dimensionamento vaso di espansione e pressione di esercizio di una caldaia

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

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MrXYZ
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dimensionamento vaso di espansione e pressione di esercizio di una caldaia

Messaggio da MrXYZ »

Buon giorno, scrivo quì perchè vedo che questo forum è frequentato da professionisti. I tecnici Vaillant e gli idraulici che sono venuti fino ad ora mi hanno dato risposte e motivazioni che non corrispondono alle mie ricerche fatte in internet.
Ho un problema con una caldaia a condensazione appena installata Vaillant di 30Kw modello ECOTEC PLUS VMW 306/5-5.
Da quando è stata installata ogni 4/5 giorni perde pressione.
L'abitazione è una villetta cantina 1^ e 2^ piano, la caldaia si trova in cantina.
Il litraggio di acqua nell'impianto non lo conosco con precisione ma da alcuni siti vedo che per circa 100mq( io avrei circa 60mq per piano) il litraggio dovrebbe corrispondere tra 150/200 lt
Altezza dell'abitazione considererei circa 10mt
Da specifiche la caldaia Vaillant ha un vaso di espansione di 10lt con precarica di 0,75bar
Pressione max valvola di sicurezza 3 bar

Il mio problema appunto è la perdita di pressione ogni 4/5 giorni
Ho provveduto a sostituire tutta la raccorderia dei termosifoni comprese valvole, acqua in giro non ne vedo ma ho lo stesso problema.

1. Il tecnico che mi ha installato la caldaia visto il pessimo lavoro che ha fatto sono sicuro che non abbia verificato e impostato la pressione del vaso di compensazione
2.Viene il tecnico Vaillant misura la pressione del vaso di compensazione con caldaia in esercizio e non a vuoto ma da quanto leggo in giro la misurazione bisognerebbe farla a vuoto.
3. Se fosse un problema di sottodimensionamento del vaso di compensazione da quanto capisco dovrei avere sovrapressione non una perdita di pressione

Spero che qualcuno mi dia una mano perchè vedo che in giro di persone competenti ne girano pochissime, le mie domande sono:
1. La perdita di pressione potrebbe essere dovuta a un impostazione della pressione del vaso di compensazione non corretta?
2. Io avrei trovato con le formule in giro che per il mio impianto dovrei avere un vaso di espansione di 12 Lt sarebbe corretto?
3. Visto che con i dati del mio impianto dovrebbe esserci una pressione precisa a cui caricare l'impianto, a che pressione devo caricare la caldaia?

Se qualche anima pia mi da le risposte ne sarei molto grato perchè in giro brancolano nel buio e vanno a casaccio
boba74
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Re: dimensionamento vaso di espansione e pressione di esercizio di una caldaia

Messaggio da boba74 »

1-Non credo, se continua a esserci caduta di pressione nonostante i vari riempimenti, significa che l'acqua esce da qualche parte.... :roll:
2-Le formule di dimensionamento dei vasi si riferiscono alle condizioni peggiori possibili (ossia acqua a 100°C in tutto l'impianto), nel tuo caso un vaso da 10lt dovrebbe essere più che sufficiente per un impianto come il tuo, a meno che tu non abbia dei puffer o altri accumuli da centinaia di litri, ma comunque se anche fosse sottodimensionato non sarebbe quello il motivo della perdita di pressione continua, al limite vedresti sbalzi di pressione variabili nel tempo. A meno che lo sbalzo di pressione non faccia superare i 3 bar facendo scaricare la valvola di sicurezza, ma in tal caso te ne accorgeresti e comunuque avresti un aumento di pressione prima di notare le perdite, soprattutto dopo qualche minuto che il bruciatore si accende.
3-Le caldaie murali in genere si caricano tra 1 e 1,5 bar. Mi fa strano che il tuo vaso sia precaricato a 0,75 bar, ma in ogni caso l'abbassamento di pressione mi fa pensare più a un danno nel vaso di espansione (tipo membrana rotta) o a una perdita da qualche parte (che potrebbe tranquillamente essere all'interno della caldaia).
A me è capitato con la mia precedente caldaia a condensazione: perdeva pressione e ogni 3-4 giorni dovevo ricaricare, finchè ho scoperto che si era fatto un buco nello scambiatore primario: l'acqua usciva direttamente nella camera di combustione e veniva scaricata senza che me ne accorgessi assieme alla normale condensa della caldaia, finchè ovviamente a un certo punto il bruciatore è partito e aprendo la camera di combustione l'idraulico ha trovato il buco. :roll:
Ma se la perdita fosse da un'altra parte vedresti le gocce....
Per verificare che non vi siano perdite nell'impianto dovresti chiudere alternativamente i singoli radiatori o eventuali valvole di intercettazione e provare a vedere se le cose cambiano, ma una perdita nei tubi te la dovresti vedere sottoforma di gocce d'acqua o macchie nei muri da qualche parte....
Continua a chiamare l'assistenza Vaillant, anche perchè se la caldaia è nuova è in garanzia e comunque non è un funzionamento normale.
MrXYZ
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Re: dimensionamento vaso di espansione e pressione di esercizio di una caldaia

