buon giorno
volevo riintrodurre un discorso già più volte sfiorato...
volevo capire come ci si comporta per fare un buon lavoro, ipotizzando di fare un AQE o ACE o diagnosi energetica, diciamo pagata il giusto. ovvero pagata abbastanza per poter fare una più approfondita valutazione dei "costi/benefici" tra diversi interventi, cosa che credo quasi sempre non sia capitata per gli AQE delle detrazioni.
quindi per le ipotesi economiche, inflazione costi delle opere e dei materiali ecc.. cosa utilizzate?
prezziari? oppure se riuscite dei veri e propi preventivi.
volevo affinare un pò la parte "economica"....
aveve qualche guida?
grazie a tutti
VAN-Tdr
Moderatore: Edilclima
Re: VAN-Tdr
ciao,
se mi dai una mail ti invio un pdf che racconta due cose su FC e VAN e un foglio excel per il calcolo di FC e sopratutto VAN...
Ciao
se mi dai una mail ti invio un pdf che racconta due cose su FC e VAN e un foglio excel per il calcolo di FC e sopratutto VAN...
Ciao
Re: VAN-Tdr
Ti posso dire qual'è il mio approccio, ma sgombero subito il campo dall'idea che lo uso in face di ACE o AQE perchè in questo caso dovrei far pagare delle cifre sproporzionate per dire al cliente che la sua casa consuma X.
IO seguo un po' la filosofia del perito Soma, analizzo il caso specifico e attraverso indicatori fondamentali cerco di dare la risposta utile all'utente.
Per fare questo opero in fase di DIAGNOSI ENERGETICA cosa di cui per esempio la regione lombardia ha riproposto il termine m anon ha capito cosa sia... dopo tutto 1200€ a testa per sfornare ormai oltre 3000 certificatori energetici fanno un volume di interesse economico di circa 2-4000.000€ in pochi mesi per chi organizza questi corsi. Alla fine degli stessi abbiamo letto anche su questo forum la grande informazione fornita.
Detto, ciò, in fase di diagnosi energetica io procedo con un avalutazione dello stao dello stabile e faccio un preventivo di massima per l'intervento che più si attendono i clienti. (siamo sinceri, se vedo un generaore che ha 30 anni a OCIO indico già che quello al 99% dei casi è un punto debole)
Da questa base ipotizzo altre misure alternative o congiunte e valuto a grandi linee (un po' sull'esperienza, un po' informandomi presso chi fa certi interventi) i loro costi e risimulo il risultato.
A questo punto considero dei tassi di interessi, inflazione, crescita del costo del combustibile attuali e/o particolariincentivi, così che posso stilare un'analisi economica molto dettagliata e sensata.
Sul piccolo questa cosa è fattibile solo se ho già la sicurezza dell'incarico progettuale altrimenti, devo dare indicazioni sommarie.
Questo modo di procedere offre ben più del certificato energetico (documento che fotografa una fase realizzata!), ma ha il limite di non far entrare soldi aggiuntivi nelle casse di ......
Il mio è un approccio ingegneristico, di tipo analitico dove prima voglio conoscere il problema e poi proporre soluzioni che sta al committente accettarle o meno.
Il certificato fa proprio il contrario! prima realizzi poi ti dicono che potevi fare così o cosà! Prima il committente spende soldi per fare un'opera senza avere la certezza tecnica che stia attuando la misura migliore (pensate quest'anno con tutti gli infissi senza ricambio aria naturale, o il solare senza il dimensionamento di un termotecnico, ma fatto dai rappresentanti del prodotto che vendono...)
Pensate alla caldaie sotto i 100kW! no obbligo diagnosi energetica...
IO non voglio difendere i termotecnici (Ingegneri e periti) a spron battuto, ma ritengo che di fatto la collaborazione di questi con gli altri tecnici quali architetti e geometri attraverso proprio la diagnosi energetica è l'unica via logica per ottenere il risparmio energetico.
Un medico prima fa una diagnosi poi prescrive una cura, non fa il contrario!
