Caldaia a pellet - installatore senza requisiti

[Tom Bishop]

Buongiorno,
vorrei confrontarmi con voi riguardo una situazione che devo affrontare.
Un Tribunale mi ha incarico di svolgere una CTU per una causa dove è stata installata una stufa a pellet.
A seguito del sopralluogo rilevo che l'installazione non rispetta le disposizioni legislative per quanto riguarda il condotto fumario (in pressione), la ventilazione del locale (assente), la documentazione di cui al DM37/08 (assente) e ai requisiti dell'installatore (che non possiede).
Le parti sembrano volersi accordare prima che proceda con la perizia.
Ho però un dubbio circa le azioni che devo attuare a mia futura tutela, soprattutto nel malaugurato caso che ci sia un incidente. Ritengo che, considerate le difformità rilevate, l'impianto andrebbe completamente rifatto e non solo sistemato in quanto, oltre a non aver rispettato le disposizioni normative, è stato installato da persona senza i requisiti. Come mi comporto? Deposito ugualmente una relazione in cui elenco le difformità comunicando che le parti si sono poi accordate per interrompere il procedimento legale? Devo denunciare alla Camera di Commercio l'installatore senza requisiti? Se si come? Nella documentazione agli atti del Tribunale ho trovato anche una fantastica Dichiarazione di Conformità redatta per "impianto realizzato da terzi", che faccio, denuncio anche sto tizio che distribuisce DiCo a chiamata?

[girondone]

seguo
non sono esperto di cause
per il resto invece la norma

[NoNickName]

Tutto ciò che può potenzialmente rappresentare un illecito o un reato, nel momento in cui se ne viene a conoscenza, si è obbligati a denunciarlo.

[Terminus]

Allora lo stesso discorso vale per la controparte che ha agito civilmente, il relativo avvocato che avrà scritto nell'atto di citazione che l'impianto non è a norma, l'eventuale CTP di parte attrice, soprattutto il Giudice del quale tu sei un ausiliario tecnico.
Nel quesito cosa ti è stato chiesto ? Il Giudice ti ha dato mandato di tentare la conciliazione ?

[Tom Bishop]

Si, il giudice mi ha dato mandato per la conciliazione e ci sto lavorando. Resta però il fatto che l'impianto non è conforme ed io l'ho visto e valutato. L'avvocato dell'installatore ha scritto nella sua memoria che il suo assistito non ha i requisiti Pensava li avesse il rivenditore, che invece si affida ad un terzo che di mestiere produce DiCo per impianti "realizzati da terzi".

[giotisi]

Ovviamente l'accordo deve basarsi su un impianto che sarà 'in regola', sia tecnicamente che normativamente.
L'abuso pregresso mi limiterei a segnalarlo al Giudice nella relazione finale, il quale può prendere gli opportuni provvedimenti.

[Terminus]

Sono d'accordo.
L'accordo dovrà sanare la situazione dal punto di vista tecnico, ovviamente ai fini della sicurezza, ed amministrativo.
Potrai fare presente al Giudice nella tua relazione, la situazione di partenza come emerge dagli atti e dalle tue verifiche (senza però puntare il dito contro i singoli soggetti perchè non è tuo compito di CTU), e quella che dovrà risultare post-accordo a responsabilità delle parti.
A meno che nel quesito ti sia stato esplicitamente chiesto quali norme sono state violate e da chi.
Il Giudice poi valuterà e deciderà.