Buon giorno
Opero in una azienda di installazione. Stiamo ricevendo richieste da Clienti con APE PRE e simulazione APE POST per la riqualificazione impiantistica e edilizia. Contrariamente alle mie aspettative (la mia esperienza di verifiche energetiche si ferma alla prima Legge 10 perchè poi mi sono occupato solo di impianti) risulta molto più semplice migliorare di 2 classi energetiche edificio nuovi o seminuovi piuttosto che edifici vecchi molto energivori. Chiedo a chi si sta occupando di APE e impianti se risulta questo anche a loro. Se così fosse non posso non riscontrare che forse le modalità di accesso al superbonus dovevano essere meglio individuate in modo da favorire gli edifici vecchi energivori rispetto agli edifici nuovi meno energivori.
Grazie
SUPERBONUS E CLASSE ENERGETICA
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Re: SUPERBONUS E CLASSE ENERGETICA
Dalle prime verifiche effettuate anche a me risulta la stessa cosa, in particolare quando parliamo di edifici che allo stato PRE sono in profonda classe G, e per recuperare due classi per raggiungere almeno la E devono ridurre di moltissimo i fabbisogni.
Re: SUPERBONUS E CLASSE ENERGETICA
confermo quanto riscontrato da Marcello
Re: SUPERBONUS E CLASSE ENERGETICA
Se si interviene solo dal lato "impiantistico" allora ciò è in generale abbastanza vero, perchè edifici in glasse G "spinta" dovrebbero essere classificati in H.I,L.... se proseguisse in proporzione la classificazione energetica, che però si ferma alla G, quindi nella classe G sono compresi sia edifici "quasi F", per i quali basta poco per migliorare 2 classi, sia edifici abbondantemente sotto, per i quali un salto alla E è molto più impegnativo.
Siccome la classe energetica dipende dalla componente "non rinnovabile" del fabbisogno, l'unico modo per ridurre la classe in modo significativo con i soli impianti è utilizzare in tutto o in parte le pompe di calore, oppure impianti a biomassa: il fattore di conversione di fatto riduce a un terzo o anche meno la componente non rinnovabile a parità di involucro (che poi ciò corrisponda alla realtà dal punto di vista dei consumi è un altro paio di maniche...).
Si potrebbe verificare anche un problema opposto: edifici vecchi, ma scaldati con split o stufe a legna, potrebbero avere una classe iniziale "troppo bassa" e difficilmente migliorabile alle 2 classi anche con interventi molto spinti sull'involucro...
Siccome la classe energetica dipende dalla componente "non rinnovabile" del fabbisogno, l'unico modo per ridurre la classe in modo significativo con i soli impianti è utilizzare in tutto o in parte le pompe di calore, oppure impianti a biomassa: il fattore di conversione di fatto riduce a un terzo o anche meno la componente non rinnovabile a parità di involucro (che poi ciò corrisponda alla realtà dal punto di vista dei consumi è un altro paio di maniche...).
Si potrebbe verificare anche un problema opposto: edifici vecchi, ma scaldati con split o stufe a legna, potrebbero avere una classe iniziale "troppo bassa" e difficilmente migliorabile alle 2 classi anche con interventi molto spinti sull'involucro...
Re: SUPERBONUS E CLASSE ENERGETICA
concordo
in parte questo dipende anche dal fatto che la scaletta delle classi energetiche è costruita in modo che le classi buone siano + vicine tra loro mentre le classi vicine alla G risultano + distanti.
non dico di barare eh, ma in generale credo non convenga fare ape ante operam con classi G troppo spinte
in parte questo dipende anche dal fatto che la scaletta delle classi energetiche è costruita in modo che le classi buone siano + vicine tra loro mentre le classi vicine alla G risultano + distanti.
non dico di barare eh, ma in generale credo non convenga fare ape ante operam con classi G troppo spinte
Ultima modifica di ponca il gio set 03, 2020 21:18, modificato 1 volta in totale.
Re: SUPERBONUS E CLASSE ENERGETICA
inevitabile che edifici al fondo della scala facciano più fatica a risalire il primo gradino.
per usare meglio i soldi dei nostri figli sarebbe senz'altro stato meglio dire che il superbonus si applicava solo ai condomini pre-1976 o magari solo ai condomini di classe E-F-G (o magari che non si applicava affatto non aggreditemi).
d'altro canto il ragionamento andrebbe completato con la valutazione del rapporto kWh risparmiati / € detratti, che non è detto non sia comunque più favorevole negli edifici vecchi, anche se si sono "spesi" più €.
o forse intendevi che per certi edifici dovevano mettere massimali più alti? sarebbe stato ingestibile dal punto di vista pratico, però.