ACS e ricircolo con moduli di utenza

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

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ACS e ricircolo con moduli di utenza

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marcello60 ha scritto: mar feb 16, 2021 18:25
I radiatori, se sono visti come parte privata (e in realtà lo sono dal punto di vista civilistico), semplicemente non sono detraibili al 110 in caso di impianto centralizzato. Vale la prima parte della risposta che mi avevano dato sopra.
Prendo spunto da discussione diversa (sopra) e chiedo la vostra:

Davvero civilisticamente i radiatori di un centralizzato sono privati (come sembra nel SB110)? Quindi posso avere un impianto termico centralizzato senza sistema di emissione (perchè se è privato posso disporne come voglio...compreso levarli...e come me, tutti i condomini)?

No perchè se è così, per analogia e a maggior ragione (economico/energetica), cade completamente l'assunto che un centralizzato ACS a moduli di utenza debba garantire i 30 secondi nell'erogazione dell'acs (9182)...perchè a valle del modulo di utenza l'impianto è a servizio di 1 sola u.i...privato...e decade proprio l'obbligo di ricircolo (come nelle unifamiliari).
Di fatto è centralizzato fino al modulo di utenza (dove chiudo il ricircolo "centralizzato", a prescindere dalla distanza dell'erogazione più lontana)...poi è di singola u.i.!
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Re: ACS e ricircolo con moduli di utenza

Messaggio da NoNickName »

Esatto su tutte le affermazioni. Per quanto riguarda i 30s, se hai il ricircolo sulla cassetta, difficile che dalla cassetta al rubinetto l'acqua impieghi più di 30s.
Notare che anche la cassetta potrebbe essere proprietà privata.

EDIT: se levi i radiatori, continuerai a pagare le spese del riscaldamento, ovviamente.
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Re: ACS e ricircolo con moduli di utenza

Messaggio da arkanoid »

i 30 secondi sono solo uno dei parametri. Se hai un impianto centralizzato devi fare il ricircolo in ogni ramo al piano se il contenuto dei tubi della calda compresi tra lo stacco dalla colonna (ricircolata) e l'apparecchio più lontano è superiore a 3 litri, che normalmente sono più importanti dei 30 secondi con le velocità canoniche. Non so se per modulo di utenza intendi un modulo di contabilizzazione o un modulo con scambiatore. Se hai scambiatore per me ok no ricircolo perchè ricadi nel punto 2 del 9.5. Se non hai scambiatore non c'è un generatore sotto i 35 kW per cui ricircolo
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Re: ACS e ricircolo con moduli di utenza

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arkanoid ha scritto: lun feb 22, 2021 08:43 i 30 secondi sono solo uno dei parametri. Se hai un impianto centralizzato devi fare il ricircolo in ogni ramo al piano se il contenuto dei tubi della calda compresi tra lo stacco dalla colonna (ricircolata) e l'apparecchio più lontano è superiore a 3 litri, che normalmente sono più importanti dei 30 secondi con le velocità canoniche. Non so se per modulo di utenza intendi un modulo di contabilizzazione o un modulo con scambiatore. Se hai scambiatore per me ok no ricircolo perchè ricadi nel punto 2 del 9.5. Se non hai scambiatore non c'è un generatore sotto i 35 kW per cui ricircolo
Premetto: non è polemica con voi, men che meno con chi non la (intra)vede così ...è solo (mia) frustrazione.

Continuo partendo dall'assunto "privato/condominiale" di cui al primo post e aggiungo la definizione del punto 3.6 della 9182
"3.6 impianto autonomo: Impianto asservito ad un‘unità immobiliare."
A valle del modulo di utenza (che sia di contabilizzazione o con scambiatore), a parte la separazione idraulica, direi che poco cambia sia per la definizione civilistica di parti private, sia per quella di impianto a servizio di 1 unità immobiliare.
Esempio: se volessi "staccarmi" e mettere il mio generatore ACS, quale sarebbe il punto per collegarlo senza fare assolutamente nulla nell'unità immob.? Esattamente il modulo di contabilizzazione. Ergo, quello è il punto a valle del quale diventa mio (civilisticamente) e a servizio solo della mia u.i. (effettivamente), perdendo quindi la connotazione di "centralizzato".

E ancora, se un impianto di riscaldamento è centralizzato fino ai moduli di utenza e privato oltre, al punto da non poterlo modificare nel sistema di emissione sfruttando lecitamente la detrazione per modifiche sulle parti comuni....perchè l'impianto ACS centralizzato dovrebbe finire al mio rubinetto...e non al modulo di contabilizzazione dell'appartamento?

