domanda su impianti termici
Moderatore: Edilclima
domanda su impianti termici
vorrei sapere se con due impianti di solo riscaldamento fatti da due separate caldaie in un magazzino in due ambienti separate ma uniti da una porta REI, pero tutti e due sotto lo stesso contattore gas , e' fatibile e se si chi fa l'impianto gas cosa deve rilasciare e che norme deve seguire?calcolando che una caldaia e' 28kw e l'altra 24kw.
essendo in un locale dche e' adibito ad attivita imprenditoriali (magazzino edile) + uffici?
essendo in un locale dche e' adibito ad attivita imprenditoriali (magazzino edile) + uffici?
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- Iscritto il: mar ago 29, 2006 14:54
vediamo se riesco:
secondo il D.M. 12/04/96 dice in sostanza che: caldie installate in locali direttamente comunicanti sono considerate come facenti parte di un unico impianto, quindi si fa la somma delle potenze termiche, che nel tuo caso superano i 35kW quindi i locali devono avere i requisiti di centrale termica...... tu naturalemente mi rispondi: "ma la porta di comunicazione è REI!!".... ma io ti rispondo: "ok, ma comunque i due locali sono in comunicazione!!, quindi per me si applica il D.M. 12/04/96 e punto!!"
>quindi chi fà l'impianto deve rilasciare la dichiarazione di conformità: avendo rispettato il D.M. 12/04/96
>Inoltre, chiaramente, niente ispesl
>da quello che capisco non devi fare il progetto secondo 46/90 perchè NON è ad uso resinziale l'immobile.
ciao
secondo il D.M. 12/04/96 dice in sostanza che: caldie installate in locali direttamente comunicanti sono considerate come facenti parte di un unico impianto, quindi si fa la somma delle potenze termiche, che nel tuo caso superano i 35kW quindi i locali devono avere i requisiti di centrale termica...... tu naturalemente mi rispondi: "ma la porta di comunicazione è REI!!".... ma io ti rispondo: "ok, ma comunque i due locali sono in comunicazione!!, quindi per me si applica il D.M. 12/04/96 e punto!!"
>quindi chi fà l'impianto deve rilasciare la dichiarazione di conformità: avendo rispettato il D.M. 12/04/96
>Inoltre, chiaramente, niente ispesl
>da quello che capisco non devi fare il progetto secondo 46/90 perchè NON è ad uso resinziale l'immobile.
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Non ho paura della mia ignoranza, anzi, l'affronto ogni giorno!
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opss. non avevo capito!! attento all'ora!
mi sa che devi fare in modo di non rientrare nel D.M. 12/04/96 e quindi evitare la comuniazione dei due locali, creando una parete al posto della porta, o spostare le caldaie in modo che non siano comunicanti, altrimenti di fatto devi applicare il DM12/04/96.
(nota: io non ne sono in posseso, ma voci di corridoio + o - attendibili dicono che una circolare dei VVF ha chiarito che: la comunicazione tra locali non viene considerata se installata una porta REI, quindi il tuo caso. Vista la tua problematica prova a fare una ricerca..., io non ho mai approfondito questo chiarimento perchè fino ad ora non ne ho avuto la necessità... prova, la speranza è l'ultima a morire!!!)
mi sa che devi fare in modo di non rientrare nel D.M. 12/04/96 e quindi evitare la comuniazione dei due locali, creando una parete al posto della porta, o spostare le caldaie in modo che non siano comunicanti, altrimenti di fatto devi applicare il DM12/04/96.
(nota: io non ne sono in posseso, ma voci di corridoio + o - attendibili dicono che una circolare dei VVF ha chiarito che: la comunicazione tra locali non viene considerata se installata una porta REI, quindi il tuo caso. Vista la tua problematica prova a fare una ricerca..., io non ho mai approfondito questo chiarimento perchè fino ad ora non ne ho avuto la necessità... prova, la speranza è l'ultima a morire!!!)
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allora:
> leggi il DM12/04/96 art. 1 comma 2;
> non c'è nessuna alternativa: se cè la comunicazione devi fare una centrale termica, puoi mettere le elettrovalvole, un Vigile Urbano dentro al locale, ma non serve a niente !!! (scusa mi faceva ridere il vigile urbano)
> Il progetto va fatto secondo la legge 46/90 e purtroppo solo per edifici ad uso civile, che non mi sembra il tuo caso;
> se sposti una delle due caldaie in modo che non siano in locali direttamente comunicanti non devì più applicare il DM12/04/96 (quindi non serve più la CT) ma applichi la 7129/01 che è molto + semplice
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tornando a noi:
devi fare in modo che le due caldaie comunicano con un filtro a prova di fumo, ma ripeto che mi sembra ecessivo. per definizione il filtro deve avere strutture rei, porte rei (nel tuo caso due porte) e un'aerazione affaciante direttamente all'esterno di superficie minima di 1mq e/o camino di aerazione sfociante a tetto di 0.1mq quindi una cosa quasi assurda da realizzare nel tuo caso.
in sostanza devi vedere il dm12/04/96 per capire perchè ricadi in quel campo e fare in modo (visto che non riesci a creare una CT) di trovare l'alternativa per ircadere nella Norma UNI 7129/01
devi fare in modo che le due caldaie comunicano con un filtro a prova di fumo, ma ripeto che mi sembra ecessivo. per definizione il filtro deve avere strutture rei, porte rei (nel tuo caso due porte) e un'aerazione affaciante direttamente all'esterno di superficie minima di 1mq e/o camino di aerazione sfociante a tetto di 0.1mq quindi una cosa quasi assurda da realizzare nel tuo caso.
in sostanza devi vedere il dm12/04/96 per capire perchè ricadi in quel campo e fare in modo (visto che non riesci a creare una CT) di trovare l'alternativa per ircadere nella Norma UNI 7129/01
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