Regolazione UTA

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

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Picchio
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Regolazione UTA

Messaggio da Picchio »

Salve a tutti, sono nuovo del forum, di conseguenza mi sento nella posizione di porvi un paio di domande banali :D

- 1) UTA a portata d'aria esterna costante e senza ricircolo, caso invernale con 1 sola batteria in riscaldamento, acqua a 70° e deltat 15°. La domanda è sulla regolazione, se ho una 1 sonda in ambiente, una in mandata e un potenziometro sul regolatore impostato a 20°: la sonda di minima sulla mandata, può essere anche una sonda di "massima" aprendo e chiudendo la valvola miscelatrice in modo da immettere aria in un intervallo tra un minimo di 15°(con carichi interni massimi) ed un massimo di 25°(con carichi interni nulli)? Nel senso che la miscelatrice apre e chiude in base alla T ambiente ma in un determinato range di temperature di aria immessa. Se non fosse possibile dovrei agire sulla mandata della caldaia ma mi sembra assurdo :shock:

-2) Stesso ragionamento per l'estivo. Se non ho il post riscaldamento perché ho una condizione esterna di progetto con T=33 e U.R.=35% e riesco ad immettere aria a 20° sfruttando il by-pass della batteria fredda con acqua dal refrigeratore a 9,5°, nelle mezze stagioni posso comunque mandare l'acqua a 9,5° ed impostare un range di massimo/minimo dell'aria immessa grazie alla sonda sulla mandata e la regolazione sulla miscelatrice?

-3) Posso impostare l'acqua a 18/23 (a discapito delle dimensioni della batteria) per raffrescamento solo sensibile ed usare EER migliori del generatore oppure è qualcosa che non si realizza mai nella pratica?

Grazie!
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Re: Regolazione UTA

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Picchio ha scritto: ven mag 08, 2020 11:43 - 1) UTA a portata d'aria esterna costante e senza ricircolo, caso invernale con 1 sola batteria in riscaldamento, acqua a 70° e deltat 15°.
UTA all fresh air senza aria primaria?
Questa regolazione si deve fare con sonda ambiente (per la termostatazione) e sonda limite in mandata (come antigelo, e per evitare aria troppo fredda o troppo calda).
Sono due loop di regolazione in cascata.
Picchio ha scritto: ven mag 08, 2020 11:43 -2) Stesso ragionamento per l'estivo.
Idem a rovescio, ma solo nel caso che specifichi di seguito, cioè senza carico latente, cosa impossibile perché tratti aria esterna.
Occhio alla formazione di condensa nei canali
Picchio ha scritto: ven mag 08, 2020 11:43 -3) Posso impostare l'acqua a 18/23 (a discapito delle dimensioni della batteria) per raffrescamento solo sensibile ed usare EER migliori del generatore oppure è qualcosa che non si realizza mai nella pratica?
Si fa di continuo nelle sale server e applicazioni tecnologiche senza presidio umano.
Anche se la mandata acqua è 18°C, non è escluso che in qualche caso potresti avere minime quantità di condensa.
L'anno scorso in pianura padana qualche dewpoint di 24°C e oltre lo si è visto.
Io l'umidostato lo metterei.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: Regolazione UTA

Messaggio da Picchio »

Grazie Nonickname,

il mio problema è che il locale in questione è molto piccolo (cucina) e con grandi carichi interni anche se parzializzati (20%) per le cappe in aspirazione. Posso immettere massimo 3800 mc/h di aria per via dei lanci d'aria dai diffusori in estate, così facendo trovo un intersezione tra le rette a T troppo bassa, mi servono almeno 20 gradi d'aria immessa per via del confort dei lavoratori. Come posso risolvere secondo te?

