Bilanciamento radiatori con detentori
Moderatore: Edilclima
Bilanciamento radiatori con detentori
Buongiorno a tutti,
vorrei chiedere consigli e pareri sulla questione del bilanciamento di un impianto a radiatori.
Trattasi di un albergo con 30 radiatori (collegati a 10 collettori a 3 vie, circuito semplice tutto sullo stesso piano orizzontale, circolatore elettronico a velocità variabile).
Da poco l'idraulico ha fatto il lavaggio dell'impianto e sostituito le decennali valvole con delle semplici accoppiate valvola termostatizzabile+detentore (per intenderci 338 + 342 della Caleffi + comando termostatico).
Ovviamente i detentori sono stati lasciati spalancati e non vi è nessun bilanciamento, gli ultimi radiatori hanno meno portata e sono più freddi.
Finora non ci sono state troppe lamentele in quanto la pompa dei radiatori viene accesa qualche ora prima dell'arrivo degli ospiti, quindi non si hanno i tipici problemi di esagerato sbilanciamento dell'avviamento a freddo.
Però mi sembra giusto cercare di avere un minimo di bilanciamento.
Premesso che l'impianto ha circa 20 anni ed è totalmente in materiale plastico (fino ai collettori PP-R, dopo multistrato), la geometria è nota (ci sono i disegni CAD e comunque l'impianto non è murato, si sviluppa nel controsoffitto a pannelli, totalmente accessibile), volevo chiedervi se può valere la pena armarsi di (molta) pazienza e regolare manualmente i vari detentori in maniera empirica cercando di ottenere dei delta T simili per tutti i radiatori, oppure se consigliate di cambiare tutte le valvole/vitoni (il che è un peccato dal momento che sono praticamente nuove) con valvole con preregolazione (ad es. Caleffi 425) o valvole dinamiche (es. Caleffi 232), oppure ancora inserendo valvole di bilanciamento prima dei collettori, ecc..
Può valere la pena cambiare/aggiungere valvole oppure, con pazienza, si riesce a bilanciare efficacemente anche operando sui singoli detentori?
vorrei chiedere consigli e pareri sulla questione del bilanciamento di un impianto a radiatori.
Trattasi di un albergo con 30 radiatori (collegati a 10 collettori a 3 vie, circuito semplice tutto sullo stesso piano orizzontale, circolatore elettronico a velocità variabile).
Da poco l'idraulico ha fatto il lavaggio dell'impianto e sostituito le decennali valvole con delle semplici accoppiate valvola termostatizzabile+detentore (per intenderci 338 + 342 della Caleffi + comando termostatico).
Ovviamente i detentori sono stati lasciati spalancati e non vi è nessun bilanciamento, gli ultimi radiatori hanno meno portata e sono più freddi.
Finora non ci sono state troppe lamentele in quanto la pompa dei radiatori viene accesa qualche ora prima dell'arrivo degli ospiti, quindi non si hanno i tipici problemi di esagerato sbilanciamento dell'avviamento a freddo.
Però mi sembra giusto cercare di avere un minimo di bilanciamento.
Premesso che l'impianto ha circa 20 anni ed è totalmente in materiale plastico (fino ai collettori PP-R, dopo multistrato), la geometria è nota (ci sono i disegni CAD e comunque l'impianto non è murato, si sviluppa nel controsoffitto a pannelli, totalmente accessibile), volevo chiedervi se può valere la pena armarsi di (molta) pazienza e regolare manualmente i vari detentori in maniera empirica cercando di ottenere dei delta T simili per tutti i radiatori, oppure se consigliate di cambiare tutte le valvole/vitoni (il che è un peccato dal momento che sono praticamente nuove) con valvole con preregolazione (ad es. Caleffi 425) o valvole dinamiche (es. Caleffi 232), oppure ancora inserendo valvole di bilanciamento prima dei collettori, ecc..
Può valere la pena cambiare/aggiungere valvole oppure, con pazienza, si riesce a bilanciare efficacemente anche operando sui singoli detentori?
Re: Bilanciamento radiatori con detentori
Io andrei di detentori e termocamera.
