Legge 10/91 tensostrutture
Moderatore: Edilclima
Legge 10/91 tensostrutture
Buongiorno, cercando tra le discussioni sul forum non ho identificato nessuna discussione in merito ad un dubbio legislativo nel quale mi sono imbattuto.
Sto progettando un impianto di climatizzazione estiva ed invernale per una tensostruttura sportiva.
Si tratta di una nuova struttura, permanente (non provvisoria), categoria edilizia E.6 (2) palestre ed assimilabili. L'involucro è costituito da struttura portante ad arcate in lamellare, e classica copertura con doppio layer in PVC.
E' evidente che tale involucro non rientrerà mai nei limiti di trasmittanza previsti ne in tutti gli altri indici energetici, in nessuna fascia climatica.
Visto anche l'elevata trasmittanza termica dell'involucro, ottengo potenze termiche e frigorifere anche molto elevate, con conseguenti elevati consumi energetici stagionali.
Nel decreto requisitisi minimi e gli altri decreti in merito, non individuo nessuna deroga per questo tipo di struttura, ne ho chiesto parere anche all'assistenza normativa di Edilclima, e mi hanno sostanzialmente confermato lo stesso.
Qualcuno è a conoscenze se:
1) è da considerarsi una struttura edilizia una tensostruttura?
2) esistono deroghe al rispetto dei requisiti minimi per questo caso?
3) resta obbligatoria la redazione della legge 10?
Parlando con più di qualche costruttore di coperture in PVC, per chiederne le caratteristiche di prestazione termica, sembra che nessuno si sia mai posto il problema dell'uso di questi teli per strutture, e conseguente rispetto dei requisiti termici.
Sto progettando un impianto di climatizzazione estiva ed invernale per una tensostruttura sportiva.
Si tratta di una nuova struttura, permanente (non provvisoria), categoria edilizia E.6 (2) palestre ed assimilabili. L'involucro è costituito da struttura portante ad arcate in lamellare, e classica copertura con doppio layer in PVC.
E' evidente che tale involucro non rientrerà mai nei limiti di trasmittanza previsti ne in tutti gli altri indici energetici, in nessuna fascia climatica.
Visto anche l'elevata trasmittanza termica dell'involucro, ottengo potenze termiche e frigorifere anche molto elevate, con conseguenti elevati consumi energetici stagionali.
Nel decreto requisitisi minimi e gli altri decreti in merito, non individuo nessuna deroga per questo tipo di struttura, ne ho chiesto parere anche all'assistenza normativa di Edilclima, e mi hanno sostanzialmente confermato lo stesso.
Qualcuno è a conoscenze se:
1) è da considerarsi una struttura edilizia una tensostruttura?
2) esistono deroghe al rispetto dei requisiti minimi per questo caso?
3) resta obbligatoria la redazione della legge 10?
Parlando con più di qualche costruttore di coperture in PVC, per chiederne le caratteristiche di prestazione termica, sembra che nessuno si sia mai posto il problema dell'uso di questi teli per strutture, e conseguente rispetto dei requisiti termici.
Re: Legge 10/91 tensostrutture
Ciao,
devo valutare un caso simile, hai per caso trovato risposta ai tuoi quesiti?
Come hai affrontato la situazione?
Ciao e grazie
devo valutare un caso simile, hai per caso trovato risposta ai tuoi quesiti?
Come hai affrontato la situazione?
Ciao e grazie
Re: Legge 10/91 tensostrutture
....come nel caso del collega...la struttura E' PERMANENTE....l'articolo cortesemente indicato tratta strutture non permanenti
GRAZIE!
GRAZIE!
Re: Legge 10/91 tensostrutture
DL 192 alla mano, si potrebbe sostenere che la tensostruttura non è un edifcio, in quanto non ha un volume definito perchè il telone che la delimita è flessibile. dal punto di vista catastale non so come funziona, una tensostruttura va accatastata? se no, sarebbe un ulteriore punto a favore.
sentirei in comune.
PS: il link di girondone è pertinente, serve a far capire che il permesso di costruire comunque lo devi chiedere.
sentirei in comune.
PS: il link di girondone è pertinente, serve a far capire che il permesso di costruire comunque lo devi chiedere.
Re: Legge 10/91 tensostrutture
Io ritengo che la struttura portata in discussione individua una volumetria che modifica permanentemente l'occupazione di suolo; agli uffici tecnici interessa soprattutto la permanenza della copertura (interessa meno se laterlmente si aprono i teloni) che porta alla pratica edilizia del permesso di costruire.