Penso che se metto sonda di minima a 20° in raffrescamento con Timmessa nel grafico allegato a 17,2° tanto vale prendere un refrigeratore sottodimensionato.

https://ibb.co/2YtCGtW
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Re: Regolazione UTA

Messaggio da NoNickName »

Nelle uta fresh air il carico termico ambientale è ininfluente, perché il carico è unicamente la portata d'aria che immetti per il deltaT a cui la sottoponi. Il calore generato in ambiente è espulso, quindi non va conteggiato.
La portata d'aria deve essere calcolata sul numero di lavaggi richiesti per il tipo di attività svolta.
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Re: Regolazione UTA

Messaggio da Picchio »

Grazie nuovamente per la risposta Nonick. Quindi, essendo 100% aria esterna, non tengo proprio in considerazione nessun tipo di carico interno, nemmeno il fabbisogno termico dell'involucro? Vale a dire che il 100% dei carichi ambiente, anche se non direttamente sotto cappa aspirante (forni, piano cottura ecc..) viene immediatamente espulso per gli elevati ricambi d'aria? quasi come ci fosse inerzia termica nulla. Anche se io ero dello stesso pensiero, per sicurezza ho conteggiato il totale fabbisogno di potenza dell'edificio e considerato solamente il 20% delle attrezzature intermittenti sotto cappa. Farò molta fatica a premere canc :D
Quindi in base alle T e U.R di esterne di progetto calcolo:
-per il riscaldamento solo la potenza necessaria per portare l'aria a 20° e l'umidificazione (isoterma) per arrivare a 50 U.R.
- per il raffrescamento solo la potenza necessaria per portare l'aria a 26° e U.R 50%?
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Re: Regolazione UTA

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Picchio ha scritto: ven mag 08, 2020 17:26 Farò molta fatica a premere canc :D
Certo che dipende da come verrà fatto funzionare l'impianto, perché se prima accendono tutti i forni e poi dopo mezzora, quando hanno caldo, accendono l'UTA, col piffero che tieni controllato l'ambiente.
Picchio ha scritto: ven mag 08, 2020 17:26 Quindi in base alle T e U.R di esterne di progetto calcolo:
-per il riscaldamento solo la potenza necessaria per portare l'aria a 20° e l'umidificazione (isoterma) per arrivare a 50 U.R.
- per il raffrescamento solo la potenza necessaria per portare l'aria a 26° e U.R 50%?
Due cose: 33°35% è poco. Fai almeno 35°C 50% e giù a 24°C con quello che viene di umidità, ti tieni un po' di margine. Ma occhio a scegliere la batteria giusta per l'UTA, e verificala anche alle condizioni di mezza stagione. Hai parlato di solo sensibile, ma se tratti aria esterna, è mica vero.
Meglio un chiller a setpoint scorrevole.

Per l'inverno dipende dalla zona. Ma l'umidificazione in una cucina a che serve?
Domanda: quanti ricambi hai considerato? 10/h?
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Re: Regolazione UTA

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NoNickName ha scritto: ven mag 08, 2020 17:47 Certo che dipende da come verrà fatto funzionare l'impianto, perché se prima accendono tutti i forni e poi dopo mezzora, quando hanno caldo, accendono l'UTA, col piffero che tieni controllato l'ambient
Non può accadere perché è un impianto di reintegro da accendere insieme alle cappe di aspirazione dei forni e piani cottura
NoNickName ha scritto: ven mag 08, 2020 17:47 Hai parlato di solo sensibile, ma se tratti aria esterna, è mica vero
Alla fine ho optato per il classico 7/12.
NoNickName ha scritto: ven mag 08, 2020 17:47 Due cose: 33°35% è poco. Fai almeno 35°C 50% e giù a 24°C con quello che viene di umidità, ti tieni un po' di margine.
In questo modo mi viene quasi il doppio della potenza rispetto alle condizioni di normativa di 33°, 35%. Magari 34°, 40%? E' molto secco d estate.. Per immettere aria a 24° dovrei avere un fattore di bypass considerevole se non uso il postriscaldamento, tipo 0,5. Posso usare la 2 ranghi del riscaldamento anche per l'estivo? :D
NoNickName ha scritto: ven mag 08, 2020 17:47 Per l'inverno dipende dalla zona. Ma l'umidificazione in una cucina a che serve?
Domanda: quanti ricambi hai considerato? 10/h?