Messaggio da MrXYZ »

Nelle specifiche tecniche della caldaia c'è scritto pressione di precarica del vaso di espansione 0,75bar e il tecnico che me l'ha installata sicuro al 100% non ha caricato il vaso
Per quello mi è venuto il dubbio che forse la pressione del vaso di espansione doveva essere caricato a una pressione maggiore e magari con una pressione inferiore al dovuto mi fa perdere pressione all'impianto. Però vado a caso, credo :( che un tecnico dovrebbe sapere con con precisione a quale pressione caricare il vaso di espansione però quelli che sono venuti più o meno vanno tutti a caso anche il tecnico della Vaillant è venuto e ha misurato la pressione del vaso a carico ma da quanto leggo in giro la pressione del vaso andrebbe misurata a vuoto
Io ho il dubbio che se la pressione del vaso è più bassa del dovuto mi faccia lo scherzo di perdita di pressione però non ne sono sicuro
boba74
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Re: dimensionamento vaso di espansione e pressione di esercizio di una caldaia

Messaggio da boba74 »

MrXYZ ha scritto: lun giu 15, 2020 14:47 Nelle specifiche tecniche della caldaia c'è scritto pressione di precarica del vaso di espansione 0,75bar e il tecnico che me l'ha installata sicuro al 100% non ha caricato il vaso
Per quello mi è venuto il dubbio che forse la pressione del vaso di espansione doveva essere caricato a una pressione maggiore e magari con una pressione inferiore al dovuto mi fa perdere pressione all'impianto. Però vado a caso, credo :( che un tecnico dovrebbe sapere con con precisione a quale pressione caricare il vaso di espansione però quelli che sono venuti più o meno vanno tutti a caso anche il tecnico della Vaillant è venuto e ha misurato la pressione del vaso a carico ma da quanto leggo in giro la pressione del vaso andrebbe misurata a vuoto
Io ho il dubbio che se la pressione del vaso è più bassa del dovuto mi faccia lo scherzo di perdita di pressione però non ne sono sicuro
Sì, capisco la perplessità, ma se la pressione di precarica è 0,75, quello è un valore preimpostato, e se anche nessuno è andato a caricarla, non appena carichi l'impianto la membrana si comprime, finchè l'aria al suo interno non raggiunge la pressione dell'impianto: a quel punto secondo me non potresti comunque avere una ulteriore perdita di pressione nell'impianto, sarebbe come avere una molla "scarica" dove tu vai a metterci sopra un carico: anche se arrivi a comprimerla al massimo non è che il carico che ci hai messo diminuisce, al limite arriva a sbattere sul fondo.
Nel tuo caso continuando a dare acqua la pressione non può continuare a calare, perchè l'acqua è incomprimibile perciò una volta raggiunta una pressione "a freddo" il massimo che può succedere è che scaldando l'acqua la pressione aumenta con la temperatura e il vaso non riesce a compensarla perchè l'aria al suo interno non è sufficiente: vedresti la pressione dell'impianto schizzare oltre i 3 bar e la valvola di sicurezza a un certo punto aprirebbe allagandoti il pavimento.
Potrebbe essere bucata la membrana del vaso, quello sì, in tal caso il vaso è da cambiare, perchè anche caricandolo di aria non reggerebbe a lungo.
MrXYZ
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Re: dimensionamento vaso di espansione e pressione di esercizio di una caldaia