Per invogliare Pagio e FabioP a farsi carico di chiedere deroga dei requisiti mediante appuntamento formale con il regolatore locale, propongo una FAQ che in ambito Emilia Romagna è stata emessa dall'organismo di accreditamento per la certificazione, e che può rappresentare un precedente di merito:
Richiesta parere:
"Chiedo un parere sul rapporto tra normativa (delibera Reg. 967/2015) e strutture sportive. Come amministrazione comunale ci vengono proposte delle strutture (fisse e non stagionali) costituite da elementi ad arco (in acciaio o legno lamellare) ricoperti da un telone in PVC.. Chiaramente per il basso costo di queste strutture rispetto all'edilizia tradizionale o prefabbricata tale soluzioni sono viste dall'Amministrazione ideali per risolvere problematiche relative alla copertura di impianti sportivi (oggi aperti) o per nuovi impianti.
Dalla normativa 967/2015 risulta cogente il rispetto dei requisiti energetici di strutture sportive non stagionali.
Dalla lettura degli elementi forniti da ditte costruttrici non vengono certamente rispettati i requisiti relativi alla trasmittanza delle chiusure opache (verticali e di copertura), né può essere rispettato il limite di coefficiente medio globale di scambio termico di cui al punto B.1.1 della normativa.
C'è via di uscita volendo l'Amministrazione proseguire con alcuni progetti?"
Parere:
"La DGR 967/2015 all'art.4 comma 1 lett. e) riporta, tra gli edifici esclusi dall'ambito di applicazione, a titolo d'esempio, le "strutture stagionali a protezione degli impianti sportivi". Si evidenzia che tale elenco è riportato, appunto, a titolo esemplificato e non esaustivo, dato che, nella ratio della norma, possono esservi altre situazioni specifiche non elencate, per le quali la norma non è applicabile.
In riferimento al quesito posto nella sua e-mail si ritiene che le strutture sportive, anche se non stagionali, ricoperte da teloni in PVC, date le peculiari caratteristiche di tale tecnica costruttiva, possono ritenersi escluse dall'applicazione della DGR 967/2015".
Un pò meno conciliante la Lombardia per analoga richiesta:
Richiesta parere:
"Quando le strutture a protezione degli impianti sportivi possono essere considerate stagionali?"
Parere:
"Le strutture a protezione degli impianti sportivi sono considerate stagionali e, pertanto, sono esenti dagli obblighi di rispetto dei requisiti di prestazione energetica e di dotazione dell’Attestato di Prestazione Energetica qualora esse, anche se sostenute da strutture portanti fisse, siano rivestite da un involucro interamente rimovibile".
Per invogliare Pagio e FabioP a farsi carico di chiedere deroga dei requisiti mediante appuntamento formale con il regolatore locale, propongo una FAQ che in ambito Emilia Romagna è stata emessa dall'organismo di accreditamento per la certificazione, e che può rappresentare un precedente di merito:
Richiesta parere:
"Chiedo un parere sul rapporto tra normativa (delibera Reg. 967/2015) e strutture sportive. Come amministrazione comunale ci vengono proposte delle strutture (fisse e non stagionali) costituite da elementi ad arco (in acciaio o legno lamellare) ricoperti da un telone in PVC.. Chiaramente per il basso costo di queste strutture rispetto all'edilizia tradizionale o prefabbricata tale soluzioni sono viste dall'Amministrazione ideali per risolvere problematiche relative alla copertura di impianti sportivi (oggi aperti) o per nuovi impianti.
Dalla normativa 967/2015 risulta cogente il rispetto dei requisiti energetici di strutture sportive non stagionali.
Dalla lettura degli elementi forniti da ditte costruttrici non vengono certamente rispettati i requisiti relativi alla trasmittanza delle chiusure opache (verticali e di copertura), né può essere rispettato il limite di coefficiente medio globale di scambio termico di cui al punto B.1.1 della normativa.
C'è via di uscita volendo l'Amministrazione proseguire con alcuni progetti?"
Parere:
"La DGR 967/2015 all'art.4 comma 1 lett. e) riporta, tra gli edifici esclusi dall'ambito di applicazione, a titolo d'esempio, le "strutture stagionali a protezione degli impianti sportivi". Si evidenzia che tale elenco è riportato, appunto, a titolo esemplificato e non esaustivo, dato che, nella ratio della norma, possono esservi altre situazioni specifiche non elencate, per le quali la norma non è applicabile.
In riferimento al quesito posto nella sua e-mail si ritiene che le strutture sportive, anche se non stagionali, ricoperte da teloni in PVC, date le peculiari caratteristiche di tale tecnica costruttiva, possono ritenersi escluse dall'applicazione della DGR 967/2015".