Avrei umidificato per non tenere l'U.R a valori bassissimi, tipo 14%
Ho considerato un 70% dell'estrazione esistente che equivale a circa 25 volumi/h
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Re: Regolazione UTA

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Picchio ha scritto: ven mag 08, 2020 18:30 In questo modo mi viene quasi il doppio della potenza rispetto alle condizioni di normativa di 33°, 35%. Magari 34°, 40%?
Vedi te. Quale è stata la massima delle massime dello scorso anno nella località considerata?
E non dirmi la massima di normativa, perché i poveri cristi cucinano anche quando fa più caldo della normativa.
Picchio ha scritto: ven mag 08, 2020 18:30 E' molto secco d estate.. Per immettere aria a 24° dovrei avere un fattore di bypass considerevole se non uso il postriscaldamento, tipo 0,5. Posso usare la 2 ranghi del riscaldamento anche per l'estivo? :D
Puoi fare quello che vuoi, ma ripeto: da quando in una cucina c'è il problema dell'aria secca?
Picchio ha scritto: ven mag 08, 2020 18:30 Avrei umidificato per non tenere l'U.R a valori bassissimi, tipo 14%
Come fai ad arrivare al 14% con l'acqua 7/12°C?
Picchio ha scritto: ven mag 08, 2020 18:30 Ho considerato un 70% dell'estrazione esistente che equivale a circa 25 volumi/h
La tieni in depressione? Sicuro?
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Re: Regolazione UTA

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NoNickName ha scritto: ven mag 08, 2020 18:41 Vedi te. Quale è stata la massima delle massime dello scorso anno nella località considerata?
Devo trovarle, ho fatto riferimento esclusivamente alla normativa
NoNickName ha scritto: ven mag 08, 2020 18:41 Puoi fare quello che vuoi, ma ripeto: da quando in una cucina c'è il problema dell'aria secca?
NoNickName ha scritto: ven mag 08, 2020 18:41 Come fai ad arrivare al 14% con l'acqua 7/12°C?
Intendevo nel periodo invernale, da -2 al 60% passo a meno del 15% per arrivare a 20°
NoNickName ha scritto: ven mag 08, 2020 18:41 La tieni in depressione? Sicuro?
E' collegato alla sala ristoro con un varco sempre aperto, quindi per evitare il passaggio di odori sgradevoli


Per il raffrescamento è possibile secondo te fare a meno del postriscaldamento (per immettere aria a 24°) ed utilizzare come batteria fredda la stessa 2 ranghi del riscaldamento che ha un coeff di bypass molto alto?
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Re: Regolazione UTA

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Picchio ha scritto: ven mag 08, 2020 19:05 Intendevo nel periodo invernale, da -2 al 60% passo a meno del 15% per arrivare a 20°
Non mi sembra una condizione molto probabile o molto frequente.
Comunque, ripeto, in una cucina l'aria secca non è un problema, anzi.
Picchio ha scritto: ven mag 08, 2020 19:05 E' collegato alla sala ristoro con un varco sempre aperto, quindi per evitare il passaggio di odori sgradevoli
Ok, ma allora il 30% dell'aria non è aria esterna.
Lo stai considerando come aria di rinnovo della sala ristoro?
Picchio ha scritto: ven mag 08, 2020 19:05 Per il raffrescamento è possibile secondo te fare a meno del postriscaldamento (per immettere aria a 24°) ed utilizzare come batteria fredda la stessa 2 ranghi del riscaldamento che ha un coeff di bypass molto alto?
Certo. Tuttavia io non bypasserei niente.
Quando si tratta aria estiva calda e umida è fondamentale disporre di una bella batteria profonda, per avere tanta superficie primaria per il latente ma anche tanta secondaria per il sensibile.
Io farei un'impianto a quattro tubi, senza postriscaldamento.
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Re: Regolazione UTA

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NoNickName ha scritto: ven mag 08, 2020 22:55 Ok, ma allora il 30% dell'aria non è aria esterna.
Lo stai considerando come aria di rinnovo della sala ristoro?
No, la sala ristoro ha le sue finestre per i ricambi dell'aria, io sto immettendo 3800 mc/h nei pressi di due cappe che estraggono 5500 mc/h dato che non ci sono grosse aperture per il reintegro dell'aria estratta

Grazie per le risposte Nonick, è sempre un piacere confrontarsi con chi ha più esperienza :)
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