Messaggio da MrXYZ »

richiamerò la Vaillant, cosa devo fare, però questa volta gli dico acqua in giro non si vede l'ombra e ho cambiato tutta la raccorderia adesso mi trovate il problema, mi verificate questo vaso di espansione in tutti i modi e gli impostate la pressione corretta. Grazie per la risposta sei stato molto gentile
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Re: dimensionamento vaso di espansione e pressione di esercizio di una caldaia

Messaggio da ponca »

MrXYZ ha scritto: lun giu 15, 2020 15:41 richiamerò la Vaillant, cosa devo fare, però questa volta gli dico acqua in giro non si vede l'ombra e ho cambiato tutta la raccorderia adesso mi trovate il problema, mi verificate questo vaso di espansione in tutti i modi e gli impostate la pressione corretta. Grazie per la risposta sei stato molto gentile
da quello che scrivi mi sembra che il vaso di espansione non sia la causa del problema
per caso con l'installazione del nuovo generatore l'impianto è stato trasformato da vaso aperto a vaso chiuso?
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Re: dimensionamento vaso di espansione e pressione di esercizio di una caldaia

Messaggio da NoNickName »

Hai una piccola perdita, che non ci riesci a vedere perchè magari trova una strada verso il terreno o altrove, senza rendersi visibile.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: dimensionamento vaso di espansione e pressione di esercizio di una caldaia

Messaggio da ponca »

NoNickName ha scritto: mar giu 16, 2020 11:52 Hai una piccola perdita, che non ci riesci a vedere perchè magari trova una strada verso il terreno o altrove, senza rendersi visibile.
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Re: dimensionamento vaso di espansione e pressione di esercizio di una caldaia

Messaggio da MrXYZ »

Posso fare due domande e qualche precisazione:
1. Ma una pressione del vaso di espansione a 0.75bar( nelle specifiche della caldaia c'è scritto 'pressione di precarica 0,75') non è bassa visto che la pressione a cui carico la caldaia tramite rubinetto è 1.5bar? Io non sono esperto ma essendo il vaso con pressione inferiore immagino che entri acqua nel vaso
2. Cosa intendi perdite nel terreno? A me mi è stato detto che entra in gioco solo la tubazione interna all'abitazione vale a dire la tubazione dell'impianto di riscaldamento e io acqua in giro non ne vedo se ci fosse stata qualche perdita avrei visto chiazze di acqua nei solai/soffitti
3. La vecchia caldaia non a condensazione non perdeva pressione
4. Ho cambiato tutta la rccorderia dei termosifoni
5. Per me non rimane che la caldaia e i tubi all'interno del vano caldaia

Ripeto non vedo neanche una minima chiazza nei solai e mi è stato detto che la parte interessata è solo la tubazione interna dell'impianto di riscaldamento, tra l'altro con la vecchia caldaia non avevo perdite di pressione a meno che ci sia qualche altra cosa ma se è così il problema è isolato all'interno del vano caldaia.

Siete sicuri che con la pressione del vaso di espansione a 0.75bar è tutto a posto, a intuito non mi sembrerebbe, per me la pressione del vaso dovrebbe essere pari almeno a quella idrostatica ma su questo non sono sicuro
Se mi date qualche suggerimento ve ne sarei grandisssimamente grato perchè sta diventando un rompicapo
Ultima modifica di MrXYZ il mar giu 16, 2020 19:45, modificato 1 volta in totale.
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Re: dimensionamento vaso di espansione e pressione di esercizio di una caldaia

Messaggio da NoNickName »

Lascia stare il vaso, per il momento. Hai una perdita.
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Re: dimensionamento vaso di espansione e pressione di esercizio di una caldaia

Messaggio da MrXYZ »

e dov'è la perdita??? chiazze non ne ho , con la vecchia caldaia non avevo perdite di pressione ho cambiato tutta la raccorderia dei termosifoni
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Re: dimensionamento vaso di espansione e pressione di esercizio di una caldaia