Ad un incontro che ho seguito questo mese con un responsabile della regione avevo il cardiofrequenzimetro che durante le sue parole mi segnava 10 battiti/min.!! ero diventato rosso! SEntiamo parlare degli emeriti incompetenti che non hanno capito un'emerita ...... di cosa significhi risparmio energetico! stanno solo perorando il business di alcune società. ANdate a vedere sotto il sito cened il nuemro di corsi, l'elenco dei certificatori che sta esplodendo e provate ad assistere ad un incontro con un "tecnico" della regione.
Nelmio caso non c'è stato il dibattito, altrimenti potevate già immaginare cosa poteva succedere...
IO seguo un po' la filosofia del perito Soma, analizzo il caso specifico e attraverso indicatori fondamentali cerco di dare la risposta utile all'utente.
Per fare questo opero in fase di DIAGNOSI ENERGETICA cosa di cui per esempio la regione lombardia ha riproposto il termine m anon ha capito cosa sia... dopo tutto 1200€ a testa per sfornare ormai oltre 3000 certificatori energetici fanno un volume di interesse economico di circa 2-4000.000€ in pochi mesi per chi organizza questi corsi. Alla fine degli stessi abbiamo letto anche su questo forum la grande informazione fornita.
Detto, ciò, in fase di diagnosi energetica io procedo con un avalutazione dello stao dello stabile e faccio un preventivo di massima per l'intervento che più si attendono i clienti. (siamo sinceri, se vedo un generaore che ha 30 anni a OCIO indico già che quello al 99% dei casi è un punto debole)
Da questa base ipotizzo altre misure alternative o congiunte e valuto a grandi linee (un po' sull'esperienza, un po' informandomi presso chi fa certi interventi) i loro costi e risimulo il risultato.
A questo punto considero dei tassi di interessi, inflazione, crescita del costo del combustibile attuali e/o particolariincentivi, così che posso stilare un'analisi economica molto dettagliata e sensata.
Sul piccolo questa cosa è fattibile solo se ho già la sicurezza dell'incarico progettuale altrimenti, devo dare indicazioni sommarie.
Questo modo di procedere offre ben più del certificato energetico (documento che fotografa una fase realizzata!), ma ha il limite di non far entrare soldi aggiuntivi nelle casse di ......
Il mio è un approccio ingegneristico, di tipo analitico dove prima voglio conoscere il problema e poi proporre soluzioni che sta al committente accettarle o meno.
Il certificato fa proprio il contrario! prima realizzi poi ti dicono che potevi fare così o cosà! Prima il committente spende soldi per fare un'opera senza avere la certezza tecnica che stia attuando la misura migliore (pensate quest'anno con tutti gli infissi senza ricambio aria naturale, o il solare senza il dimensionamento di un termotecnico, ma fatto dai rappresentanti del prodotto che vendono...)
Pensate alla caldaie sotto i 100kW! no obbligo diagnosi energetica...
IO non voglio difendere i termotecnici (Ingegneri e periti) a spron battuto, ma ritengo che di fatto la collaborazione di questi con gli altri tecnici quali architetti e geometri attraverso proprio la diagnosi energetica è l'unica via logica per ottenere il risparmio energetico.
Un medico prima fa una diagnosi poi prescrive una cura, non fa il contrario!
Ad un incontro che ho seguito questo mese con un responsabile della regione avevo il cardiofrequenzimetro che durante le sue parole mi segnava 10 battiti/min.!! ero diventato rosso! SEntiamo parlare degli emeriti incompetenti che non hanno capito un'emerita ...... di cosa significhi risparmio energetico! stanno solo perorando il business di alcune società. ANdate a vedere sotto il sito cened il nuemro di corsi, l'elenco dei certificatori che sta esplodendo e provate ad assistere ad un incontro con un "tecnico" della regione.
Nelmio caso non c'è stato il dibattito, altrimenti potevate già immaginare cosa poteva succedere...
