Buongiorno a tutti,
Scrivo questo post perchè sono curioso di sapere come operereste da progettisti nella climatizzazione di locali con grande volumetria. In particolare vorrei sapere se voi sfruttereste la naturale stratificazione dell'aria.
A titolo di esempio, supponiamo di avere un edificio ad uso civile di altezza pari a 8 metri. In estate, per mantenere una temperatura interna di 26°C è richiesta una certa potenza frigorifera tuttavia, se considerassi di mantenere 26°C solo entro i primi 3 metri di altezza e 30°C oltre a questi, il carico frigorifero ovviamente diminuirebbe drasticamente.
Ritenere che una considerazione di questo tipo sia funzionale ad una buona progettazione evitando inutili sovradimensionamenti oppure, al contrario, sia una prassi rischiosa?
Utilizzando il software EC700 come introdurreste una condizione di questo tipo (ad es. suddividendo l'ambiente con un solaio creato con un vetro sottilissimo giusto per individuare due ambienti distinti ...)?
Grazie a tutti,
Saluti
Climatizzazione locali grande volumetria
Moderatore: Edilclima
Re: Climatizzazione locali grande volumetria
capire se possibile attività: se industriale spesso hai spazi effettivamente occupati localizzati, il resto basta un regime più blando. Se poca occupazione di spazio vai di pavimento radiante invernale + raffrescamento evaporativo (a meno che non sei proprio in golena del po...).
Se commerciale canali forellinati o flessibili, tanto il ricambio forzato lo devi fare.
in invernale destratifica.
Se commerciale canali forellinati o flessibili, tanto il ricambio forzato lo devi fare.
in invernale destratifica.