Lo scambiatore sarà un generatore...ma ti sfido ad "accenderlo" se la caldaia condominiale è spenta.

Detto questo, cerco solo di capire come oppormi alla 9182 e a ricircoli tirati anche dentro le singole unità immobiliari (perchè con appartamenti estesi 200 m2 e oltre, di sicuro non si rispettano i 3 litri nemmeno i 30 secondi, partendo dalle zone comuni). Ma chi ha una caldaia istantanea, difficilmente alla prima richiesta aspetta meno di 30 secondi al rubinetto più lontano.

Tenere 10 m in più di tubo caldo per appartamento h24 per 365 gg l'anno è un abominio energetico (e se in inverno, in parte, viene recuperato, in estate è un carico puro da smaltire...con altro impianto di cui pago il funzionamento). Nel complesso annuale...è una ciulata.

La 9182, norma notoriamente penosa e palesemente scansata anche nel pubblico (dove vince a mani basse il buon vecchio progetto di norma 806 che rimane a mezza strada tra la 9182 e la 806 finale) non può continuare a costringere a storture così palesi (tra cui le portate di contemporaneità...).
Va bene quando i montanti sanitari passavano dentro gli appartamenti, non si contabilizzava nulla e gli edifici/impianti erano un colabrodo energetico già di loro...ma dal 2015 e con il 90% degli impianti che fanno ACS centralizzato in istantaneo, daiii! In questo caso non è nemmeno sostenibile la questione igienica...non più che in un impianto autonomo in una casa unifamiliare (perchè i 100/150 litri nella distribuzione di una palazzina da 4 piani e 20 appartamenti, li svuoti diverse decine di volte al giorno)!

10W/m x 10 m x 24 ore x 365 giorni = 876 kWh....
e sono solo 10 metri aggiunti al ricircolo nel singolo appartamento.

Io proprio non riesco a farmelo andare giù...e aspetto speranzoso una revisione al passo con i tempi della questione ricircolo!
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Re: ACS e ricircolo con moduli di utenza

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Premesso: per me il ricircolo è, nel contesto del risparmio energetico, un'eresia bella e buona. Sono pochissimi i contesti in cui è giustificabile. 100 volte meglio mettere un boiler elettrico o, al limite, un riscaldatore istantaneo elettrico da 7,5 kW con cui ci fai anche una doccia, ancora meglio se hai il recupero termico sullo scarico.
Detto questo: secondo me la tua interpretazione è un po' molto personale e si allontana dall'interpretazione corrente. Come dici, spesso e volentieri in Italia ti guardi attorno e vedi cose che non sono come dovrebbero essere...la scelta a volte sta anche al singolo. Non è detto che la norma dia la buona tecnica, lo sappiamo bene, ma c'è.
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Re: ACS e ricircolo con moduli di utenza

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arkanoid ha scritto: lun feb 22, 2021 18:32 Premesso: per me il ricircolo è, nel contesto del risparmio energetico, un'eresia bella e buona.
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Per quanto riguarda la domanda posta da LST, qualunque cosa ci sia dopo lo stacco dell'impianto condominiale è proprietà privata, e come tale è totale facoltà del proprietario farne ciò che desidera.
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Re: ACS e ricircolo con moduli di utenza

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NoNickName ha scritto: lun feb 22, 2021 18:54
arkanoid ha scritto: lun feb 22, 2021 18:32 Premesso: per me il ricircolo è, nel contesto del risparmio energetico, un'eresia bella e buona.
Condivido.
Per quanto riguarda la domanda posta da LST, qualunque cosa ci sia dopo lo stacco dell'impianto condominiale è proprietà privata, e come tale è totale facoltà del proprietario farne ciò che desidera.
Beh, in effetti no, il proprietario può fare quello che gli consente la legge, o la normativa se avente valore di legge, etc etc..
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Re: ACS e ricircolo con moduli di utenza

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arkanoid ha scritto: lun feb 22, 2021 19:16 Beh, in effetti no, il proprietario può fare quello che gli consente la legge, o la normativa se avente valore di legge, etc etc..
Diciamo che è libero di fare quello che la legge non gli vieta. E non c'è quasi nulla che non può fare.
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Re: ACS e ricircolo con moduli di utenza

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Mi sembra che si stesse discutendo esattamente di quello, se il ricircolo sia necessario o meno, indipendentemente dalla volontà di chiunque. :D
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