Ora diventerò un coso per usare la cosa+, domani la la cosa++ e chissà a quando la cosa super+ ....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
Re: VAN-Tdr
grazie
sulle prime righe sono con te.... per 55% ho fatto piuttosto alla buona.
per diagnosi energetiche vere, cioè preventive dove reperisci i dati raginevoli per :
tassi di interessi, inflazione, crescita del costo del combustibile attuali
grazie ancora buona giornata
sulle prime righe sono con te.... per 55% ho fatto piuttosto alla buona.
per diagnosi energetiche vere, cioè preventive dove reperisci i dati raginevoli per :
tassi di interessi, inflazione, crescita del costo del combustibile attuali
grazie ancora buona giornata
Re: VAN-Tdr
per la crescita del costo del combustibile (parliamo di condomini) guardo le ultime fatture degli ultimi anni e la crescita del barile di petrolio, per l'inflazione uso gli indici istat, ma sei libero di usare qualsiasi valore purchè ragionevole, diciamo che negli ultimi anni si parla di un tasso di inflazione dal 2,2 al 3%.
Diciamo che l'analisi economica è un po' soggettiva perchè è previsionale, teoricamente dovresti considerare anche un certo tasso di rischio se l'investimento è a lungo termine.
Si esce un po' da un'analisi deterministica quantitativa, si deve considerare anche l'analisi qualitativa e capire i punti deboli dell'investimento..
Per esempio se fondi l'investimento solo su condizioni di sussidi statali per giustificarne la convenienza (esempio classico è il fotovoltaico) se a lungo termine per una ragione o per l'altra vengono eliminate le sovvenzioni, sei a piedi e rimani indebitato.
Per il conto economico sono costretto ad usare i dati storici di consumo e non l'approccio del numero standard perchè il risparmio economico è vincolato dall'uso specifico dell'immobile.
Da questo si capisce perchè dovrebbe essere perentoria la diagnosi energetica e secondo me quando esistente dovrebbe sostituire la certificazione energetica.
Prova a pensare se tutti noi accedessimo al conto energia come si fa a pagae la differenza tra il prezzo di consumo dell'energia elettrica e quello di vendita? semplicemente alzando le tariffe del prezzo di consumo ...
Con il conto energia sul fotovoltaico ci stanno spingendo a ciò...
Diciamo che l'analisi economica è un po' soggettiva perchè è previsionale, teoricamente dovresti considerare anche un certo tasso di rischio se l'investimento è a lungo termine.
Si esce un po' da un'analisi deterministica quantitativa, si deve considerare anche l'analisi qualitativa e capire i punti deboli dell'investimento..
Per esempio se fondi l'investimento solo su condizioni di sussidi statali per giustificarne la convenienza (esempio classico è il fotovoltaico) se a lungo termine per una ragione o per l'altra vengono eliminate le sovvenzioni, sei a piedi e rimani indebitato.
Per il conto economico sono costretto ad usare i dati storici di consumo e non l'approccio del numero standard perchè il risparmio economico è vincolato dall'uso specifico dell'immobile.
Da questo si capisce perchè dovrebbe essere perentoria la diagnosi energetica e secondo me quando esistente dovrebbe sostituire la certificazione energetica.
Prova a pensare se tutti noi accedessimo al conto energia come si fa a pagae la differenza tra il prezzo di consumo dell'energia elettrica e quello di vendita? semplicemente alzando le tariffe del prezzo di consumo ...
Con il conto energia sul fotovoltaico ci stanno spingendo a ciò...
Ora diventerò un coso per usare la cosa+, domani la la cosa++ e chissà a quando la cosa super+ ....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
ma a me interessa tutt'altra cosa .....
Re: VAN-Tdr
qualcuno ha qualche novità o meglio qualche foglio di calcolo con qualche indicazione dui tassi ragionevoli da utilizzare per calcolare ad oggi il VAN e il tempo di ritorno dei vari intervanti di risparmio enegetico?
grazie
grazie
Re: VAN-Tdr
ci sarei anche io.. paolonews[chiocciola]katatamail.comBetu ha scritto:se mi dai una mail ti invio un pdf che racconta due cose su FC e VAN e un foglio excel per il calcolo di FC e sopratutto VAN...
I miei corsi e libri su involucro, termotecnica e VMC https://www.paolosavoia.com/corso-online Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
Linkedin https://www.linkedin.com/in/paolo-savoia-320b1458/Re: VAN-Tdr
SuperP ha scritto:ci sarei anche io.. paolonews[chiocciola]katatamail.comBetu ha scritto:se mi dai una mail ti invio un pdf che racconta due cose su FC e VAN e un foglio excel per il calcolo di FC e sopratutto VAN...