Messaggio da MrXYZ »

a intuito scusa se il vaso è a una pressione inferiore entra acqua nel vaso per cui circola meno acqua quindi meno pressione è come se perdessi acqua in giro, ma forse sbaglio
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Re: dimensionamento vaso di espansione e pressione di esercizio di una caldaia

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Sì, forse sbagli. Però se sei venuto a cercare consigli, e in due ti abbiamo detto che c'è una perdita e tu non vuoi sentirlo, ciao a presto.
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Re: dimensionamento vaso di espansione e pressione di esercizio di una caldaia

Messaggio da MrXYZ »

Io sono quì per cercare spunti che abbiano della logica ma al momentto tu hai solo fatto affermazioni senza spiegare alcunchè perchè e per come. Non è che non credo a quello che dici ma mi devi spiegare perchè, hai semplicemente detto "c'è una perdita e basta" addirittura hai sostenuto che ci può essere una perdita nel terreno cosa che mi sembra non abbia alcun nesso con il problema. Visto che sai spiegami e non fare come gli idraulici che sono venuti che vanno a casaccio. Spiegami in modo teorico perchè la pressione bassa del vaso non potrebbe essere un problema e a quale pressione esatta il vaso dovrebbe essere caricato: non credo che se il vaso lo carichi a zero o a 2 sia la stessa cosa
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Re: dimensionamento vaso di espansione e pressione di esercizio di una caldaia

Messaggio da MrXYZ »

ponca ha scritto: mar giu 16, 2020 10:26
MrXYZ ha scritto: lun giu 15, 2020 15:41 richiamerò la Vaillant, cosa devo fare, però questa volta gli dico acqua in giro non si vede l'ombra e ho cambiato tutta la raccorderia adesso mi trovate il problema, mi verificate questo vaso di espansione in tutti i modi e gli impostate la pressione corretta. Grazie per la risposta sei stato molto gentile
da quello che scrivi mi sembra che il vaso di espansione non sia la causa del problema
per caso con l'installazione del nuovo generatore l'impianto è stato trasformato da vaso aperto a vaso chiuso?
Sinceramente non lo so e non so neanche in significato concettuale di vaso aperto e vaso chiuso. Boh', unica cosa che so è che con la caldaia vecchia non avevo questo problema e la vecchia caldaia non era a condensazione
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Re: dimensionamento vaso di espansione e pressione di esercizio di una caldaia

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MrXYZ ha scritto: mer giu 17, 2020 01:08
ponca ha scritto: mar giu 16, 2020 10:26
MrXYZ ha scritto: lun giu 15, 2020 15:41 richiamerò la Vaillant, cosa devo fare, però questa volta gli dico acqua in giro non si vede l'ombra e ho cambiato tutta la raccorderia adesso mi trovate il problema, mi verificate questo vaso di espansione in tutti i modi e gli impostate la pressione corretta. Grazie per la risposta sei stato molto gentile
da quello che scrivi mi sembra che il vaso di espansione non sia la causa del problema
per caso con l'installazione del nuovo generatore l'impianto è stato trasformato da vaso aperto a vaso chiuso?
Sinceramente non lo so e non so neanche in significato concettuale di vaso aperto e vaso chiuso. Boh', unica cosa che so è che con la caldaia vecchia non avevo questo problema e la vecchia caldaia non era a condensazione
leggendo quà e là , non ci sono vasi nè aperti nè chiusi per cui immagino che il ripristino del liquido sia automatico
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Re: dimensionamento vaso di espansione e pressione di esercizio di una caldaia

Messaggio da NoNickName »