I miei corsi e libri su involucro, termotecnica e VMC https://www.paolosavoia.com/corso-online
Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
Linkedin https://www.linkedin.com/in/paolo-savoia-320b1458/
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Re: Bilanciamento radiatori con detentori
30 radiatori son pochi -prima li mappi e di conseguenza decidi a tavolino la regolazione sui detentori, poi fai il giro delle regolazioni, 2/3 massimo
dimenticavo, devi fissare il dT desiderato lato acqua e quindi la prevalenza di lavoro al circolatore, prima di ..
dimenticavo, devi fissare il dT desiderato lato acqua e quindi la prevalenza di lavoro al circolatore, prima di ..
Re: Bilanciamento radiatori con detentori
Buongiorno,claudioedil ha scritto: ↑gio apr 16, 2020 17:27 30 radiatori son pochi -prima li mappi e di conseguenza decidi a tavolino la regolazione sui detentori, poi fai il giro delle regolazioni, 2/3 massimo
dimenticavo, devi fissare il dT desiderato lato acqua e quindi la prevalenza di lavoro al circolatore, prima di ..
intendi dire che 30 radiatori sono pochi per stare ad aggiungere regolatori di pressione differenziale, valvole dinamiche e quant'altro? Cioè che sarebbe sufficiente regolare i detentori?
Cosa consigli come delta T tra ingresso e uscita dal radiatore? Solitamente la temperatura di mandata è tra 50 / 60° C.
Come prevalenza abbiamo impostato 6 mca, in modalità pressione proporzionale.
Grazie
Re: Bilanciamento radiatori con detentori
Qualcuno mi sa consigliare un metodo pratico per tarare i detentori correttamente?
Re: Bilanciamento radiatori con detentori
ma hai provato a vedere cosa succede aumentando la prevalenza del circolatore?
Re: Bilanciamento radiatori con detentori
La pompa è stata già provata anche al 100% della velocità e alla prevalenza massima, ma il problema rimane (i radiatori più lontani si scaldano con difficoltà).
Avendo normali valvole senza pre-regolazione e normali detentori, chiedevo quale fosse un metodo pratico (che non richiedesse centinaia di tentativi) per tarare correttamente i detentori, secondo la logica "radiatore più vicino alla caldaia, detentore più chiuso" e viceversa.
Re: Bilanciamento radiatori con detentori
un problema difficile da risolvere sulla carta.
Hai provato con quanto suggerisce Oventrop ?
https://www.oventrop.com/Pools/Files/br ... 3a06e3.pdf
E quanto suggerisce Caleffi stessa?
https://www.caleffi.com/sites/default/f ... 011_it.pdf
Hai provato con quanto suggerisce Oventrop ?
https://www.oventrop.com/Pools/Files/br ... 3a06e3.pdf
E quanto suggerisce Caleffi stessa?
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Re: Bilanciamento radiatori con detentori
Scusami, ho perso di vista il post, non avevo visto la domandagio955 ha scritto: ↑lun apr 20, 2020 19:14 Buongiorno,
intendi dire che 30 radiatori sono pochi per stare ad aggiungere regolatori di pressione differenziale, valvole dinamiche e quant'altro? Cioè che sarebbe sufficiente regolare i detentori?
Cosa consigli come delta T tra ingresso e uscita dal radiatore? Solitamente la temperatura di mandata è tra 50 / 60° C.
Come prevalenza abbiamo impostato 6 mca, in modalità pressione proporzionale.
Grazie
Direi che non è necessario prevedere nulla di speciale per bilanciare un impianto così piccolo alle condizioni nominli, a meno che non veda nel progetto dell'impianto dei problemi specifici- mi limiterei alla regolazione sui detentori in prima battuta.
Io ho sperimentato anche queste regolazioni per condomini molto più estesi fino a qualche centinaio di radiatori.
Se hai un generatore a condensazione, prevederei un dT di 20 °C. La temperatura di mandata regolata da curva climatica, non fissa - dovrai verificarla per poter erogare la potenza richiesta con dT 20 °C.
con quel dT ti troverai portate penso relativamente piccole, con conseguenti basse perdite di carico in distribuzione - verificale - di conseguenza potrai vedere a che prevalenza impostare il circolatore, controllando che la prevalenza limite del rumore per le VT - se non puoi rispettarla, ma ne dubito - allora puoi pensare a altri interventi.
la regolazione dei detentori la prendi dai diagrammi di portata di questi.
ma prima di fare tutto questo, nei tuoi sopralluoghi dovresti aver cercato di capire quali sono le condizioni al contorno, (ad es. i radiatori svantaggiati sono in tutte le condizioni gli stessi?, ....) e quindi valutare se questo intervento dei detentori serva o no. ricordo che non è un bilanciamento, ma è un intervento di limitazione della potenza erogabile massima dei singoli radiatori.
