldaie a condensazione.
l'importante e' dare l'adeguata aerazione (come per <35 KW)
l'importante e' dare l'adeguata aerazione (come per <35 KW)
Re: Caldaie a condensazione e canne fumarie
anche io..... però visto che ora so di essere "fuori legge" volevo cambiare....
dai un occhiata al post
"ancora d.lgs 152 2006"
ciao
dai un occhiata al post
"ancora d.lgs 152 2006"
ciao
Re: Caldaie a condensazione e canne fumarie
Attenzione alle guaine termoindurenti (tipo furan flex e altre): Il ministero dell'Interno -dipartimento VV.FF. - hanno chiarito con nota del 17 aprile 2009 che devono avere marcatura CE altrimenti sono vietate (sia sotto che sopra i 35 kW) ATTUALMENTE NESSUNA DITTA HA QUESTO CERTIFICATO in quanto mancano ovviamente le norme di riferimento
Re: Caldaie a condensazione e canne fumarie
A proposito di guaine termoindurenti e del chiarimento esposto, vi chiedo se nel caso di un progetto già presentato e attivo (DIA attiva e antecedente alla Lettera VVFF), la circolare deve essere comunque applicata durante l'intervento che non è stato ancora di fatto messo in opera.
Grazie
CC
Grazie
CC