MrXYZ ha scritto: mar giu 16, 2020 20:14 Io sono quì per cercare spunti che abbiano della logica ma al momentto tu hai solo fatto affermazioni senza spiegare alcunchè perchè e per come.
Tu sei qui per trollare, e con 9 messaggi vieni a comandare maleducatamente.
Comunque, visto che ho tempo, mi dedico: il vaso di espansione serve unicamente per compensare la dilatazione termica del fluido termovettore alle diverse temperature.
Ciò significa che l'incremento di volume dovuto all'incremento di temperatura viene compensato dall'aumento di volume del vaso di espansione, così da mantenere costante la pressione dell'impianto.
Se il vaso è guasto (membrana rotta), avrai una pressione bassa ad impianto freddo ed una pressione alta ad impianto caldo. Se ripristini il contenuto di acqua con l'impianto freddo, o hai il reintegro automatico, otterrai che ad impianto caldo la valvola di sicurezza lascerà uscire il volume in eccesso.
Una bassa pressione di precarica del vaso di espansione comporterà un'equilibrio con la pressione dell'acqua ad una pressione complessivamente più bassa, ma non tale da comportare un reintegro o da portare la pressione a valori pari a zero o prossimi allo zero.
Comunque, invece di fare andare le mani sulla tastiera, prendi un compressore o una pompa per per pneumatici e caricalo alla pressione che dici tu, poi ci fai sapere com'è andata.
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Re: dimensionamento vaso di espansione e pressione di esercizio di una caldaia

Messaggio da boba74 »

Ribadisco che potrebbe esserci una perdita interna alla caldaia: un raccordo stretto male, un jolly che perde, o peggio un buco nello scambiatore....
Del resto la caldaia è in genere il punto debole dell'impianto, specie se si tratta di un impianto esistente in cui non si sono mai verificate perdite nei tubi, perciò salvo che da qualche parte ci sia una perdita recente che ancora non vedi (ma salvo eventi sismici o tubi marci trovo alquanto strano che si possa verificare da un momento all'altro proprio adesso), potrebbe essercene una all'interno della caldaia, in tal caso non è detto che la vedi, perchè a seconda di dove sta la perdita, potrebbe essere smaltita nella rete di scarico condensa, o scorrere lungo un tubo e finire in un controtubo o una canalina elettrica o sul fondo del mantello della caldaia.... magari se riesci ad aprire l'involucro potresti dare un'occhiata se vedi pozzanghere, macchie o gocciolamenti vari.
Se hai accesso allo scarico della condensa puoi fare questo tentantivo, dato che ora fa caldo e puoi tenere spenta la caldaia per qualche ora:
Dai pressione alla caldaia, tienila spenta del tutto (con l'interruttore), vedi se la pressione continua a scendere e guarda se dallo scarico condensa esce ugualmente acqua (perchè se la caldaia è a posto non dovrebbe condensare, essendo spenta): se esce acqua da li sono caxxi.... significa che il circuito primario è bucato....

Tornando al vaso, questo non dovrebbe centrare, a prescindere dalla pressione, anche se fosse totalmente scarico o rotto (se si fosse rotta la membrana ormai dovrebbe essere totalmente pieno d'acqua, non ci sarebbe più aria)
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Re: dimensionamento vaso di espansione e pressione di esercizio di una caldaia

Messaggio da NoNickName »

siamo in tre a dirglielo, ma non vuole ascoltare.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: dimensionamento vaso di espansione e pressione di esercizio di una caldaia

Messaggio da MrXYZ »

grazie a tutti per le info, siete stati molto gentili
Monitererò meglio la questione cmq io di acqua non vedo l'ombra e ho cambiato tutta la raccorderia per cui se il problema persiste chiederò a Vaillant di aiutarmi a verificare la sua caldaia
M.Fratini
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Re: dimensionamento vaso di espansione e pressione di esercizio di una caldaia

Messaggio da M.Fratini »

