impianto in nuova casa...come??

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

Moderatore: Edilclima

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Nogas
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Iscritto il: mar apr 09, 2019 11:13

impianto in nuova casa...come??

Messaggio da Nogas »

Ragazzi devo ristrutturare/rifare casa, non voglio portarmi dentro il gas metano, pago più di tasse, IVA, costi di dispacciamento, manutenzione rete, ecc che di materia prima, mi sono rotto i maroni definitivamente.
La mia intenzione è:
Fornelli ad induzione,
Riscaldamento con stufa/camino (o forse caldaia) a pellet con distribuzione del calore con bocchette aria (no termo o riscaldamento a pavimento)
Boiler per acqua calda sanitaria a pompa di calore (principalmente d' inverno perchè d' estate/primavera compenso con il solare termico)
Nelle mezze stagioni (o anche in inverno nel caso...) compenso con gli split per il raffrescamento climatizzazione usati in pompa di calore per far caldo.
Tenete conto che è mia intenzione ammortizzare l' aumento di consumi elettrici (pompa di calore e piastra a induzione) col fotovoltaico opportunamente dimensionato.
Il solare termico aiuterebbe cmq anche in inverno un pochino il boiler a pompa di calore per portare l' acqua già ad una temperatura discreta e cmq superiore a quella dell' acquedotto.
Tutto ciò rafforzato anche in previsione di inverni sempre più miti e estati sempre più calde, dove la componente riscaldamento influisce e diviene sempre meno importante.
Fermo restando che con l'ultimo inverno col caldo e il sole che c'era bastava aprire le finestre...
Casa su due piani 140 mq esterni (70 p.t.+70 1°P. - netti interni sono 55+55) in pianura padana in Emilia nell' incrocio province Ferrara/Modena/Bologna, coibentata ogni lato (sotto: igloo, lati: cappotto + mattone termico coibentato, tetto: coibentato e ventilato) in classe A (non so ancora se sara a1 a2 a3 o a4, cmq classe A).
Solo un dubbio, la stufa o camino a pellet arreda tipo camino e scalda molto rapidamente dopo l' accensione a freddo, ma se un domani il pellet va a 10 € al sacco? predispongo tubi termo fino in cantina e nel caso butto su la caldaia a gas/legna/ecc? (la predisposizione pozzetti corrugati fino al vano contatore gas la farei cmq visto il costo esiguo).
girondone
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Re: impianto in nuova casa...come??

Messaggio da girondone »

Grazie :D
L'Enzo
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Re: impianto in nuova casa...come??

Messaggio da L'Enzo »

perché non solo split ?
Nogas
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Iscritto il: mar apr 09, 2019 11:13

Re: impianto in nuova casa...come??

Messaggio da Nogas »

Scusatemi, in realtà vi leggo da diverso tempo ma solo ora mi iscrivo...perchè solo ora devo cotruire e sono...nel panico...ognuno dice la sua
giotisi
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Re: impianto in nuova casa...come??

Messaggio da giotisi »

Ognuno chi? Quanti progettisti termotecnici hai incaricato, che adesso non van d'accordo tra loro?
Nogas
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Re: impianto in nuova casa...come??

Messaggio da Nogas »

No nel senso che mi sto informando da alcuni piu o meno tecnici, a parte che ognuno dice la sua... l 'impressione è che dicano ciò che fa comodo a loro specialmente nel proporre il prodotto da acquistare...e questo proprio non mi garba. è per questo che dopo mesi di lettura ho deciso di registrarmi e scrivere per avere un parere piu imparziale possibile e squisitamente tecnico e super partes...
Nogas
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Re: impianto in nuova casa...come??

Messaggio da Nogas »

L'Enzo ha scritto: mer apr 10, 2019 08:58 perché non solo split ?
oddio mi pare una scelta azzardata specialmente a livello di costi di energia elettrica, specialmente la sera (ma anche di giorno se piove/nevica/nebbia/nuvoloso) quando non mi autoproduco nulla col fotovoltaico..
giotisi
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Re: impianto in nuova casa...come??

Messaggio da giotisi »

Vedo che non si è capita l'ironia; guarda che non funziona esattamente cosi.
Funziona che ti serve un tecnico (ti serve comunque prima o poi, quindi, meglio prima che poi), lo paghi tu (non il caldaista, l'impresa, il venditore di fumo o l'azienda del gas), e quindi fa i tuoi interessi (e non quelli del caldaista, dell'impresa ecc.ecc.)
Ti confronti con lui, che conosce se sarà A1 o A4 (non è esattamente la stessa cosa), ma, soprattutto, che non sia B o C (capita più spesso di quanto tu non creda); che conosce quanto rendono i pannelli nella tua zona (che a parole, su internet, sai solo quanto rendono quelli degli altri); a cui spieghi come intendi utilizzarla (se hai la nonna tutto il giorno in casa o se resta vuota tutti i week end).
Il resto, son chiacchiere da bar.
Nogas
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Re: impianto in nuova casa...come??

Messaggio da Nogas »

hmm comprendo, in effetti il tema mi pare molto più complesso di quanto non credessi...pensavo di aver un infarinatura generica del tipo, procedi col pavimento e pannelli solari termici poi abbinaci caldaia a pellet/o altro combustibile ad esempio scartando la distribuzione ad aria..
Esa
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Iscritto il: sab dic 03, 2011 22:53

Re: impianto in nuova casa...come??

Messaggio da Esa »

Per ottenere maggior efficienza energetica e minor emissione di CO2, esistono tanti metodi e tanti sistemi da combinare insieme.
Nel forum esistono diverse scuole di pensiero, se pur tutte finalizzate al risparmio (economico e di CO2).
Per esempio c'è chi propone sistemi solo elettrici, chi sistemi ibridi, chi sistemi ad acqua, chi sistemi ad aria, chi sistemi misti, chi la legna, chi il pellet, chi il metano, ecc. ecc.
Senza parlare dell'isolamento: chi lo propone all'esterno, chi lo propone all'interno, chi propone la posa degli stessi vetri dappertutto, chi li propone differenziati in base all'orientamento, ...
Chi propone la VMC con recupero, chi la propone senza recupero e chi non la propone affatto,.
Insomma: un bel rebus, che il tecnico scelto molto difficilmente ti risolverà, come hai già capito, mi sembra.
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