RETE DI TELERISCALDAMENTO

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

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pizza75
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RETE DI TELERISCALDAMENTO

Messaggio da pizza75 »

Ciao a tutti mi è stato chiesto di fare un progetto di una rete di teleriscaldamento di lieve entità.
Si tratterebe di prolungare la dorsale esistente per alimentare due condomini, previa installazione di due scambiatori, di pot. ciascuno pari a circa 250 kW.
Ai fini del dimensionamento, a parte gli appunti di impianti meccanici dell'università molto accademici qualcuno mi sa dare qualche info specifica per avere qualche riferimento di manuali o dispense molto utili?

Avere un riscontro mi consentirebbe di essere più tranquillo di non avere dimenticato qualche apparato necessario per il corretto funzionamento della rete stessa.

Inoltre per fare una valutazione economica dell'intervento finalizzata a preparare l'offerta di progettazione mi sapete dare un ordine di grandezze??

Grazie a tutti
pizza75
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Re: RETE DI TELERISCALDAMENTO

Messaggio da pizza75 »

Qualcuno che mi dia una mano non c'è??


Grazie
MAX76
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Re: RETE DI TELERISCALDAMENTO

Messaggio da MAX76 »

E' difficile dare indicazioni di come si debba dimensionare una rete di TLR.

Innanzi tutto le dorsali di distribuzione sono interrate o meno; che tipo di fluido termovettore si distribuisce (vapore o surriscaldata) per poi vedere i necessari giunti di dilatazione.

Le caldaie debbono avere l'espansione dei primari, tutte le sicurezza di CT per i VVF e l'ISPESL ( e tutto cambia in base alle scelte fatte).

Le sottostazioni secondarie debbono presentare scambiatori, vasi d'espansione, valvole sul primario per regolazione, eventuale VIC equivalente (praticamente una valvole di intercettazione indipendente da quella di regolazione), gruppo di pompaggio primario possibilmente a portata variabile, valutazione dell'effettivo utilizzo estivo e medio stagionale per vedere se il tubo invernale va bene o se si deve intervenire sui DT o solo sulle portate.

Poi devi regolamentare i secondari sulle prese di energia, sulla contabilizzazione, sulla contabilizzazione di ripartizione delle perdite di energia di linea, ecc. ecc.

Non esiste un manuale solo, bisogna applicare quello che si fa normalmente per multi edifici ed adeguare il tutto alle situazione che possono presentarsi.
pizza75
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Re: RETE DI TELERISCALDAMENTO

Messaggio da pizza75 »

Grazie Max come al solito sei sempre disponibile.

Sono gli stessi ragionamenti che avevo fatto anche io, ma sono contento di risentirli anche da te.
Nel mio caso si tratta di acqua calda con Tmax 85°C quindi sicuramente non credo che servano soffietti di dilatazione, inoltre il tratto rettilineo non è lungo ma subito dopo esegue una doppia curvatura che dovrebbe riuscire ad ammortizzare le dilatazioni presenti.
La centrale è a biomasse ed è esistente, io mi devo solo derivare creando una nuova linea che porti circa 500 kW a due condomini.
La rete è interrata infatti avevo pensato di usare tubazioni preisolate (in acciaio nero) tipo SOCOLOGSTOR anche se so che ne esistono in materiale plastico che però arrivano fino a circa 80°C, pertanto andrò sulla soluzione in acciaio nero precoibentate con guaina in pead per l'interro.

Attualmente mi è stato chiesto di fare un preliminare cosa posso considerare per effettuare una stima sommaria ai fini del calcolo della parcella?

Grazie ancora
MAX76
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Re: RETE DI TELERISCALDAMENTO

Messaggio da MAX76 »

PEr quanto concerne la rete di distribuzione acqua calda (non parliamo di TLR, non siamo in surriscaldata o vapore) non ci sono problemi; ho appena finito una rete da 400 ml con tubi della Socotherm (ex Socologstor); l'unica accortezza è chiedere tubi SS e non saldati, con filo per verifica perdite, innesti, connettori, distanziali e centralina di rilievo delle eventuali perdite di linea.

Sulle dilatazioni devi pensare comunque che si sono ed in parte possono essere assorbite dai letti di posa in sabbia ma in parte debbono sempre essere ammortizzate da opportuni materassini posti in corrispondenza delle curve e dei cambi di direzione con posizione sopra, sotto ed a lato dei tubi (oltre che in testa), per consentire lo schiacciamento in testa e lo scorrimento sui lati.

PEr gli scambiatori consiglio dei piastre componibili di cui uno per il riscaldamento ed uno per l'igienico sanitario.

Altra cosa verificare bene il battente dei secondari per capire in quale caso ISPESL si ricade.

E per mettere la ciliegina sulla torta verificare bene il contenuto dei circuiti primari con l'eventuale integrazione di espansione e di pratica.
pizza75
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Re: RETE DI TELERISCALDAMENTO

Messaggio da pizza75 »

Grazie Max non ho capito il punto del battente del circuito secondario, se ti riferisci al circuito di riscladamento lato secondario condominio essendo separato non dovrebbe importarmi o sbaglio?? ma forse non ho capito cosa volevi dire ...scusa

Per la stima economica di massima devo proprio fare un computo oppure mi sai dare qualche indicazione di prezzo al ml posato completo di quanto necessario?
MAX76
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Re: RETE DI TELERISCALDAMENTO

Messaggio da MAX76 »

Se guardi bene l'ISPESL vedi che in base al battente dei secondari degli scambiatori di calore e(praticamente l'altezza geodetica tra punto più alto e più basso dell'impianto) ed alle potenze in gioco sul primario puoi essere obbligato a mettere una seconda valvola di intercettazione del primario.

Le reti vengono da dimensionare in base al DT e quindi alla portata -> da tale dato prendi i metri a spanne e moltiplicali per il prezzo senza sconto del catalogo Soco.

Poi mettici un 30% per gli accessori e gli scambiatori ed un altro 30% per utili e spese ed assistenze.

Così a occhio arrivi ad una cifra attendibile +/-15%.
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