Scusate, mi attacco a qst discussione per avere un vs. parere.
Ho appena installato una caldaia Viesman a condensazione che viene gestita da due valvole di zona posizionate uns al piano terra e l'altra nel seminterrato. La caldaia si trova al piano terra. In fase di collaudo, il tecnico ha settato la pressione a 1.5 bar, quando le valvole di zona di sono chiuse il pressostato alla base della caldaia e sceso sotto ad uno. Subito abbiamo ripristinato la pressione ed appena le valvole di zona si sono aperte la pressione è schizzata a 3 bar. Il tecnico ha detto che probabilmente era il pressostato era difettoso e di fare fede al display della caldaia. Dopo un giorno di funzionamento ho trovato di nuovo la pressione a 2 bar (il rubinetto di alimentazione era ben chiuso), subito ho scaricato il circuito a 1.5 bar e spento la caldaia disattivando i termostati. In fase di spegnimento ho sentito rumore di reflusso di acqua in caldaia e la pressione è schizzata di nuovo a 1.8 bar. Qualcuno sa dirmi da dove esce qst sovrapressione? Il tecnico mi sta dicendo che è colpa delle valvole di zona ma e' palesemente una supercazzola. Grazie x le risposte
M.Fratini
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Re: dimensionamento vaso di espansione e pressione di esercizio di una caldaia

Messaggio da M.Fratini »

M.Fratini ha scritto: mar apr 27, 2021 14:02 Scusate, mi attacco a qst discussione per avere un vs. parere.
Ho appena installato una caldaia Viesman a condensazione che viene gestita da due valvole di zona posizionate uns al piano terra e l'altra nel seminterrato. La caldaia si trova al piano terra. In fase di collaudo, il tecnico ha settato la pressione a 1.5 bar, quando le valvole di zona si sono chiuse il pressostato alla base della caldaia e sceso sotto ad uno. Subito abbiamo ripristinato la pressione alimentando il circuito ed appena le valvole di zona si sono aperte la pressione è schizzata a 3 bar. Il tecnico ha detto che probabilmente era il pressostato era difettoso e di fare fede al display della caldaia. Dopo un giorno di funzionamento ho trovato di nuovo la pressione a 2 bar (il rubinetto di alimentazione era ben chiuso), subito ho scaricato il circuito a 1.5 bar e spento la caldaia disattivando i termostati. In fase di spegnimento ho sentito rumore di reflusso di acqua in caldaia e la pressione è schizzata di nuovo a 1.8 bar. Qualcuno sa dirmi da dove esce qst sovrapressione? Il tecnico mi sta dicendo che è colpa delle valvole di zona ma e' palesemente una supercazzola. Grazie x le risposte.
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NoNickName
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Re: dimensionamento vaso di espansione e pressione di esercizio di una caldaia

Messaggio da NoNickName »

Bah, potrebbero esserci vari motivi, tra cui il vaso d'espansione guasto, ma anche avere la caldaia sopra e una zona al di sotto non è una bella cosa... c'è la colonna d'acqua dell'altra zona al piano terra che preme sulla zona interrata.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
M.Fratini
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Re: dimensionamento vaso di espansione e pressione di esercizio di una caldaia

Messaggio da M.Fratini »

Grazie x la risposta. Purtroppo la canna fumaria arriva solo al piano terra quindi era una scelta obbligata, cmq affianco ho un appuntamento gemello che da 10 anni na lavora senza problemi. Un ultima domanda: in fase di installazione il vaso di espansione va precariato con un compressore o basta dare acqua al circuito e l'aria all'interno va da sola in pressione?
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Re: dimensionamento vaso di espansione e pressione di esercizio di una caldaia

Messaggio da NoNickName »

M.Fratini ha scritto: mar apr 27, 2021 17:48 in fase di installazione il vaso di espansione va precariato con un compressore o basta dare acqua al circuito e l'aria all'interno va da sola in pressione?
Il vaso è generalmente precaricato, ma la sua pressione a riposo va adeguata dall'installatore in maniera opportuna.
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IDROKLIMATECH
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Re: dimensionamento vaso di espansione e pressione di esercizio di una caldaia

Messaggio da IDROKLIMATECH »

