Buonasera,
dovrei ragionare una soluzione impiantistica per un locale a 2 piani chiuso di dimensione totale ( 100 mq) che viene creato dentro un ambiente di grandi dimensioni adibito a laboratorio industriale ( ci possono essere batterie ecc..insomma è a rischio incendio).
Mi è stato proposto un impianto vrf canalizzabile dall'agenzia del territorio. volevo chiedervi una cosa.
Dovendo fare anche aria di rinnovo è conveniente che le unità interne prendano aria di rinnovo da fuori e la scaldino/raffreddino oppure è meglio farle lavorare con aria di ricircolo e poi fare l'impianto di ricambio aria (con mandata, ripresa e recupero) a parte?
Pensavo la prima soluzione per motivi di costi..che mi consigliate?
VRF canalizzato locale rischio incendio
Moderatore: Edilclima
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Re: VRF canalizzato locale rischio incendio
Dipende dal carico termico. Se è elevato, conviene il ricambio. Se è scarso, conviene il ricircolo.
E dipende anche dal ricambio minimo richiesto in funzione della presenza di gas.
E dipende anche dal ricambio minimo richiesto in funzione della presenza di gas.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: VRF canalizzato locale rischio incendio
Grazie, penso come prima soluzione considero riscaldamento e VMC in modo separato. Per il dimensionamento pensavo di fare così:
RETE DI MANDATA
- Scelgo la portata d'aria ( il numero di volumi ora) in base alla normativa
- Dimensiono la rete aeraulica con il metodo delle perdite di carico costanti e dimensiono le bocchette d'aria con opportune velocità. Inoltre vedo se la prevelenza del ventilatore scelto supporta la perdita di carico del circuito più sfavorito, eventualmente poi bilancio gli altri circuiti.
- Siccome ho il recuperatore devo valutare il carico sottratto/ immesso per ventilazione e quindi integrare l'impianto di riscaldamento/raffreddamento di quel valore.
RETE DI RIPRESA
- Valuto la prevalenza del circuito più sfavorito e valuto se il ventilatore del recuperatore che lavora in depressione ce la fa considerando opportune velocità di ingresso.
che ne dite?
Ho alcune domande però in merito al recuperatore:
1) Il carico di ventilazione che devo " compensare" va riferito alla peggiore condizione di progetto invernale giusto( seguendo uni 12831) ? ma quindi esiste un valore minimo per l'aria che immetto in inverno? Ovvero, ok che compenso il freddo o il caldo della ventilazione ma se immetto per esempio aria a 12 °C quando fuori fa -2°C non è piacevole.
2) Sarebbe utile secondo voi mettere un preriscaldatore prima del recuperatore, nel canale di mandata, in modo tale da portare l'aria in ingresso a 19-20°C ponendo quindi a zero il carico di ventilazione?
Grazie!
RETE DI MANDATA
- Scelgo la portata d'aria ( il numero di volumi ora) in base alla normativa
- Dimensiono la rete aeraulica con il metodo delle perdite di carico costanti e dimensiono le bocchette d'aria con opportune velocità. Inoltre vedo se la prevelenza del ventilatore scelto supporta la perdita di carico del circuito più sfavorito, eventualmente poi bilancio gli altri circuiti.
- Siccome ho il recuperatore devo valutare il carico sottratto/ immesso per ventilazione e quindi integrare l'impianto di riscaldamento/raffreddamento di quel valore.
RETE DI RIPRESA
- Valuto la prevalenza del circuito più sfavorito e valuto se il ventilatore del recuperatore che lavora in depressione ce la fa considerando opportune velocità di ingresso.
che ne dite?
Ho alcune domande però in merito al recuperatore:
1) Il carico di ventilazione che devo " compensare" va riferito alla peggiore condizione di progetto invernale giusto( seguendo uni 12831) ? ma quindi esiste un valore minimo per l'aria che immetto in inverno? Ovvero, ok che compenso il freddo o il caldo della ventilazione ma se immetto per esempio aria a 12 °C quando fuori fa -2°C non è piacevole.
2) Sarebbe utile secondo voi mettere un preriscaldatore prima del recuperatore, nel canale di mandata, in modo tale da portare l'aria in ingresso a 19-20°C ponendo quindi a zero il carico di ventilazione?
Grazie!
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Re: VRF canalizzato locale rischio incendio
Ma non hai detto che ci sono le batterie? Mettono gente assieme alle batterie?
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: VRF canalizzato locale rischio incendio
Il tutto viene compartimentato e viene sottoposto ad antincendio..in pratica è una zona chiusa dentro l'edificio più grande dove verrebbero eseguite attività più di progettazione o analisi dati relativi alle attività del laboratorio..però ricambi aria e climatizzazione servono.
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Re: VRF canalizzato locale rischio incendio
non è quello che ho chiesto.shinobi9 ha scritto: ↑mer feb 19, 2020 10:07 Il tutto viene compartimentato e viene sottoposto ad antincendio..in pratica è una zona chiusa dentro l'edificio più grande dove verrebbero eseguite attività più di progettazione o analisi dati relativi alle attività del laboratorio..però ricambi aria e climatizzazione servono.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: VRF canalizzato locale rischio incendio
Non capisco che intendi... la gente non è insieme alle batterie..
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Re: VRF canalizzato locale rischio incendio
Oh, prima risposta. Allora perchè alimenti due locali (uno delle batterie, e l'altro con persone) con lo stesso sistema di ventilazione?
Fai respirare idrogeno ai dipendenti?
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: VRF canalizzato locale rischio incendio
No no..mi sono spiegato male forse 
VMC solo per la parte piccola compartimentata ed adibita a zona tecnica..l'aria ovviamente la prendo da fuori e la ributto fuori!!
tornando alla procedura di progettazione generale può andare?
Ci sono alcuni accorgimenti tecnici di cui purtroppo, avendo poca esperienza, avrei bisogni di parlare:
1) Se come dicevo questo locale viene compartimentato dentro ad un locale più grande a rischio incendio, nel calcolo dell'aria di rinnovo si deve tenere conto delle problematiche di incendio oppure mi attengo unicamente alla UNI 10339 ?
2) So che la disposizione ottimale per il lavaggio è che la mandata sia bassa e la ripresa alta. Non potendolo fare ( canali sono a soffitto) quale disposizione delle griglie mi consigliate? griglie di mandata vero il basse e di ripresa laterali..ad esempio?
Grazie
VMC solo per la parte piccola compartimentata ed adibita a zona tecnica..l'aria ovviamente la prendo da fuori e la ributto fuori!!
tornando alla procedura di progettazione generale può andare?
Ci sono alcuni accorgimenti tecnici di cui purtroppo, avendo poca esperienza, avrei bisogni di parlare:
1) Se come dicevo questo locale viene compartimentato dentro ad un locale più grande a rischio incendio, nel calcolo dell'aria di rinnovo si deve tenere conto delle problematiche di incendio oppure mi attengo unicamente alla UNI 10339 ?
2) So che la disposizione ottimale per il lavaggio è che la mandata sia bassa e la ripresa alta. Non potendolo fare ( canali sono a soffitto) quale disposizione delle griglie mi consigliate? griglie di mandata vero il basse e di ripresa laterali..ad esempio?
Grazie