Re: Bilanciamento radiatori con detentori
Dipende dal grado di approssimazione che vuoi ottenere.
Come ti ho detto prima, con la termocamera riesci a capire, a tentativi i problemi di portata dei radiatori. Parti con tutto aperto e cominci a girare per i radiatori, con impostazioni precise sulla termocamera. Noti subito chi scalda prima e chi dopo. Pian piano aggiusti i detentori fino ad avere una buona uniformità di comportamento.
Il giorno dopo riprovi con impianto a freddo e verifichi "se i radiatori sono bilanciati".
Diversamente, fai calcolo inverso con programmi di calcolo tipo EC 710 e tari i detentori come da progetto
I miei corsi e libri su involucro, termotecnica e VMC https://www.paolosavoia.com/corso-online
Il blog delle curiosità https://www.paolosavoia.com/blog
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Re: Bilanciamento radiatori con detentori
ci guardano fa fuori, appena postata http://www.ctenergia.it/notiziario/?did=2790
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Re: Bilanciamento radiatori con detentori
secondo me è inutilmente complicato, lungo e direi impraticabile - non solo per la strumentazione, ma anche perché devi verificare la temperatura media del singolo radiatore alle condizioni di temperatura esterna del momento o corrispondente alla curva climatica del momento del rilievo termograficoSuperP ha scritto: ↑lun apr 27, 2020 09:28 Dipende dal grado di approssimazione che vuoi ottenere.
Come ti ho detto prima, con la termocamera riesci a capire, a tentativi i problemi di portata dei radiatori. Parti con tutto aperto e cominci a girare per i radiatori, con impostazioni precise sulla termocamera. Noti subito chi scalda prima e chi dopo. Pian piano aggiusti i detentori fino ad avere una buona uniformità di comportamento.
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Diversamente, fai calcolo inverso con programmi di calcolo tipo EC 710 e tari i detentori come da progetto
io non lo farei, userei la termocamera solo per verifiche in caso di problemi successivi/ulteriori e con altri scopi
Re: Bilanciamento radiatori con detentori
Non devi guardare la temperatura esterna.claudioedil ha scritto: ↑lun apr 27, 2020 18:39 secondo me è inutilmente complicato, lungo e direi impraticabile
Guardi come si caricano i radiatori nel tempo e si scopre facilmente quelli che sono favoriti e man mano li tari. Stacchi il riscaldamento e tempo un'ora rifai.
Se si vuole bilanciare bene, portate di progetto e flussimetri, ovvio.
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Re: Bilanciamento radiatori con detentori
per curiosità, ci puoi dire quale procedimento seguiresti?claudioedil ha scritto: ↑lun apr 27, 2020 18:39secondo me è inutilmente complicato, lungo e direi impraticabile - non solo per la strumentazione, ma anche perché devi verificare la temperatura media del singolo radiatore alle condizioni di temperatura esterna del momento o corrispondente alla curva climatica del momento del rilievo termograficoSuperP ha scritto: ↑lun apr 27, 2020 09:28 Dipende dal grado di approssimazione che vuoi ottenere.
Come ti ho detto prima, con la termocamera riesci a capire, a tentativi i problemi di portata dei radiatori. Parti con tutto aperto e cominci a girare per i radiatori, con impostazioni precise sulla termocamera. Noti subito chi scalda prima e chi dopo. Pian piano aggiusti i detentori fino ad avere una buona uniformità di comportamento.
Il giorno dopo riprovi con impianto a freddo e verifichi "se i radiatori sono bilanciati".
Diversamente, fai calcolo inverso con programmi di calcolo tipo EC 710 e tari i detentori come da progetto
io non lo farei, userei la termocamera solo per verifiche in caso di problemi successivi/ulteriori e con altri scopi