Portata acqua impianti a fancoil/ventilanti

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

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boba74
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Portata acqua impianti a fancoil/ventilanti

Messaggio da boba74 »

Salve ho un impianto con pompa di calore che alimenta una linea di raffrescamento composta da 2 ventilanti (sono di fatto 2 maxi fan coil canalizzati, uno per piano).
Da dimensionamento, ho calcolato le ventilanti sulla base della portata dell'aria (in modo da avere 6-7-volumi/ora alla portata max), e il gruppo frigorifero dimensionato sulla base delle potenze frigorifere di calcolo.
C'è un puffer che funge da separatore tra il circuito primario del chiller e il circuito secondario, quest'ultimo alimentato da una pompa elettronica.
Stiamo ancora settando l'impianto, soprattutto dobbiamo ancora impostare la portata max da dare alla pompa elettronica del secondario.
Sto pensando di impostare la portata allo stesso valore di quella del chiller, dato che ragionando in termini di potenza e delta T, il chiller mi fornisce tutta la potenza con temperature dell'acqua in mandata-ritorno 7-12°C, per tanto per avere la stessa potenza massima alle utenze e farle funzionare con lo stesso delta T dovrei dare loro la stessa portata dell'acqua.
Chiedevo: cosa succede se invece la pompa del secondario fosse impostata a una portata più alta? Intendo anche il doppio o più? Perchè ovviamente, avendo dimensionato i fan coil con la portata dell'aria, questi sarebbero in grado teoricamente di darmi una potenza in raffrescamento anche molto più alta di quella che mi serve in ambiente (sono di fatto sovradimensionati per quanto riguarda le batterie), quindi il valore di portata dell'acqua indicata sui dati tecnici dei fan coli si riferisce alla potenza massima teorica della batteria, che è quindi molto più alta di quella massima del chiller.
Però non riesco a capire bene se a livello di funzionamento l'impianto possa andare bene ugualmente anche con portata sul secondario così alta: rischio che mi arrivi alla batteria acqua non sufficientemente fredda? O Questa si setterebbe in automatico su un delta T di equilibrio tali per cui avrei comunque la potenza sufficiente? Sto pensando che al di là della potenza frigorifera, una temperatura della batteria troppo alta potrebbe aumentare il punto di rugiada e quindi deumidificare in modo poco efficacie, riducendo il comfort. Ma del resto se al fan coil arriva una portata d'acqua inferiore a quella teorica la batteria funziona lo stesso, purchè ovviamente non si scenda sotto il valore minimo indicato dalla casa costruttrice.
Io finora negli impianti a fan coil ho quasi sempre avuto a che fare con impianti alimentati direttamente con la pompa del chiller, e ho sempre considerato una portata pari a quella di calcolo (considerando la potenza di calcolo su un Delta T estivo di 5°C) a prescindere dalla portata "nominale" delle batterie dei fal coil, verificando che la pompa del chiller ce la facesse come portata e prevalenza in quelle condizioni. Ma non mi sono mai posto il problema di cosa succeda nel funzionamento a portate sensibilmente più alte di quelle del chiller. :roll:
Stefano LL
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Re: Portata acqua impianti a fancoil/ventilanti

Messaggio da Stefano LL »

Domanda: se la pompa del chiller ce la faceva da sola perchè c'è un puffer/compensatore? non era possibile andare diretto sull'impianto e mettere il puffer solo come inerziale (ed eventualmente valvola di by pass per la portata minima del chiller)?
Se raddoppi la portata sul secondario secondo me ti trovi una T di mandata al secondario di 10°C e 2-3°C di dt. Probabile funzioni comunque l'impianto, solo che spendi energia per fare lavorare il chiller a 7°C.. ti ritrovi con il 20% di consumi in più a parità di risultato
Però onestamente impianti come quello che descrivi non li ho mai fatti, le mie considerazioni sono più a livello teorico che pratico
Tom Bishop
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Re: Portata acqua impianti a fancoil/ventilanti

Messaggio da Tom Bishop »

Pienamente d'accordo con Stefano LL. Nel tuo caso usare l'inerziale come separatore idraulico è solo svantaggioso in quanto se hai portate sul secondario maggiori misceli e hai una perdita energetica in quanto devi abbassare di più il primario per avere la temperatura corretta sul secondario. Il separatore idraulico nei circuiti di acqua refrigerata non va messo.
Tom Bishop
Mimmo_510859D
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Re: Portata acqua impianti a fancoil/ventilanti

Messaggio da Mimmo_510859D »

D'accordo su questo
Tom Bishop ha scritto: gio lug 16, 2020 05:57 Nel tuo caso usare l'inerziale come separatore idraulico è solo svantaggioso
Un po' meno su questo
Il separatore idraulico nei circuiti di acqua refrigerata non va messo.
Abser
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Re: Portata acqua impianti a fancoil/ventilanti

Messaggio da Abser »

qualcosa non mi torna nei ragionamenti:
Concordo che unire la funzione di inerziale a quella di equilibratore facendo un inerziale a 4 tubi può creare qualche miscelazione parassita se non ben calcolato
Non concordo sul fatto che l'equilibratore non serva: la funzione dell'equilibratore e di mettere daccordo 2 portate idriche diverse tra primario e secondario quindi se le portate complessive del secondario sono superiori a quelle del primario è naturale che nel secondario ci sia una miscela e quindi la temperatura di mandata del secondario risenta di questa miscela. Si può migliorare la situazione mettendo i 2 circuiti secondari in serie anzichè in parallelo posizionando prima il circuito che necessita dell'acqua più fredda e poi il circuito miscelato. Così facendo le portate effettive del secondario scendono molto e probabilmente si riduce o annulla la miscela nel punto di euquilibrio delle portate (non lo chiamo equilibratore perchè a qualcuno del forum questo nome fa saldare la mosca al naso!)
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NoNickName
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Re: Portata acqua impianti a fancoil/ventilanti

Messaggio da NoNickName »

Tom Bishop ha scritto: gio lug 16, 2020 05:57 Pienamente d'accordo con Stefano LL. Nel tuo caso usare l'inerziale come separatore idraulico è solo svantaggioso in quanto se hai portate sul secondario maggiori misceli e hai una perdita energetica in quanto devi abbassare di più il primario per avere la temperatura corretta sul secondario. Il separatore idraulico nei circuiti di acqua refrigerata non va messo.
Kuoto tutto ampiamente. Puffer in serie, il separatore non ci vuole.
La potenza dei fancoil deve bilanciare con la potenza del chiller. Dimensionare a partire dai ricambi d'aria è male. Bisogna dimensionare a partire dal carico termico.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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