Salve a tutti,
innanzitutto buon anno, sono costretto a disturbarvi e ad approfittare della vostra disponibilià, scusandomi perchè sono alle prime armi ed uno dei miei problemi, molte volte, è quello di reperire le giuste informazioni.
Mi hanno commissionato la progettazione di un impianto di climatizzazione per un ristorante, il quale, essendo realizzato in una struttura antica, si
trova praticamente sotto il livello stradale. A parte che non so come ha
fatto l'edile ad avere tutti i permessi, vista la particolarità della
struttura, però mi trovo in crisi per quanto riguarda i ricambi d'aria che
devo garantire. Oosso trovare da qualche parte tabelle esaustive che contemplino i ricambi necessari per ogni situazione, o devo trovare ogni volta dei riferimenti specifici.
Ad ogni modo l'impianto in se per se non è complicato, prevedo un chiller ad acqua fredda sul tetto e delle unità in basso, con una sezione miscelatrice con la linea di ripresa e di reintegro di aria dall' esterno, l'unità scambiante con il filtro, e a parte l'impianto di aspirazione; ovviamente il tutto di concerto con l'installatore.
Ringrazio che mi vorrà rispondere e spero che i più esperti non si "offendano" considerando il mio quesito banale...
Condizionamento e ricambi di aria
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CIAO
per quanto riguarda i ricambi di aria che devi garantire nei vari locali puoi fare riferimento alla norma UNI 10339 (1995) "Impianti aeraulici al fini di benessere" che ti indica i volumi minimi di aria di ricambio.
Esiste anche una normativa europea sulla ventilazione emanata nel 2005 la UNI EN 13779 per edifici non residenziali.
per quanto riguarda i ricambi di aria che devi garantire nei vari locali puoi fare riferimento alla norma UNI 10339 (1995) "Impianti aeraulici al fini di benessere" che ti indica i volumi minimi di aria di ricambio.
Esiste anche una normativa europea sulla ventilazione emanata nel 2005 la UNI EN 13779 per edifici non residenziali.
ch_termotecnica ha scritto:CIAO
per quanto riguarda i ricambi di aria che devi garantire nei vari locali puoi fare riferimento alla norma UNI 10339 (1995) "Impianti aeraulici al fini di benessere" che ti indica i volumi minimi di aria di ricambio.
Esiste anche una normativa europea sulla ventilazione emanata nel 2005 la UNI EN 13779 per edifici non residenziali.
sei stato gentilissimo....grazie infinite
Attenzione anche al discorso cappa cucina e alle interferenze che si possono avere con la sala consumazione pasti. La questione è già stata affrontata in questo forum, prova a consultare i 2 argomenti di discussione:
-impianti nei ristoranti
-estrazione d'aria nelle cucine
che si trovano entrambi alla pagina 2 del forum
-impianti nei ristoranti
-estrazione d'aria nelle cucine
che si trovano entrambi alla pagina 2 del forum
nel locale ci sono 30 persone, siccome la portata che devo espellere è di 30*10 (exp)-2 , ma se faccio riferimento all'appendice C dove mi indica la velocità dell'aria, mi segnala da 0,1 a 0,2 m/s. Se volessi soddisfare quel ricambio d'aria con quelle velocità così basse mi viene fuori un canale di dimensioni enormi.
Sbaglio qualcosa?
Sbaglio qualcosa?
badaniele ha scritto:nel locale ci sono 30 persone, siccome la portata che devo espellere è di 30*10 (exp)-2 , ma se faccio riferimento all'appendice C dove mi indica la velocità dell'aria, mi segnala da 0,1 a 0,2 m/s. Se volessi soddisfare quel ricambio d'aria con quelle velocità così basse mi viene fuori un canale di dimensioni enormi.
Sbaglio qualcosa?
o meglio, specifico bene la domanda: qual'e la velocità dell'aria massima all'interno delle tubazioni?
0,1-0,2 m/s è la velocità dell'aria finale in ambiente, ossia dalla bocchetta, se tu potessi vedere il flusso dell'aria, uscirebbe una specie di nuvoletta che mano a mano si ingrandisce e di conseguenza la velocità del flusso rallenta, quando questa sbatte contro la parete oppure raggiunge l'altezza della testa delle persone, per non arrecare fastidi deve avere una velocità di circa 0,15 m/s.
All'interno dei canali l'aria viaggia invece a 3-4 m/s, con una portata da circa 1000 mc/h un canale da 400x200 mm è più che sufficiente.
All'interno dei canali l'aria viaggia invece a 3-4 m/s, con una portata da circa 1000 mc/h un canale da 400x200 mm è più che sufficiente.