Ciao a tutti,
cercando tra gli schemi di impianto proposti dalla Caleffi per i pannelli radianti per più utenze ho trovato i 2 sotto riportati con armadi di contabilizzazione e regolazione di zona o ambiente.
Immaginando di applicarli ad un impianto centralizzato che serve 2 piani di un edificio (con pompe di calore in parallelo, serbatoio in parallelo e pompe sul secondario con valvola 3 vie in miscelazione a monte) per piccoli appartamenti mono o bilocali di massimo 45 mq pensavo che quasi per obbligo devo usare una regolazione di zona nel senso che ogni appartamento costituisce una zona ed è regolato dalla valvola 3 vie.
Entrando nello specifico di questo sistema ho alcuni dubbi:
- Regolazione di zona: se ho ben capito ho una valvola a 3 vie motorizzata posta sulla mandata (contenuta nell'armadio) che funziona in deviazione ed è collegata ai termostati ambiente. In questo caso la portata a monte è costante e a valle variabile in base alla apertura del bypass, quindi in sostanza è una regolazione della portata. il fatto che a monte abbia portata costante mi permette di usare pompe di rilancio sul secondario a giri fissi..sbaglio?
- Regolazione ambiente : qui sono sincero non capisco bene la logica di mettere la valvola a 3 vie ( che a quanto pare dal disegno è ancora presente nell'armadio). Non basterebbero le testine elettrotermiche? ed in questo caso però le pompe sul secondario nel locale tecnico devono essere a giri variabili (a prevalenza costante ad esempio). Quindi a cosa serve la valvola e 3 vie?...
grazie
Regolazione impianto pannelli radianti condominio
Moderatore: Edilclima
Regolazione impianto pannelli radianti condominio
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Re: Regolazione impianto pannelli radianti condominio
nessuno che può dirmi qualcosa?
Re: Regolazione impianto pannelli radianti condominio
in entrambe i casi sul primario hai una portata variabile, servono pompe dotate di inverter
la valvola a tre vie sei sicuro che non sia on/off?
in generale serve per intercettare gli impianti all'ingresso dell'alloggio in corrispondenza dei contacalorie
Re: Regolazione impianto pannelli radianti condominio
Ciao intanto grazie della risposta.
Allora non credo sia una valvola di intercettazione, dal disegno mi sembra che sia collegata al termostato di regolazione di zona.
Credo che il funzionamento sia assimilabile a quello della figura che ho messo sotto anche se la valvola è posta sulla mandata.
nel circuito a monte della valvola quindi pensavo la portata fosse costante. perchè dici che in entrambi i casi ho portata variabile?
Allora non credo sia una valvola di intercettazione, dal disegno mi sembra che sia collegata al termostato di regolazione di zona.
Credo che il funzionamento sia assimilabile a quello della figura che ho messo sotto anche se la valvola è posta sulla mandata.
nel circuito a monte della valvola quindi pensavo la portata fosse costante. perchè dici che in entrambi i casi ho portata variabile?
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Re: Regolazione impianto pannelli radianti condominio
Perché facevo riferimento ai moduli plurimod della caleffi in cui
la valvola è una valvola a di zona a due vie oppure a tre vie con by-pass tarabile. Non so se ci sono altre soluzioni ma mi pare logico così.
la valvola è una valvola a di zona a due vie oppure a tre vie con by-pass tarabile. Non so se ci sono altre soluzioni ma mi pare logico così.
Re: Regolazione impianto pannelli radianti condominio
Ok ma nel caso di valvola a 3 vie con bypass tarabile la valvola è in deviazione? a monte quindi non si ha comunque portata costante?