ristrutturazione di un complesso

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

Rispondi
carlo71
Messaggi: 10
Iscritto il: lun set 08, 2008 15:42

ristrutturazione di un complesso

Messaggio da carlo71 »

Ciao a tutti,
devo iniziare un intervento di ristrutturazione di un complesso in Lombardia formato da 4 edifici ed una singola centrale termica a servizio dell'intero complesso.
Nel primo lotto di lavori interverremo solamente su due edifici (dove le strutture saranno rese conformi alle normative in vigore) e sulla centrale termica (che verrà completamente rifatta dal punto di vista impiantistico) mentre i rimanenti edifici verrano ristrutturati in seguito con modalità che non conosco ancora.
Come mi devo comportare nella stesura della L10? Perchè se inserisco nel computo anche i 2 edifici che non sono oggetto di intervento come minimo avrò problemi in merito alle strutture oltre ad altri ben noti.
Terminus
Messaggi: 12588
Iscritto il: ven mar 30, 2007 17:40
Località: Umbria

Re: ristrutturazione di un complesso

Messaggio da Terminus »

Nella L.10 ovviamente devi relazionare solo sulle strutture sulle quali intervieni.
Per quanto riguarda l'impianto termico, devi necessariamente suddividere la potenzialità della caldaia in base ai due edifici ristrutturati.
danilo2
Messaggi: 1664
Iscritto il: ven dic 21, 2007 14:22

Re: ristrutturazione di un complesso

Messaggio da danilo2 »

Carlo tu fai una domanda interessante che richiede una analisi accurata.
Se vogliamo applicare le delucidazioni all'art 8 del D.Legis. 192 introdotte dalla Circolare MSE n° 8895 del 23/05/06, e io ritengo che siano applicabili anche in regime di DGR Lombardo, il secondo lotto di lavori si configura come variante sostanziale.
Pertanto saresti costretto a rifare le verifiche di Legge in funzione della seconda categoria di intervento edilizio, rischiando di non rientrare nei parametri limite, a strutture già eseguite nel primo lotto.
Per analizzare nel dettaglio il problema spiegaci in quale categoria di intervento edilizio, secondo il TU dell'edilizia, (manutenzione straordinaria o ristrutturazione edilizia globale, ristrutturazione che coinvolge più del 25% della S disperdente, ampliamento superiore al 20% o altro), si inseriscono i due interventi successivi (1 e 2 lotto). Dicci anche nel dettaglio quali sono i lavori sull'impianto da eseguirsi nelle due fasi distintamente.
carlo71
Messaggi: 10
Iscritto il: lun set 08, 2008 15:42

Re: ristrutturazione di un complesso

Messaggio da carlo71 »

danilo2 ha scritto:Carlo tu fai una domanda interessante che richiede una analisi accurata.
Già, mi sono trovato nel dubbio fin da subito.
danilo2 ha scritto:Se vogliamo applicare le delucidazioni all'art 8 del D.Legis. 192 introdotte dalla Circolare MSE n° 8895 del 23/05/06, e io ritengo che siano applicabili anche in regime di DGR Lombardo, il secondo lotto di lavori si configura come variante sostanziale.
Pertanto saresti costretto a rifare le verifiche di Legge in funzione della seconda categoria di intervento edilizio, rischiando di non rientrare nei parametri limite, a strutture già eseguite nel primo lotto.
Per analizzare nel dettaglio il problema spiegaci in quale categoria di intervento edilizio, secondo il TU dell'edilizia, (manutenzione straordinaria o ristrutturazione edilizia globale, ristrutturazione che coinvolge più del 25% della S disperdente, ampliamento superiore al 20% o altro), si inseriscono i due interventi successivi (1 e 2 lotto). Dicci anche nel dettaglio quali sono i lavori sull'impianto da eseguirsi nelle due fasi distintamente.
Chiaro, devo essere più specifico. Trattasi di uffici e la ristrutturazione è globale, edificio impianto pari al 100% del volume dell'edificio in oggetto. Idem per il resto del complesso.
danilo2
Messaggi: 1664
Iscritto il: ven dic 21, 2007 14:22

Re: ristrutturazione di un complesso

Messaggio da danilo2 »

1) U pareti <= 0,34; U pavimenti disperdenti <= 0,34 W/(m² K); U coperture <= 0,30 W/(m² K); U chiusure trasparenti <= 2,2 W/(m² K), (validi per la zona E). Se il ponte termico non è corretto i valori minimi devono essere rispettati dalla U media;
2) le strutture di separazione verticali e orizzontali con altri edifici o unità immobiliari confinanti, le strutture opache verticali orizzontali e inclinate che delimitano verso l'esterno gli ambienti non dotati di riscaldamento devono avere U £ 0,8 W/(m² K);
(3) In alternativa alle verifiche 1 e 2 può bastare la verifica di EPH inferiore ai limiti)

4) Rendimento globale medio stagionale superiore a (75 +3log Pn);
5) nella relazione tecnica (allegato E) obbligo di inserire l'ACE e la diagnosi energetica dell'edifico e impianto, con indicati: interventi di riduzione della spesa,
tempi di ritorno degli investimenti;
possibili miglioramenti della classe energetica dell'edificio
carlo71
Messaggi: 10
Iscritto il: lun set 08, 2008 15:42

Re: ristrutturazione di un complesso

Messaggio da carlo71 »

Ok su tutto ma mi rimane il dubbio degli edifici esistenti che andranno connessi alla centrale termica di nuova realizzazione, quelli non possono avere quei valori delle strutture quindi rimango con il dubbio se inserirli oppure no
danilo2
Messaggi: 1664
Iscritto il: ven dic 21, 2007 14:22

Re: ristrutturazione di un complesso

Messaggio da danilo2 »

Secondo me li inserisci per il calcolo del Rendimento ma non per la verifica degli U minimi.
carlo71
Messaggi: 10
Iscritto il: lun set 08, 2008 15:42

Re: ristrutturazione di un complesso

Messaggio da carlo71 »

danilo2 ha scritto:Secondo me li inserisci per il calcolo del Rendimento ma non per la verifica degli U minimi.
Uhmm si, hai ragione specificando in relazione che saranno comunque oggetto di intervento in un lotto futuro di lavori

grazie
Rispondi