Arrivato qualcosa????
Ho spedito qua: paolonews[schiocciola]katamail.com .... con un "ta" in meno ....
Re: VAN-Tdr
Gentilmente mi aggiungerei anch'io!
GRAZIE
il.verga[chiocciola]virgilio.it
GRAZIE
il.verga[chiocciola]virgilio.it
Non hai diritto alla tua opinione. Hai diritto alla tua opinione informata. Nessuno ha il diritto di essere ignorante
Re: VAN-Tdr
posso chiederti di spedirmelo nuovamente
girondone@libero.it
poi per la cronoca c'è anche il foglio di excel al sito peritorusso.it
vogliamo parlarne..
volevo usarlo, ma come ho chiesto in un altro post ho dei duvbbi sui tassi di imput...
grazie
girondone@libero.it
poi per la cronoca c'è anche il foglio di excel al sito peritorusso.it
vogliamo parlarne..
volevo usarlo, ma come ho chiesto in un altro post ho dei duvbbi sui tassi di imput...
grazie
Re: VAN-Tdr
allora...
riguardando bene la "teoria" dal sito peritorusso.it ho visto che (e mi era sfuggito
) che ib att e ib passivo basta metterli in modo tale che la loro media sia il valore di tasso bancario medio desiderato. infatti è medio!
quindi riesco a farmi tornare l'esempio che fa sempre nella teoria con
I 10000€
Rm 900
ib 4,75
if 8%
per qunato riguarda il foglio di calcolo di betu e la teoria dell ing valdiserri devo ancora guardarla bene ma già le formule di calcolo del van mi paiono leggermente diverse e mi pare che si condideri l'aumento del costo del combustibile e l'inflazione come due dati differento mentre il fogio di calcolo da peritorusso.it consideri inflazione o aumento del costo del combustibile come un unico dato di ongresso...
che dite?
riguardando bene la "teoria" dal sito peritorusso.it ho visto che (e mi era sfuggito
) che ib att e ib passivo basta metterli in modo tale che la loro media sia il valore di tasso bancario medio desiderato. infatti è medio!quindi riesco a farmi tornare l'esempio che fa sempre nella teoria con
I 10000€
Rm 900
ib 4,75
if 8%
per qunato riguarda il foglio di calcolo di betu e la teoria dell ing valdiserri devo ancora guardarla bene ma già le formule di calcolo del van mi paiono leggermente diverse e mi pare che si condideri l'aumento del costo del combustibile e l'inflazione come due dati differento mentre il fogio di calcolo da peritorusso.it consideri inflazione o aumento del costo del combustibile come un unico dato di ongresso...
che dite?
Re: VAN-Tdr
Puoi spedire anche a me?
andrea_scopelliti (at) alice.it
andrea_scopelliti (at) alice.it
Re: VAN-Tdr
girondone ha scritto:allora...
riguardando bene la "teoria" dal sito peritorusso.it ho visto che (e mi era sfuggito
quindi riesco a farmi tornare l'esempio che fa sempre nella teoria con
I 10000€
Rm 900
ib 4,75
if 8%
per qunato riguarda il foglio di calcolo di betu e la teoria dell ing valdiserri devo ancora guardarla bene ma già le formule di calcolo del van mi paiono leggermente diverse e mi pare che si condideri l'aumento del costo del combustibile e l'inflazione come due dati differento mentre il fogio di calcolo da peritorusso.it consideri inflazione o aumento del costo del combustibile come un unico dato di ongresso...
che dite?
Il materiale che vi ho inviato, come vi ho detto, mi fa storcere il naso in alcuni punti... per quanto riguarda la separazione tra inflazione ed aumento del costo del combustibile io me la ero spiegata nel senso che possono essere dati diversi... l'inflazione è una media di diversi prodotti, l'aumento del comb. è invece una cosa specifica...
Comunque ho provato a fare due conti cercando di dipanare un po dei miei dubbi... con scarsi risultati... vi allego il file... vediamo se riesco a convincervi
oppure se devo correre a nascondermi - Allegati
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- Van e tdr.zip
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