Buongiorno a tutti,
Avrei bisogno un consiglio sul funzionamento del mio impianto.
Ho una casa su due piani di circa 90 mq per piano, caldaia a condensazione un collettore per piano da cui partono dei pannelli a pavimento.
Il problema che continuò ad avere è che per avere 40 gradi al collettore deve mandare acqua dalla caldaia a 60 gradi, perché sembrerebbe che in qualche modo vada a miscelare con il ritorno.
Sembrerebbe un problema di potenza della pompa del collettore molto più alta rispetto alla caldaia.
Il mio impianto e questo
L'installatore che ha fatto l'impianto cosa dice?
Il progettista che ha progettato l'impianto cosa dice?
I frequentatori di questo Forum non sono maghi
Quel collettore è fatto apposta per miscelare andata e ritorno.
Ci sono caldaie che modulano anche la loro portata per mantenere un salto di 20° tra andata e ritorno,
A mio parere con impianto messo così il funzionamento descritto è quello che ci si aspetta.
Quindi potrebbe essere stato progettato in quel modo.
Concordo con Abser, facci sapere cosa dicono l'installatore ed il progettista ( se c'è) che ha firmato il progetto.
Chiaramente per loro è tutto perfetto per quello che chiedo a persone un po’ più esperte se ha senso quello che mi dicono.
Il problema è che la caldaia è progettata per andare a 40 gradi e anche tecnico della caldaia mi ha detto che così non sto sfruttando le potenzialità per la condensazione.
Se dovevo farla andare a 60 gradi tenevo i termosifoni credo no?
Facendo vedere ad altri tecnici sembrerebbe che potenza della pompa dei collettori (25-60) è troppo alta rispetto a potenza circolatore caldaia (15-70)
Volevo solo un vostro giudizio visto che ne sento di tutti i colori in sto periodo