Avrei bisogno di una dritta:
demolizione e ricostruzione di un edificio condominiale di superficie utile inferiore a 1000 mq.
Ai fini dell'applicazione dei decreti 192/311, il caso è riconducibile all'art. 3, comma 1 lettera a), equiparato quindi ad edificio nuovo, oppure al comma 2 lettera c punto 1)?
Grazie e ciao.
Demolizione e ricostruzione
Moderatore: Edilclima
Re: Demolizione e ricostruzione
Cristianucci, credo che la “demolizione e ricostruzione in manutenzione straordinaria” richiamata dall’art. 3, comma 2, lettera A, punto 2, della quale nell’art. 3, lettera C, punto 1, rimane solo la frase “manutenzione straordinaria“ credo sia la famosa fedele ricostruzione, tal quale quella esistente.
Re: Demolizione e ricostruzione
Grazie Scoxucci....spero che la tua interpretazione, suppur non così scontata, sia corretta.
Re: Demolizione e ricostruzione
Prego Cristianucci, bello Scoxucci , si speriamo che tale interpretazione sia attendibile.
Re: Demolizione e ricostruzione
Il problema è che non è FEDELE la ricostruzione! (la fedeltà non esiste più, neppure in edilizia )
Quindi....io opterei per la soluzione NUOVA COSTRUZIONE, tu che dici? (non per niente ma per quel 30% in più sul valore della trasmittanza delle strutture....che mi stà bene in tasca )
P.S. Scox, anche tu sei furlan? anch'io! ma non siamo in molti, mi pare...
Quindi....io opterei per la soluzione NUOVA COSTRUZIONE, tu che dici? (non per niente ma per quel 30% in più sul valore della trasmittanza delle strutture....che mi stà bene in tasca )
P.S. Scox, anche tu sei furlan? anch'io! ma non siamo in molti, mi pare...
Re: Demolizione e ricostruzione
Ah guarda, io sono fedelissimo, a me stesso, però fedelissimo.
P.S. Scox, anche tu sei furlan? anch'io! ma non siamo in molti, mi pare...
E alore mandi biele, anche io in questo caso opterei per la nuova costruzione.
Non è detto poi che tale scelta non faccia gli interessi del cliente, secondo me isolare come dei forsennati; costi benefici alla mano, non ha senso, se poi viene installato un impianto inutilmente energivoro, in quanto non preso in considerazione da limiti normativi è anche peggio.
A parer mio ha più senso il metodo della nuova costruzione dove, rispettando i limiti dell’EPI, del ng e delle trasmittanze seppur con il bonus introdotto, si cerca di ottimizzare il sistema edificio impianto.
Cun rispiet ‘i doi la maan e ‘i domandi là che stà
je mi diiiiiiiiiis: Lui l’é furlaaaan !
Ancje jo soi sù di là.
(da basse)
P.S. Scox, anche tu sei furlan? anch'io! ma non siamo in molti, mi pare...
E alore mandi biele, anche io in questo caso opterei per la nuova costruzione.
Non è detto poi che tale scelta non faccia gli interessi del cliente, secondo me isolare come dei forsennati; costi benefici alla mano, non ha senso, se poi viene installato un impianto inutilmente energivoro, in quanto non preso in considerazione da limiti normativi è anche peggio.
A parer mio ha più senso il metodo della nuova costruzione dove, rispettando i limiti dell’EPI, del ng e delle trasmittanze seppur con il bonus introdotto, si cerca di ottimizzare il sistema edificio impianto.
Cun rispiet ‘i doi la maan e ‘i domandi là che stà
je mi diiiiiiiiiis: Lui l’é furlaaaan !
Ancje jo soi sù di là.
(da basse)
Re: Demolizione e ricostruzione
mandi Scox