MrXYZ ha scritto: mar giu 16, 2020 20:14 Io sono quì per cercare spunti che abbiano della logica ma al momentto tu hai solo fatto affermazioni senza spiegare alcunchè perchè e per come. Non è che non credo a quello che dici ma mi devi spiegare perchè, hai semplicemente detto "c'è una perdita e basta" addirittura hai sostenuto che ci può essere una perdita nel terreno cosa che mi sembra non abbia alcun nesso con il problema. Visto che sai spiegami e non fare come gli idraulici che sono venuti che vanno a casaccio. Spiegami in modo teorico perchè la pressione bassa del vaso non potrebbe essere un problema e a quale pressione esatta il vaso dovrebbe essere caricato: non credo che se il vaso lo carichi a zero o a 2 sia la stessa cosa
NoNickName ti ha dato una risposta molto esaustiva. Se comunque hai faticato a comprendere la sua spiegazione, sappi che il vaso d'espansione rotto di da problemi di sbalzi di pressione e fuoriuscita d'acqua sotto la caldaia, precisamente dalla valvola di sicurezza per sovrapressione (3 bar circa). Tu non hai ne sbalzi di pressione, e neanche un gocciolamento della valvola di sicurezza ( lo sfogo è posto in punti visibili, te ne saresti decisamente accorto).
Quindi hai matematicamente una perdita in un punto dell'impianto o caldaia, bisogna avere pazienza e scovarla. Tubazioni, radiatore, collettore e caldaia devono essere controllati in maniera meticolosa.

Può capitare anche che nel svuotare l'impianto e poi ricaricare l'acqua in pressione, che un raccordo o tubo in procinto di danneggiarsi si sia rotto, bucato o trafilato. Come può essere che la caldaia perda. Per controllare perdite in caldaia prova a metterla in pressione, spegnila e controlla se ci sono perdite nel tubo di scarico condensa. Quando il tecnico smonta la copertura della caldaia verifica che non ci sia acqua all'interno della caldaia. So che per è una brutta notizia, ma se non riuscirai a trovare perdite in nessun punto, ho paura che tra qualche settimana/mese qualche macchia di umidità comparirà su qualche muro.

Il tecnico che ti ha controllato il vaso d'espansione senza svuotare l'impianto ha fatto un grosso errore, ma comunque ciò non significa che il vaso d'espansione abbia a che fare con la caduta di pressione.
arkanoid
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Re: dimensionamento vaso di espansione e pressione di esercizio di una caldaia

Messaggio da arkanoid »

M.Fratini ha scritto: mar apr 27, 2021 17:48 Grazie x la risposta. Purtroppo la canna fumaria arriva solo al piano terra quindi era una scelta obbligata, cmq affianco ho un appuntamento gemello che da 10 anni na lavora senza problemi. Un ultima domanda: in fase di installazione il vaso di espansione va precariato con un compressore o basta dare acqua al circuito e l'aria all'interno va da sola in pressione?
Il vaso di espansione va precaricato con una pressione pari al battente idrostatico al vaso +0.3 bar, con una pressione minima di 1.5 bar. Questo perchè il suo volume nominale deve essere reale a impianto freddo e in pressione. Se fosse a 0.5 bar nel momento in cui riempi a 1.5 bar il suo volume reale di espansione è già molto ridotto. Se fosse a 3 bar con impianto a 1.5 bar non lavorerebbe mai fino all'apertura della valvola di sicurezza.
Normalmente gli impianti a freddo si caricano a 1.5 bar, una via di mezzo per stare abbastanza lontani dal rischio di ebollizione dell'acqua e dall'apertura della valvola di sicurezza, in modo che i vasi normalmente installati nelle caldaie espandano i contenuti normali di impianti normali.
Per impianti grandi, con dislivelli o con temperature particolari i vasi intergrati non bastano.
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M.Fratini
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Iscritto il: mar apr 27, 2021 07:36

Re: dimensionamento vaso di espansione e pressione di esercizio di una caldaia

Messaggio da M.Fratini »

Problema risolto, la caldaia è una vitodens 200-e di ultima generazione. Può funzionare con il suo termostato o con le valvole di zona. Purtroppo era stata settata per lavorare con il suo termostato, con una temperatura di mandata di 83 gradi ed inoltre aveva attivo un programma mantenere una temperatura minima nell'ambiente. Purtroppo avendo le valvole di zona, quando chiudevo il circuito il bruciatore continuava a lavorare in un circuito senza scambiatori e quindi andava in ebollizione. Ora abbiamo abbassato la temperatura di mandata a 65 gradi escludendo tutte le funzioni aggiuntive (si accende e si spegne solo con le valvole di zona). Grazie a tutti x le risposte
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