Un pò meno conciliante la Lombardia per analoga richiesta:
Richiesta parere:
"Quando le strutture a protezione degli impianti sportivi possono essere considerate stagionali?"
Parere:
"Le strutture a protezione degli impianti sportivi sono considerate stagionali e, pertanto, sono esenti dagli obblighi di rispetto dei requisiti di prestazione energetica e di dotazione dell’Attestato di Prestazione Energetica qualora esse, anche se sostenute da strutture portanti fisse, siano rivestite da un involucro interamente rimovibile".
Re: Legge 10/91 tensostrutture
Che poi io chiederei a Emilia Romagna: se lo scopo di tutto è il risparmio energetico perchè chi costrisce una casa da 300 m³ deve coibentare al massimo, porsi il problema di impianto i ponti termici le rinnovabili ecc. mentre se faccio un pallone da 6000 m³ lo posso farlo di carta velina, con un generatore a gas e scaldarlo tutto l'inverno, vanificando tutti gli sforzi fatti per far costruire 20 case coibentate e con rinnovabili?
Re: Legge 10/91 tensostrutture
Precisamente. Io segnalerei questa posizione di ER al MiSE, stante una normativa energetica che dovrebbe avere applicazione univoca su tutto il territorio nazionale.danilo2 ha scritto: ↑gio set 19, 2019 09:55 Che poi io chiederei a Emilia Romagna: se lo scopo di tutto è il risparmio energetico perchè chi costrisce una casa da 300 m³ deve coibentare al massimo, porsi il problema di impianto i ponti termici le rinnovabili ecc. mentre se faccio un pallone da 6000 m³ lo posso farlo di carta velina, con un generatore a gas e scaldarlo tutto l'inverno, vanificando tutti gli sforzi fatti per far costruire 20 case coibentate e con rinnovabili?
Re: Legge 10/91 tensostrutture
dovrebbe, ma purtroppo (o per fortuna, a seconda della visione) non deve, in quanto abbiamo devoluto alle regioni la materia concorrente e pertanto esse possono farsi la loro legislazione in materia di energia, il MISE anche volendo non credo potrebbe impugnarla.
semmai andrebbe segnalato alla commissione UE, che potrebbe ritenerla una posizione non coerente con la normativa europea, come avvenuto a suo tempo per la cogenerazione ammessa come "alternativa" alle quote FER.
semmai andrebbe segnalato alla commissione UE, che potrebbe ritenerla una posizione non coerente con la normativa europea, come avvenuto a suo tempo per la cogenerazione ammessa come "alternativa" alle quote FER.
Re: Legge 10/91 tensostrutture
Questione come sai poco chiara e soggetta a interpretazioni, quella della materia energetica devoluta alle Regioni...Ronin ha scritto: ↑gio set 19, 2019 11:47 dovrebbe, ma purtroppo (o per fortuna, a seconda della visione) non deve, in quanto abbiamo devoluto alle regioni la materia concorrente e pertanto esse possono farsi la loro legislazione in materia di energia, il MISE anche volendo non credo potrebbe impugnarla.
Proprio per tentare di riportare ordine nell'Unione, il DM Minimi è nato anche sulla base di una conferenza Stato-Regioni, ragion per cui non è stata più inserita la clausola di cedevolezza.
Probabilmente la pelosità della faccenda è tale che a Roma chiudono due occhi sulla cosa; io però li stuzzicherei
Re: Legge 10/91 tensostrutture
EMR subito dopo il DM minimi ha emanato propria delibera per "allinearsi" (ovvero per continuare a fare a modo suo).
perchè non li stuzzichi? ammesso che tra tutto quello che sta succedendo abbiano tempo di aprire la posta, potrebbe essere divertente.
Re: Legge 10/91 tensostrutture
Io non opero in Emilia Romagna, sono estraneo ai fatti
Però direi che lo stuzzicamento dovrebbe arrivare perlomeno da un ordine o un'associazione di categoria... un misero professionista conta come una zanzara
Però direi che lo stuzzicamento dovrebbe arrivare perlomeno da un ordine o un'associazione di categoria... un misero professionista conta come una zanzara
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Re: Legge 10/91 tensostrutture
Buongiorno,
scrivo per chiedere alla fine come è stata risolta la situazione.
Mi trovo ad affrontare un caso analogo in Abruzzo.
Grazie
scrivo per chiedere alla fine come è stata risolta la situazione.
Mi trovo ad affrontare un caso analogo in Abruzzo.
Grazie